US Open uomini, day 4 : Djokovic travolge Mathieu. Avanti Tsonga e Murray

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US Open uomini, day 4 : Djokovic travolge Mathieu. Avanti Tsonga e Murray

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TENNIS US OPEN – Nessun problema per il n. 1 del mondo che liquida 6-1 6-3 6-0 il francese Paul Henri Mathieu. Passano anche Tsonga, Isner e Murray.

N. Djokovic b. P.H. Mathieu 6-1 6-3 6-0 (Emanuela Palmieri)
Una partita senza storia dall’inizio alla fine quella disputata oggi fra Novak Djokovic e Paul-Henri Mathieu con un Djokovic versione schiacciasassi e un Mathieu che non è mai stato realmente in grado di contrastare la netta superiorità del gioco del campione serbo.

Nel primo set Djokovic parte subito col turbo inserito breakando Mathieu già al primo game per conquistare poi, al quinto game, un secondo break, anche approfittando dei numerosi errori del francese che nei primi cinque game commette ben 7 doppi falli, e andando infine a chiudere, in meno di mezz’ora, il primo set con l’eloquente punteggio di 6-1.

All’inizio del secondo set le forze in campo sembrano essere più equilibrate con un Djokovic sempre concentrato ma un Mathieu che finalmente riesce a tirare fuori dal cilindro qualche bel colpo con cui riesce a mettere in difficoltà Djokovic tanto da riuscire, al quinto game, a conquistarsi anche una palla break che, però, viene prontamente annullata dal serbo (complice anche un nastro “amico” per Nole) il quale riesce a tenere il servizio ai vantaggi per poi breakare Mathieu nel game successivo, portandosi sul 4-2, e andare a vincere anche il secondo set col punteggio di 6-3.

Il terzo set, infine, ha quasi il sapore di una rapida esecuzione con Djokovic che dà immediatamente il colpo di grazia ad un Mathieu ormai visibilmente rassegnato alla sconfitta conquistando il break al primo, terzo e quinto game, chiudendo il set per 6-0 e andando a vincere il match in solo 1 ora e 28 minuti.

(8) A. Murray b. M. Bachinger 6-3, 6-3 6-4 (Marco Gatti)
Andy Murray sbriga in 107 minuti con il punteggio di 6 – 3, 6 – 3, 6 – 4 l’affair Bachinger e approda al terzo turno degli US Open dove incontrerà Andrey Kuznetsov, no. 96 del ranking ATP. Andy non ha avuto bisogno di attingere a tute le sue risorse per superare il giocatore tedesco proveniente dalle qualificazioni ed attualmente classificato 235 nel ranking ATP.

Matthias Bachinger ha giocato un match onesto ordinato ed anche coraggioso, ha probabilmente giocato la partita della sua vita, in un grandissimo torneo, dinnanzi ad un grande pubblico, contro uno dei migliori giocatori del mondo. Murray ha sempre controllato il match, ha vinto tutti i punti importanti che doveva vincere, nei momenti decisivi, in correlazione alle necessità delle situazioni di gioco, ha alzato l’asticella per Bachinger: sulla velocità di palla, sul ritmo dello scambio, sul livello tecnico, in tema di concentrazione ed è salito lassù dove osano le aquile e dove Matthias Bachinger non poteva arrivare a competere.

In buona sostanza il gioco del tennis, come pochi altri sport, è un’attività di tipo “open skill”, cioè a situazioni aperte. La complessità e l’imprevedibilità delle situazioni di gioco fa sì che il tennis sia uno sport ad elevato contenuto non solo tecnico e fisico, ma anche tattico e, non ultimo, mentale. Tali caratteristiche formano un sistema e, come tutti i sistemi, si basa sulla forza e sulla tenuta di tutte le sue componenti. Una debolezza in un’area del sistema determina la debolezza dell’intero sistema: Bachinger oggi ha incontrato un giocatore in grado di sovrastarlo in ogni possibile situazione e di decidere il momento in cui conquistare i punti determinanti per vincere il match, impossibile per lui incrinare la forza e la tenuta delle componenti del “sistema Murray”.

Negli altri incontri avanza John Isner che vince in tre set sul belga Struff. Non fatica Nishikori al cospetto di un Andujar costretto al ritiro (il giapponese farà via Twitter gli auguri di pronta guarigione al suo avversario) e lo stesso vale per Tsonga che si libera di Nedovyesov in tre set senza sprecare energie. Llodra si ritira ancora una volta. Ne beneficia il tedesco Kohlschreiber, mentre finisce la favola di Borna Coric. Troppo forte fisicamente, e più esperto di lui, si è rivelato Victor Estrella-Burgos, che ha vinto in 4 set. Ha avuto qualche problema Milos Raonic, che ha battuto la resistenza del tedesco Gojowczyk solamente in quattro set, due di questi terminati al tiebreak. Il canadese non è parso brillante come nella prima parte della stagione e ha fatto valere i suoi punti di forza al cospetto del giocatore tedesco, che non ha demeritato affatto.

Risultati:
Isner b. Struff 7-6 6-4 6-2
Raonic b. Gojowczyk 7-6 5-7 6-4 7-6
Nishikori b. Andujar 6-4 6-1 rit.
Tsonga b. A.Nedovyesov 6-3 6-4 6-4
Querrey b. Garcia-Lopez 6-3 6-4 6-4
Robredo b. Bolelli 5-7 6-7 6-4 6-3 6-2
Djokovic b. Mathieu 6-6 6-1 6-0
Murray b. Bachinger 6-3 6-4 6-4
Kohlschreiber b. Llodra 6-2 rit.
Kyrgios b. Seppi 6-4 7-6 6-4
Carreno-Busta b. Paire 6-1 6-4 3-6 6-3
Verdasco b. Kuznetsov 6-3 4-6 4-6 7-5 6-3
Mayer b. Ebden 6-1 6-3 6-4
Estrella-Burgos b. Coric 7-6 4-6 6-4 6-2

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