Federer: "Se fosse rischioso per il futuro, non giocherei"

Interviste

Federer: “Se fosse rischioso per il futuro, non giocherei”

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Team svizzero di Coppa Davis, Ginevra 2014
 

TENNIS INTERVISTE FINALE COPPA DAVIS – Le dichiarazioni della squadra svizzera nel post-sorteggio

Roger, Gaël ha appena detto che se “Roger va in campo, vuol dire che si sente al 100%” Ti senti al 100% o no?

Vedremo domani. Solo il match può dare delle vere risposte. Oggi, in allenamento, l’obiettivo non era gocare al 100%, e il giorno prima della partita non faccio mai un incontro potenziale. Sono già molto contento di poter giocare domani. Sono impaziente di giocare contro Gaël. Penso sia un grande giocatore, molto entusiasmante da guardare in campo e mi piace giocare contro di lui.

Roger e Stan, dopo quello che è successo sabato scorso a Londra, c’è una maggiore pressione? È più diffcicile vincere ora o non cambia nulla?

STAN WAWRINKA: No, certamente per me è stata dura perdere contro Roger dopo aver avuto a disposizione 4 matchpoint. Ma ho preso in cnsiderazione gli aspetti positivi di quella settimana. Mi sto sentendo molto bene dopo Londra, in grande fiducia. Sto giocando davvero bene. Ho avuto cinque giorni per abituarmi alla superficie e mi sento pronto per il weekend, che sarà lungo. Mi sento competitivo fisicamente ed è fantastico che Roger possa giocare.

Roger puoi dirci quando hai deciso di giocare e che tipo di trattamento hai fatto negli ultimi giorni? In particolare se hai utilizzato del cortisone o cose del genere?

Se lo avessi fatto, non te lo direi, ma grazie della domanda (sorride). Ieri abbiamo avuto una lunga conversazione dopo l’allenamento. È chiaro che avevo già alcuni elementi in più su come mi sentivo. Poi stamane l’idea era di fare l’allenamento presto, prima del sorteggio, per avere le idee più chiare e perché Severin potesse selezionare i giocatori. Pensavamo che se avessi continuato a progredire oggi, sarei potuto scendere in campo domani ed è quello che è successo.

Roger e Stan, adesso che il sorteggio è stato fatto, potreste fare un’analisi dei vostri avversari?

STAN WAWRINKA: È semplice. Ora siamo pronti per domani. Io cercherò di stare calmo ed essere pronto per domani. Credo di giocare alle 14 contro Jo. Ci ho giocato tante volte. Siama arrivati due volte al quinto sulla terra in un Grande Slam e ogni volta è un match duro. È sempre difficile. Ma domani sarà totalmete diverso. Si tratta della terra ma indoor. È un po’ più veloce del solito e ci sarà pressione per entrambi. Ma sono felice.

ROGER FEDERER: Penso sia fantastico giocare contro Gaël. È un grande giocatore, un grande atleta, recentemente ho disputato ottimi match con lui e gli ultimi sono stati molto combattuti. Vediamo cosa succederà domani. Mi piacciono le partite al meglio dei cinque set. Veremo, vedremo.

Roger, pensi che sia un rischio giocare domani? Avresti giocato se non fosse stata la finale di Coppa Davis?

Non lo so, è una bella domanda. Vedremo. Onestamente, non lo so. Se fosse un enorme rischio per il futuro della mia vita, naturalmente non lo farei. Ma ho già avuto questo tipo di problema. So quello che può succedere. Ma se cominci a pensarci, non giochi più. È necessario restare positivi e prepararsi. Giocare a tennis è la cosa che faccio meglio nella mia vita, è il momento in cui mi sento meglio. Certo, un infortunio può sempre capitare. E ora è accaduto in un brutto momento ma ormai è successo. Ora però mi sento in fiducia, positivo. Beh, domenica sera e lunedì lo ero di meno e valutavo le percentuali del rischio, ma adesso sono più positivo.

 

 

 

 

 

 

 

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