L’ultimo giro di valzer sulla terra rossa, Matteo Berrettini vuol farlo durare più a lungo possibile. L’ha dimostrato a Kitzbuhel rialzandosi dagli schiaffi presi nel primo set da Gilles Simon. Nel secondo atto del torneo austriaco, il fresco numero 54 del mondo ritrova sui suoi passi Radu Albot (98 ATP), che ha già battuto in scioltezza nell’unico precedente una settimana fa, all’esordio a Gstaad. Si giocherà nel pomeriggio sul secondo campo, che non è coperto dalla produzione televisiva. In proiezione per l’azzurro c’è un quarto di finale contro il vincente di Verdasco-Jarry, nella parte opposta del tabellone (quindi in basso) rispetto al giardino di casa Thiem.

NOTTE MESSICANA – A Los Cabos, sul cemento dell’Abierto Mexicano, saranno di scena Fabio Fognini e Thomas Fabbiano. Il numero uno azzurro esordisce da seconda testa di serie (non prima delle 05 italiane) e andrà alla scoperta del francese Quentin Halys, 150 del mondo, scaltro ad emergere sui tormenti di fine carriera di Gilles Muller. In caso di successo, uno tra Fritz e Nishioka. Dalla parte opposta del tabellone Thomas Fabbiano, che invece ha faticato per scollinare il primo turno. Alto il coefficiente di difficoltà per il tarantino, alle prese con la terza testa di serie Damir Dzumhur (non prima delle 02 italiane). Il bosniaco ha avuto la meglio in cinque dei sette precedenti (Challenger compresi), ma non nel più recente: sulla terra di Istanbul ad aprile l’azzurro è passato in tre set.

CHALLENGER – Intenso il programma del circuito cadetto, a cavallo tra i due continenti. Negli Usa a Lexington (cemento) Stefano Napolitano è numero otto del seeding e cerca un pass per i quarti contro il britannico Ward. Sulla terra di Liberec, in Repubblica Ceca, Andrea Basso (306 ATP)  va ko al terzo set contro Ignatik. Ottavi di finale da ora di pranzo sul clay polacco di Sopot: Gianluca Mager non entra mai in partita contro De Bakker (fresco di successo a Schevenigen), pronostico a favore per Paolo Lorenzi contro il giovane tedesco Choinski. A Segovia, cemento spagnolo, Gianmarco Moroni onora il suo best ranking (243) superando in tre set il pari classifica russo Nedelko. Ai quarti, derby azzurro contro Luca Vanni che ha battuto Filippo Baldi.