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Tennis e viaggi

Le istruzioni per Montecarlo

Tutte le informazioni per andare ad assistere di persona al primo Master 1000 sulla terra battuta nell’incantevole cornice del Principato di Monaco. Vanni Gibertini

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La stagione dei grandi tornei outdoor europei si apre tradizionalmente sulle rive del Mediterraneo nella spettacolare cornice del Monte Carlo Country Club ed i suoi inconfondibili campi a terrazza con vista sul mare. Il torneo, quest’anno denominato Monte Carlo Rolex Master, ha fatto parte dell’elite dei tornei Masters Series fino al 2008, quando la rivoluzione voluta da Tiriac per far posto al “suo” torneo di Madrid ha tentato di estrometterlo dalla lista dei tornei piú importanti del circuito (dopo i 4 Slam) insieme con lo storico torneo di Amburgo. Ma se la vertenza tra l’ATP ed gli organizzatori tedeschi si é conclusa solamente dopo una battaglia legale che ha rischiato di mandare in bancarotta l’associazione giocatori, il torneo monegasco é riuscito a trovare abbastanza velocemente un’accordo che ne ha salvato la collocazione in calendario ed in gran parte anche il prestigio. Mentre infatti Amburgo é stato “declassato” a torneo 500 e spostato a luglio (e dunque fuori dal giro dei tornei sulla terra “che contano”), il torneo di Monte Carlo ha mantenuto i punti ed il montepremi dei Master 1000, la collocazione in primavera, ma ha perso l’obbligatorietá della partecipazione da parte dei giocatori di vertice. Infatti quest’anno, cosí come nel 2009, il numero 1 al mondo Roger Federer ha deciso di non inserirlo nel proprio calendario. Come sappiamo, peró, lo scorso anno lo svizzero decise all’ultimo minuto di chiedere una wild card ed arrivó nel Principato poche ore dopo le nozze con Mirka e finí per cedere al terzo turno contro il connazionale Wawrinka.
L’edizione 2010 del torneo avrá luogo dal 10 al 18 aprile, per cui l’entry list completo sará disponibile solo nei prossimi giorni, ma é verosimile ritenere che quasi tutti gli altri giocatori di vertice saranno ai nastri di partenza per dar vita alla primo vero appuntamento sul rosso della stagione.
Data la vicinanza del Principato di Monaco alla frontiera franco-italiana di Ventimiglia (poco piú di 20 km), il torneo é meta ogni anno di un cospicuo numero di appassionati della Penisola che approfittano di questa occasione per vedere da vicino alle gesta dei campioni e per respirare l’atmosfera esclusiva del Monte Carlo Country Club. Infatti, dal punto di vista puramente geografico, i tifosi che vivono nelle regioni nord-occidentali sono molto piú comodi ad andare a Monte Carlo piuttosto che non al Foro Italico ad assistere agli Internazionali d’Italia.
Raggiungere il torneo in auto é sicuramente l’opzione piú popolare dal Nord-Italia in quanto l’impianto dista circa 260 km da Torino, 300 km da Milano e circa 460 km da Bologna. In alternativa ci sono treni pluri-giornalieri da Milano e Genova per Ventimiglia, dove si puó cambiare per salire sul treno regionale che arriva fino alla stazione di Monte-Carlo nel cuore del Principato, con vista sul celeberrimo porto. Il costo del biglietto di sola andata di seconda classe da Milano é di €28,20
E durante il periodo del torneo, un numero limitato dei convogli regionali in servizio tra Ventimiglia e Cannes sosterá eccezionalmente alla stazione del Monte Carlo Country Club proprio per facilitare l’afflusso dei tifosi. La lista di questi treni é disponibile qui.
Per chi invece provenisse da piú lontano e preferisse viaggiare in aereo, lo scalo piú vicino a Montecarlo é l’aeroporto Nice Cote D’Azur, a circa 25 km, ed é servito dalla compagnia Fly Baboo con voli giornalieri da Venezia (tariffe a partire da €68 sola andata), da easyJet con voli quotidiani da Roma Fiumicino (tariffe a partire da €25 sola andata, escluso il trasporto bagaglio che costa €11) e da Alitalia che vola 2 volte al giorno sempre da Fiumicino (tariffe a partire da €162 a/r).
Il trasferimento dall’aeroporto a Monte Carlo puó essere effettuato con l’autobus aeroportuale (45, minuti, €28.50 a/r), in taxi (30-40 minuti, €70-€90 a seconda dell’ora e della distanza), oppure, in maniera molto piú economica, camminando circa 10 minuti dall’aeroporto fino alla stazione St. Augustin e prendendo il treno locale per soli €4.10 (tempo di percorrenza circa 30 minuti). E per chi volesse davvero regalarsi un’esperienza speciale, c’é la possiblitá di utilizzare il servizio di trasferimento in elicottero di Heli Air Monaco che offre uno sconto di €20 a persona (€85 invece di €105) per gli spettatori del torneo: in questo caso in 7 minuti si arriva dall’aeroporto di Nizza all’eliporto di Monte Carlo ed il prezzo comprende la navetta per la destinazione finale all’interno del Principato di Monaco. Considerando che il prezzo dell’elicottero per una persona é simile a quello del taxi, chi viaggia da solo puó, allo stesso prezzo del taxi, arrivare al torneo nella stessa maniera in cui Federer arrivó lo scorso anno.
Data l’elevata densitá abitativa e le dimensioni ridotte di Monte Carlo, pernottare nel Principato durante il torneo é, anche se non difficilissimo, quantomeno abbastanza costoso: difficile rimanere sotto i €200 a notte negli alberghi nel centro cittadino, ma se si va in territorio francese, nella vicina Nizza o negli altri paesi della costa o nell’entroterra, si puó facilmente dimezzare la cifra o spuntare tariffe addirittura migliori. In questo caso avere l’automobile consente di ricercare sistemazioni piú economiche nei paesi limitrofi e di spostarsi in piena autonomia; e nonostante la scarsitá di spazio per i parcheggi a Monte Carlo, i possessori del biglietto per le giornate del torneo potranno disporre di una convenzione particolare in alcuni parcheggi che applicheranno la tariffa agevolata di €3 al giorno, ed alcuni di questi avranno a disposizione navette gratuite per il Country Club. Dove non ci sono le navette, si potranno utilizzare gratuitamente i trasporti pubblici del Principato semplicemente mostrando il biglietto. Il sito ufficiale del torneo dispone di mappe molto chiare per facilitare l’afflusso dei tifosi.
I biglietti sono in vendita sul sito del torneo e sembra esserci disponibilitá per tutte le sessioni, incluse le finali. I prezzi variano dai €17 per i turni di qualificazione fino ai €98 per la finale. Considerando il livello del torneo, i prezzi sono abbastanza abbordabili, anche se bisogna tenere presente che le tribune laterali del centrale, quelle su cui sono concentrati circa l’80% dei posti, sono molto poco inclinate, quindi i settori arretrati risultano essere piuttosto lontani dal campo e con una visuale non ottimale. Da qualche anno sono state montate tribune anche sul “lato mare” (di fronte alle terrazze con i ristoranti), dove ora vengono piazzate anche le telecamere principali, che pur essendo piú costose, sono decisamente piú vicine al campo e forniscono una visuale migliore.
L’offerta dei campi laterali al Country Club é influenzata dal poco spazio a disposizione dei tifosi e quindi puó risultare poco fruibile, anche se nelle giornate iniziali del torneo sia il Court des Princes (il secondo campo in ordine di importanza) sia i campi secondari possono essere teatro di scontri interessanti.
Questo di Monte Carlo é sicuramente il torneo Master 1000 con gli spazi piú angusti intorno ai campi: gli impianti, la quantitá di campi e le strutture dei tornei nordamericani sono lontani anni luce.
Altra variabile da tenere presente é il tempo: ci sono state in passato edizioni di questo torneo pesantemente disturbate dalla pioggia, per cui é necessario andare armati di ombrelli, impermeabili e felpe (oltre che di tanta pazienza se Giove Pluvio ci si mette d’impegno), cosí come di creme solari nel caso in cui il sole della Costa Azzurra decida di uscire a vedere il tennis.
In ogni modo, i disagi di un impianto sicuramente limitato vengono bilanciati dalla comoditá di raggiungere la localitá (almeno dall’Italia) e dai prezzi relativamente contenuti dei biglietti in rapporto alla vicinanza al campo, soprattutto se si confrontano con i prezzi dei tagliandi nei tornei nordamericani. Da encomiare inoltre la decisione degli organizzatori di facilitare l’accesso del pubblico attraverso le convenzioni con i parcheggi ed i mezzi pubblici, oltre alla giá citata fermata straordinaria dei treni locali. Se si confrontano i €3 al giorno per il parcheggio nel centro di Monte Carlo con i $10 al giorno richiesti a Indian Wells ed a Miami per posteggiare sostanzialmente in mezzo al nulla (oltretutto in luoghi raggiungibili solamente in auto) si capisce la volontá dell’organizzazione di puntare alla massimizzazione dell’affluenza piú che allo sfruttamento commerciale di ogni opportunitá.
Ma soprattutto non si puó non rimanere incantati davanti allo scenario unico del Principato di Monaco, con la sua atmosfera esclusiva, resa ancora piú particolare dai preparativi in corso per ospitare il Gran Premio di Formula 1, ed il panorama impagabile che si gode dai campi-terrazza del Country Club magnificamente incastrati tra le montagne ed il Mar Mediterraneo.

 

Vanni Gibertini

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