ATTREZZATURE

Che corda uso? Chiedi a Mezzadri

Qual è la corda migliore per il mio tipo di gioco? Come imposto la tensione della mia racchetta? Ma soprattutto: perché Nadal e Roddick giocano con una racchetta simile? Claudio Mezzadri

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Claudio Mezzadri, campione del recente passato è apprezzato commentatore sportivo nonché esperto di materiali e attrezzature tennistiche. Svizzero di nascita Mezzadri è stato numero 26 del mondo nel 1987 e ha in bacheca un trofeo Atp conquistato a Ginevra e una finale disputata a Charlotte nel 1992. In doppio ha spesso fatto coppia con giocatori azzurri: da Colombo a Camporese fino a Ocleppo portando a casa 4 titoli e 5 finali.

Ogni settimana Claudio risponderà alle domande più interessanti relative a tutto ciò che riguarda gli accessori di un tennista. Potete lasciare un commento qui o scrivere a mezzadri.ubitennis@gmail.com

L'incordatura di un grande giocatore è anche una cosa delicata e importantissima allo stesso tempo. Una cosa certa è che i giocatori possono anche cambiare attrezzo ma rimangono quasi sempre sulla stessa incordatura.

Le corde hanno seguito l'evoluzione dei telai e si sono "adattate" alle racchette in fibre composite. Il passaggio dal legno è stato qualche cosa di enorme per il gioco, di colpo tutto è diventato più veloce, i pallettari sono spariti e sono proliferati gli "AceMan".

Con le racchette di legno il budello era d'obbligo altrimenti la pallina non "usciva" dalla racchetta. Oggi, con i moderni telai in fibre sempre più sofisticate, il budello, per i professionisti, non ha più senso: troppo veloce e delicato. Quindi, sempre per i professionisti, le corde monofilo molto resistenti sono indispensabili per avere potenza ma anche sufficiente controllo.

L'unico che oggi riesce ad adoperare il budello (solo sulle verticali) è Federer con il suo braccio "magico". Non mi sembra ci siano altri (uomini) che lo usino. Nadal con la sua nuova racchetta pare abbia cambiato anche l'incordatura (sempre monofilo) nel tentativo di trovare un poco più di potenza (dove?) e ridurre lo stress sul braccio (?!).

Non trovate strano che Nadal giochi con una racchetta profilata che è molto simile a quella di Roddick che ha un gioco totalmente diverso? In teoria per il tipo di gioco di Nadal ci vorrebbe una racchetta meno profilata e anche più pesante che possa dare, sempre in teoria, più controllo e potenza…

A mio modestissimo parere con un altro tipo di racchetta farebbe meno fatica a spingere da fondo…

A parte Federer con il suo Ibrido/Budello tutti i Top 10 giocano con Monofilamenti molto resistenti. Tutti fanno incordare giornalmente le proprie racchette, se non le rompono le tagliano (ce ne sono almeno 8 pronte per ogni match), la corda DEVE essere sempre ASSOLUTAMENTE perfetta e le racchette DEVONO essere identiche. I Pro sentono differenze nella tensione anche di 2 etti !

Nella borsa ci dovrebbero essere sempre un paio di racchette con una leggera differenza nella tensione, non si sa mai… I telai da match, dopo 3/4 incordature, si adoperano per allenamento, poi vengono regalati o venduti per beneficenza. Anche qui il re delle racchette usate e vendute per beneficenza è Federer, i suoi telai si vendono (sua asta on-line) intorno ai 10.000 EURO !!!

Le domande dei lettori

Salve Sign. Claudio le volevo chiedere alcune informazioni riguardo la mia racchetta da tennis. Sono in possesso di un Head Microgel Extreme e gioco per lo più da fondo campo con stile di gioco piatto con un po di rotazioni . Mi trovo bene però preferirei avere un po più di controllo , secondo lei devo cambaire incordatura oppure tensione (attualmente uso corde e tensione che mi ha consigliato mistertennis) oppure devo cambiare modello di racchetta ? Quale modello mi puo concedere piu controllo mantenendo quasi inalterate le doti di spinta e quale incordatura e quale tensione dovrei usarei su questo nuovo modello?

Ciao, se mi dici che corda usi e la tensione ti posso rispondere.
 

Claudio Mezzadri lo trovate qui

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Claudio Mezzadri

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