dal nostro inviato a Barcellona
Mentre aspettiamo di vedere gli ultimi 8 superstiti in tabellone incrociare le racchette per i quarti di finale dell’ATP di Barcellona, un breve riepilogo di questa prima parte di giornata; i match sono filati via senza scossoni con le sconfitte di entrambi gli azzurri, con tutti i favoriti che sono andati avanti; nel momento in cui scriviamo solo Norrie è ancora in campo a combattere con Fucsovics, nell’ultimo ottavo di finale ancora da completare; il vincente di questo match si ritroverà un fresco De Minaur che ha approfittato del ritiro del sudafricano Harris. Ghiotta opportunità per l’australiano, che non è uno specialista della terra battuta, per centrare una prestigiosa semifinale qua a Barcelona.
Nel resto del quadro Ruud, Tsitsipas e Alcaraz han fatto un solo boccone dei loro avversari; alla normale carica agonistica oggi si è probabilmente aggiunta la consapevolezza che non era il caso di disperdere preziose energie dato il carico di lavoro che li aspettava; come da programma oggi infatti si giocheranno in serata anche i quarti di finale.
Mentre guardavamo Musetti abbiamo intravisto anche un Ruud veramente solido, che fa davvero paura: non vorremmo essere nei panni di Carreño, che dovrà far fronte al mulinare di top spin del norvegese, noto per essere uno fra i giocatori che carica maggiormente di effetto i propri colpi; per una volta ci sbilanciamo, il nostro pronostico è quello di vedere il norvegese in finale domenica.
Nelle altre partite, Alcaraz e Tsitsipas non hanno avuto particolari problemi, anche se il greco dopo un primo set in carrozza si è leggermente complicato la vita, lasciando scappare per due volte il bulgaro; Dimitrov però sulla terra battuta è come al solito troppo leggerino e appena Stefanos ha ripreso la concentrazione ha portato a casa il match in poco più di un’ora.