Dibattito Slam

Roland Garros
e l' idea Disney

Gli Open di Francia si giocheranno ancora alla Porte d’Auteuil? Il presidente della Federazione francese di tennis Jean Gachassin, minaccia di spostare la sede se non verranno effettuati dei lavori di ampliamento del sito. da Parigi, Davide Zirone

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Una strada storica come l’avenue Gordon Bennett può essere soppiantata da un topolino, nel business dello sport professionistico? Secondo la Federazione francese di tennis si, soprattutto se quel topolino si chiama Mickey Mouse. Infatti il presidente della FFT Jean Gachassin, ha comunicato attraverso la stampa, che Euro Disney, e anche il comune di Sarcelles, sarebbero interessati ad organizzare il Roland Garros. La FFT ci sta pensando e il direttore del torneo, Gilbert Yserm ha recentemente affermato all’Equipe: “Dobbiamo prepararci al peggio, cioè a lasciare Roland Garros.”

In effetti questa minaccia esiste da oltre un anno e la Federtennis francese ha sempre ritenuto l’attuale sito troppo stretto e piccolo per accogliere un tale evento sportivo. A maggio, è stato presentato un progetto per l’estensione del complesso sportivo di 2.5 ettari con la costruzione di due campi annessi da 2500 e 1000 posti ciascuno, di un grande campo coperto e dell’annessione di uno stadio municipale adiacente al Roland Garros.

Ma il sindaco del 16esimo arrondissement di Parigi, dove sono situati appunto i campi del Roland Garros, accusa il presidente della FFT di essere “un furbo che mette pressione solo per ottenere l’annessione del complesso sportivo Georges-Hébert al Roland Garros, quando non ce n’è bisogno. Con Bertrand Delanoë (attuale sindaco di Parigi, ndr) ci siamo già accordati: basta mettere un tetto al campo centrale, rialzare le tribune e risistemare il villaggio.” Il sindaco Claude Goasguen ha quindi aggiunto che “non è per nulla necessario che Roland Garros assorba il centro sportivo fra l’altro frequentato da tutte le scuole circostanti che si vedrebbero così costrette a portare gli studenti più lontano per praticare attività fisiche.”

A placare gli animi ci pensa Pierre-Christophe Baguet, sindaco della zona attigua al Roland Garros che non crede in un trasloco del torneo: “Jean Gachassin mi ha spiegato la sua visione del tennis del futuro: uno sport-business in stadi immensi, insomma all’americana. Tuttavia, oggi, la maggior parte del pubblico del Roland Garros proviene dalle lussuose zone vicine e le logge sono occupate da una clientela di business che lavora a Parigi o nella zona commerciale de ‘La Défense’. Qualora il torneo si spostasse a Marne-la-Vallée (dove si trova Disneyland, ndr) verrà meno questo genere di clientela e questo il presidente lo sa.” Inoltre il sindaco ha aggiunto che, secondo lui, le dichiarazioni attribuite al presidente della FFT “ sono false ed infondate “.

L’ultima presa di posizione riguarda la segretaria di Stato francese incaricata allo sport, Rama Yade che storce il naso sulla delocalizzazione dell’attuale impianto. “Sono molte le modifiche da fare per conservare il torneo a Parigi, ma quello che più mi interessa è che il torneo non venga disputato all’estero.” Ha affermato Rama Yade, riferendosi alla possibilità che il torneo di Madrid possa diventare il secondo Grande Slam della stagione. “In ogni caso io lotterò affinché l’Open di Francia resti a Parigi anche a costo di disputarlo in periferia” ha concluso la segretaria di Stato. Si attendono ulteriori sviluppi nei prossimi mesi.

Davide Zirone

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