Yannick Noah: “Kyrgios il mio erede. Rafa di gran lunga il numero 1, ha vinto tanto e resta umile”

Il passaggio dalla carriera di tennista a quella di cantante: “In campo mi sentivo dentro una gabbia, a lungo andare mi ha sopraffatto. La musica ha rappresentato per me una forma di terapia” Sui Big Three: “Federer un artista, Nadal il migliore perché è rimasto lo stesso ragazzo umile di sempre. Djokovic non mi attrae, gli altri due hanno più carisma”