Fuori Europa vince solo Flavia

WTA DUBAI

Nel secondo turno del torneo di Dubai bicchiere più vuoto che pieno per il tennis italiano. Delle tre azzurre scese in campo quest’oggi va avanti come da pronostico Flavia Pennetta, mentre si fermano Tax Garbin e Francesca Schiavone. Iniziamo dalla parte vuota del bicchiere. A destare sorpresa è soprattutto la sconfitta della Schiavone, battuta in due set dalla bielorussa Govortsova, che prima di volare negli Emirati Arabi Uniti aveva collezionato ben 4 sconfitte al primo turno in altrettanti tornei.

La Leonessa ha pagato una cattiva giornata al servizio, con poche prime in campo e basse percentuale di trasformazione, mentre la sua avversaria ha servito (e risposto) decisamente meglio. Per quanto riguarda la Garbin, invece, la tennista di Mestre ha evidentemente pagato le fatiche della vittoriosa maratona di ieri contro la Stosur ed ha finito per cedere alla distanza alla Pavlyuchenkova. Dopo essersi aggiudicata il primo set col punteggio di 6-4, Tathiana ha infatti raccolto soltanto altri 3 giochi nei restanti due parziali.

L’unico sussulto d’orgoglio è giunto nella frazione finale, dove l’italiana ha recuperato in un primo tempo il break subito in apertura, salvo poi cedere di nuovo il proprio servizio per altre due volte. Per Tax resta la soddisfazione di essersi portata a casa il prestigioso scalpo di Sammy Stosur. Passando alla parte piena del bicchiere, Flavia Pennetta sorvola senza problemi l’ostacolo Petkovic, sbarazzandosi della tedesca in poco più di un’ora di gioco e senza cedere mai la propria battuta. Per la bella brindisina giunge adesso un difficile match di terzo turno contro Agnieszka Radwanska, coi precedenti che parlano di una vittoria per parte.

Per quanto riguarda le altre partite della sessione diurna, sono da segnalare la vittoria in due set della testa di serie numero 1 Caroline Wozniacki ai danni della Cibulkova e la faticosa affermazione della Jankovic contro la francese Rezai (che indossava un osceno completino nero-oro). Il match della serba è stato molto altalenante, visto che ad errori marchiani sono seguite poi spesso alcune ottime soluzioni, specie col rovescio. Jelena si è anche esibita in una pirotecnica serie di doppi falli, su uno dei quali si è praticamente tirata la palla sui piedi. Nonostante ciò, la testa di serie numero 6 ha comunque rimontato il set di svantaggio per chiudere poi 7-5 al terzo, dopo aver rischiato di andare sotto di due break proprio nell’ultima frazione. Da annotare infine il doppio uovo rifilato dalla Zvonareva alla belga Flipkens.

Passando ai match serali, una Venus Williams tornata ad indossare (dopo le polemiche australiane sulla presunta assenza degli slip) biancheria nera e non del colore della sua pelle, si sbarazza in due set della tanto potente quanto tatticamente dissennata Lisicki. L’americana è filata via liscia nel primo set, ma è stata costretta a lottare di più nel secondo, dove ha più volte rischiato di finire sotto di un break. Nell’ultimo incontro di giornata, il big match del secondo turno, Elena Dementieva è invece costretta al ritiro contro Daniela Hantuchova. La graziosa russa, fresca vincitrice di Parigi, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco all’inizio del secondo parziale per un infortunio alla spalla, dopo avere smarrito un combattuto primo set col punteggio di 6-4.

Risultati secondo turno:
1) Caroline Wozniacki (DEN) d. Dominika Cibulkova (SVK) 62 76(2)
(2) Svetlana Kuznetsova (RUS) d. Anabel Medina Garrigues (ESP) w/o problema alla schiena
(3) Venus Williams (USA) d. Sabine Lisicki (GER) 62 63
(4) Victoria Azarenka (BLR) d. Kateryna Bondarenko (UKR) 41 ret. distorsione al ginocchio sinistro
Daniela Hantuchova (SVK) d. Elena Dementieva (RUS) 64 11 ret. problemi alla spalla
(6) Jelena Jankovic (SRB) d. Aravane Rezai (FRA) 46 64 75
(8) Li Na (CHN) d. María José Martínez Sánchez (ESP) 76(7) 26 64
(10/WC) Flavia Pennetta (ITA) d. Andrea Petkovic (GER) 63 63
(11) Marion Bartoli (FRA) d. Alexandra Dulgheru (ROU) 62 61
(12) Vera Zvonareva (RUS) d. (Q) Kirsten Flipkens (BEL) 60 60
Olga Govortsova (BLR) d. (14) Francesca Schiavone (ITA) 64 64
Shahar Peer (ISR) d. Virginie Razzano (FRA) 62 62
Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) d. Tathiana Garbin (ITA) 46 61 62
(Q) Anna-Lena Groenefeld (GER) d. (Q) Alicia Molik (GER) 64 64
(Q) Regina Kulikova (RUS) d. (WC) Stefanie Voegele (SUI) 63 60

ATP BUENOS AIRES

Disfatta azzurra in Argentina: su quattro atleti impegnati, nessuno riesce a superare il primo ostacolo. La dipartita più rapida è appannaggio di Paolo Lorenzi, battuto senza appello (6-1 6-3) dal suo compagno di doppio, Marcos Daniel. Il brasiliano, per quanto discreto terraiolo, non aveva ancora vinto una partita nel 2010 in 3 precedenti tentativi. Purtroppo nemmeno Lorenzi, il cui record stagionale scivola ad uno sconfortante 0-6, se si escludono le due vittorie nelle qualificazioni ad Auckland: forse è il caso di accantonare per qualche tempo il tour maggiore per ritrovare fiducia nei challenger.
Nulla da fare neanche per Fabio Fognini, reduce dai primi quarti di finale della stagione a Costa do Sauipe dopo una trasferta australe avarissima di soddisfazioni. A sbarrargli la strada la testa di serie numero 6, Igor Andreev, al termine di due set molto serrati. Per quanto non sia disonorevole perdere dal russo, soprattutto sulla terra battuta, resta comunque la sensazione di opportunità mancata da parte del nostro.
Potito Starace invece era stato interrotto ieri sera dalla pioggia. Al momento dello stop, aveva appena perso il primo set 6-2 con il rientrante Nalbandian, senza mai tenere il servizio in 4 tentativi. Completamente diversi gli equilibri in campo alla ripresa: nessuno dei due cede la battuta, il solo David si procura un paio di break point prontamente annullati da “Poto”, che da parte sua prova a muovere maggiormente il gioco (e l'avversario...) con alcune smorzate davvero pregevoli. L'argentino – assente dai campi dallo scorso aprile, torneo di Barcellona – appare subito in ottima forma, sciorinando il meglio del suo repertorio a tutto campo: al solito fulminee le accelerazioni da fondocampo, in particolare col rovescio, e davvero splendide alcune soluzioni acrobatiche sotto rete, tra cui un paio di stop volley in allungo che fanno spellare le mani agli spettatori. Nel tie-break Starace va avanti 2-0 prima di subire sette punti consecutivi dall'ispirato avversario, che ora se la vedrà con Gimeno-Traver. Bentornato David!
Infine, Filippo Volandri. Negli ultimi tempi si era detto dei suoi propositi di rientrare tra i primi 50, e delle qualificazioni superate sia in Brasile che qui a Buenos Aires. La sconfitta odierna contro Carlos Moya – ex numero 1 mondiale quasi 34enne, precipitato oltre il 500° posto ed ancora a secco di vittorie quest'anno – fa segnare però un brusco stop alle ambizioni del livornese che, a discapito del blasone dell'avversario, non poteva sperare in un accoppiamento migliore, ora come ora.
Negli altri match segnaliamo la sesta vittoria consecutiva di Juan Carlos Ferrero, clinico come ai bei tempi nella demolizione del brasiliano Mello (6-1 6-2), da lui sconfitto già pochi giorni fa a Costa do Sauipe. Esce invece Gasquet, la cui scelta (ormai abituale) di disertare i tornei casalinghi per cercare fortuna all'estero, lontano dalle pressioni, questa volta non ha pagato.

1° turno:
[1] D Ferrer (ESP) vs S Greul (GER)
[2] J Ferrero (ESP) d R Mello (BRA) 61 62
L Kubot (POL) vs [4] J Monaco (ARG)
P Cuevas (URU) vs [5] A Montanes (ESP)
[6] I Andreev (RUS) d F Fognini (ITA) 75 76(4)
[8] H Zeballos (ARG) vs [WC] G Gaudio (ARG)
[WC] C Moya (ESP) d [Q] F Volandri (ITA) 62 75
J Chela (ARG) d R Gasquet (FRA) 76(3) 75
D Nalbandian (ARG) vs P Starace (ITA) 62 76(2)
[Q] P Andujar (ESP) d O Hernandez (ESP) 64 61
M Daniel (BRA) d P Lorenzi (ITA) 61 63
[Q] S Ventura (ESP) d D Koellerer (AUT) 64 62
M Granollers (ESP) d [Q] D Junqueira (ARG) 61 62

WTA BOGOTA'

Cala il sipario sull'esperienza colombiana di Corinna Dentoni, proveniente dalle qualificazioni, seccamente sconfitta dall'ex top-50 Pauline Parmentier. Resta in gara Sarita Errani, ieri facile sulla Yakimova, che al prossimo turno se la vedrà con la spagnola Soler Espinosa, vittoriosa in tre set sulla Wienerova.
Poco altro da dire, a parte l'eliminazione della quarta favorita, la slovena Hercog, battuta dalla trentenne colombiana Catalina Castano, entrata in tabellone grazie ad una wild card.

1° turno:
(WC) Catalina Castaño (COL) d. (4) Polona Hercog (SLO) 75 62
(7) Klara Zakopalova (CZE) d. Lauren Albanese (USA) 46 76(2) 61
Rossana de los Ríos (PAR) d. Masa Zec Peskiric (SLO) 64 61
Patricia Mayr (AUT) d. (WC) Paula Zabala (COL) 61 63
Pauline Parmentier d. (Q) Corinna Dentoni (ITA) 63 62
Mariya Koryttseva (UKR) d. (Q) Laura Pous Tio (ESP) 63 16 61
Mariana Duque Marino (COL) d. (Q) Greta Arn (HUN) 26 60 63
Sílvia Soler Espinosa (ESP) d. Lenka Wienerova (SVK) 36 64 62

ATP & WTA MEMPHIS

A Memphis si grida al miracolo: torna alla vittoria Nicole Vaidisova! L'ex stellina ceca, top-10 a 16 anni ed altrettanto rapidamente caduta in disgrazia, supera in due set l'americana Granville. Un risultato che in altri tempi sarebbe stata ordinaria amministrazione ma che adesso suona come una sorpresa quasi clamorosa, viste le recenti (e sconfortanti) sconfitte negli ITF di Lutz e Midland. Prossimo ostacolo, l'imponente estone Kaia Kanepi.
Nella notte aveva vinto facile Maria Sharapova, mentre sul versante maschile si segnalano l'uscita di Kohlschreiber (n° 7) e la vittoria di un altro avido dissipatore di talenti, l'ineffabile Gulbis.

1° turno uomini:
J Chardy (FRA) d [2] F Verdasco (ESP) 76(4) 63
(5] T Berdych (CZE) b. [Q] R Sweeting (USA) 62 61
E Korolev (KAZ) d [7] P Kohlschreiber (GER) 75 75
L Lacko (SVK) d [WC] B Reynolds (USA) 26 76(6) 64
E Gulbis (LAT) d [Q] R Kendrick (USA) 64 64
I Karlovic (CRO) b. B Becker (GER) 76 76
[WC] W Odesnik (USA) vs M Russell (USA)
J Nieminen (FIN) d D Sela (ISR) 62 75
[WC] R Ginepri (USA) vs Y Lu (TPE)

1° turno donne:
Karolina Sprem (CRO) d. (4) Lucie Hradecka (CZE) 64 64
(8) Elena Baltacha (GBR) d. Renata Voracova (CZE) 75 61
(WC) Nicole Vaidisova (CZE) d. Laura Granville (USA) 64 62

Nicola Gennai e Samuele Delpozzi