Match totali in carriera: Serena mille, Pennetta millecinquecento

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Match totali in carriera: Serena mille, Pennetta millecinquecento

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TENNIS AL FEMMINILE – Confronto di dati per valutare due aspetti relativi all’intera carriera. Chi sono le tenniste con più partite disputate? E chi ha vinto più spesso? Risultati con alcuni esiti prevedibili ma anche con valori sorprendenti, compreso uno zero riferito a Camila Giorgi.

.Il sito della WTA offre per ogni giocatrice molti dati, che consentono di approfondire diversi aspetti della carriera della tennista presa in considerazione. Manca però la possibilità di disporre di questi dati per più giocatrici contemporaneamente, in modo da avere un quadro di insieme che consenta confronti e valutazioni.
Per poterlo fare, ho inserito in forma di tabella il numero di partite disputate in carriera dalle prime cento giocatrici del mondo; numero ricavato aggregando, appunto, le informazioni WTA.
Si possono così sviluppare diversi ragionamenti, ma direi che i temi sono fondamentalmente due: l’usura agonistica e il rendimento.

Usura agonistica
Uno dei parametri significativi per valutare uno sportivo professionista è l’età. Tenere presente l’età è importante all’inizio della carriera, quando si cercano di intuire in anticipo talento, precocità, margini di miglioramento; così come lo è anche verso la fine, quando il corpo può presentare il conto degli sforzi a cui è stato sottoposto.
Inserendo un parametro specifico dell’attività tennistica, vale a dire il numero di partite giocate, si può avere una informazione in più su cui basare questo tipo di ragionamenti. Si potrebbe definire “usura agonistica”.
Prima di presentare i dati vorrei fare qualche precisazione.

.1) Non sempre chi ha affrontato meno partite è meno logora di chi ha giocato di più. Ad esempio ci sono tenniste che hanno giocato poco perché hanno subìto infortuni seri, con conseguenti lunghi periodi di inattività; ed è difficile stabilire se sul fisico di un’atleta incida di più una stagione piena di impegni o piuttosto un infortunio, che magari lascia in eredità piccoli (o grandi) problemi.

.2) Non è detto che chi ha disputato meno match lo abbia fatto per la volontà di gestirsi con più oculatezza; il tennis funziona con il criterio dell’eliminazione diretta, e per quanto si possa partecipare a tanti tornei, se si perde spesso nei primi turni si finirà per giocare meno rispetto a chi arriva sempre in fondo.

.3) Il tennis prevede due specialità: singolare e doppio. Normalmente una partita di singolare è più faticosa e logorante di una partita di doppio: per questo ho presentato le cifre sia sommate che disaggregate, in modo da poter fare un confronto più preciso.
Dopo aver inserito i dati, li ho ordinati secondo criteri differenti; ecco alcune tabelle sintetiche.

Prima tabella: confronto tra l’età anagrafica e il numero complessivo di partite disputate in carriera. Le tenniste sono elencate in ordine di anzianità:

Tab 1 - Dati ordinati per età

In grassetto nero si possono leggere i valori riferiti al numero di match disputati; prima quelli totali, poi solo quelli in singolare. Come si vede non c’è una rigida corrispondenza tra età e numero di match.

.La seconda tabella utilizza come criterio ordinatore il numero di partite complessive in carriera (colonna in giallo):.Tab 2 - Numero partite totale

.Qui primeggiano le italiane, con Pennetta e Vinci ai vertici: nel tennis Stakanov è nato in Puglia… Ma anche Schiavone, quarta, ed Errani, nona, non si sono certo risparmiate in quanto a impegni. Per avere il quadro completo delle italiane ho inserito anche le posizioni di Knapp e Giorgi.
Serena Williams, che è quarta nella classifica per età, ha superato le mille partite proprio nelle ultime settimane; ma sono quasi cinquecento in meno della leader Pennetta, vicinissima alle millecinquecento.
Come dicevo prima, però, il doppio richiede sforzi inferiori rispetto al singolare. Ecco quali sono le giocatrici che hanno disputato più partite di singolare (sempre colonna in giallo):.

Tab 3 - Numero partite giocate in singolare

Il vertice della classifica riferita solo al singolare rimane comunque italiano, con Schiavone che diventa prima, Vinci che scende di qualche posizione e le Williams che si affacciano ai piani alti.
Per il momento nessuna giocatrice in attività ha raggiunto i mille match disputati, anche se Schiavone potrebbe farcela nel 2015.
Qualche riferimento storico: secondo la WTA soltanto in singolare Navratilova ha disputato 1661 partite (1442 / 219), Evert 1448 (1304 / 144) e Graf 1015 (900 / 115)

Rendimento
Come dicevo all’inizio, per avere il dato complessivo dei match disputati in carriera vanno inserite le partite vinte e perse indicate dalla WTA. Con queste informazioni è facilmente ricavabile anche la percentuale di vittorie.
Ricordo che questa statistica non fa differenza tra una finale Slam e un primo turno ITF: i numeri andrebbero sempre ponderati, approfondendo caso per caso.
Resta comunque, a mio avviso, un dato interessante. Per questo inserisco la tabella completa, con tutte e cento le giocatrici (percentuale relativa solo al singolare, in grassetto rosso):

Tab 4 - Percentuale vinte singolare

.Oltre ai nomi più prevedibili, spiccano alcune giovani che hanno cominciato con il piede giusto la loro avventura tra le professioniste. Addirittura Siniakova è settima; ma molto in alto sono anche Friedsam, Konjuh, Mestach, Bencic, Muguruza.
Naturalmente il difficile viene ora, visto che i tornei da affrontare per queste giocatrici in crescita non sono più gli ITF o gli International, ma i Premier e gli Slam, dove la concorrenza è di livello massimo.

Curiosamente quattro italiane si ritrovano vicinissime, tra il 64mo e il 68mo posto. Pennetta si stacca in positivo (45ma) e Schiavone in negativo (84ma). Ricordo però che in una carriera non conta solo la costanza di rendimento, ma anche il picco, e in questo Francesca è stata la migliore, come testimonia il suo palmarès (uno Slam e una finale Slam).
Mi colpisce la presenza ai piani alti di Petra Cetkovska (19ma) e Timea Bacsinszky (21ma); tutte e due sono da diversi anni nel circuito, e quindi i loro numeri hanno una attendibilità statistica maggiore rispetto alle giovani. Eppure, malgrado questi ottimi valori, Cetkovska non ha mai vinto un torneo WTA e Bacsinszky soltanto uno (International di Lussemburgo nel 2009). In compenso Petra vanta ben 22 titoli ITF e Timea 12: forse troppo spesso si sono dedicate a tornei di fascia bassa.

Direi che una caratteristica comune a entrambe è la fragilità fisica che le ha frenate per lunghi periodi, obbligandole a ripartire dai tornei ITF (appunto) e che potrebbe anche avere limitato le occasioni in cui la grande forma coincide con un evento importante.
Ricordo comunque che quest’anno Cetkovska ha interrotto la striscia di vittorie di inizio stagione di Li Na (sconfiggendola a Doha), mentre Bacsinszky ha battuto Sharapova a Wuhan. A dimostrazione che le qualità ci sono.

Al contrario mi sorprende in negativo l’ultimo posto di Caroline Garcia. Ma come dicevo sopra, per le giovani occorre qualche anno per valutare con più certezze i valori in campo.
Anche se ben poco attendibile, inserisco come curiosità il dato relativo al doppio (in grassetto blu):

Tab 5 - Percentuale vinte doppio

.E’ evidente che questi numeri sul doppio vanno presi con le pinze per almeno due motivi:
– le giocatrici considerate sono le prime cento del mondo in singolare e quindi mancano molte specialiste
– in doppio la forza della compagna è determinante, per cui la valutazione individuale è molto più complessa.
In ogni caso: spicca di nuovo la posizione della ceca Siniakova, che risulta il nome per me più sorprendente di queste tabelle. La seguirò con attenzione l’anno prossimo.
Segnalo i numeri ridottissimi di Camila Giorgi, ultima: se ci fidiamo del sito WTA, Camila ha giocato solo 4 match in carriera, e li ha persi tutti. E’ quindi l’unica ad avere uno zero (alla voce partite vinte in doppio) in queste tabelle. Un dato che va preso più come curiosità che per un particolare significato tecnico.

NOTA: cliccando sotto, si trova il pdf con tutti i numeri utilizzati per elaborare le tabelle (classifica del 24 novembre 2014).
Per alcune giocatrici nell’archivio WTA mancano alcuni match di Fed Cup: in questo caso ho cercato di integrare i numeri. Non sono invece conteggiate le (eventuali) partite di doppio misto giocate negli Slam.
Spero infine di non aver commesso errori nell’inserimento dei dati..

TABELLA COMPLETA pdf

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