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Premi e riconoscimenti

Lorenzi: un punto di partenza

Il tennista senese, da novembre nella top 100, ha ricevuto un importante riconoscimento per i traguardi sportivi raggiunti dal Comune di Siena. Tanti gli amici e i tennisti presenti, a premiare il presidente del circolo tennis del CONI prinvinciale.

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Martedì sera alle ore 18 nella Sala di Palazzo Patrizi, l'amministrazione comunale e il Circolo tennis hanno tributato un importante riconoscimento a Paolo Lorenzi che, con i suoi successi nel tennis, ha portato il nome e l'orgoglio sportivo di Siena nel mondo.
Alla cerimonia di consegna della targa Portacolori dello sport senese nel mondo, l'assessore allo sport, il presidente del circolo tennis Guido Collodel, il Consigliere regionale tennis toscano Vezio Trifoni e Roberto Montermini, Presidente del CONI provinciale, che all'unanimità hanno riconosciuto il valore sportivo di Lorenzi.
L'atleta negli ultimi dieci anni è stato impegnato in tornei a livello internazionale, per un totale di circa trenta settimane all'anno dedicate allo sport della sua vita, il tennis.

Lo scorso novembre, poi, è arrivata la miglior classifica di sempre: Lorenzi, si è piazzato alla posizione numero 83, aggiudicandosi un posto nei tabelloni ufficiali degli Australian Open e del prossimi Roland Garros in programma a maggio. Questo ultimo successo è diventato il pretesto perfetto per riconoscergli ufficialmente i meriti sportivi raggiunti negli anni di duro allenamento, iniziato proprio al Circolo tennis di Vico Alto, come ha raccontato il presidente Collodel "da bambino Paolo non era poi così bravo, era il più piccolo ed era spesso infortunato".
Aveva, dunque, ragione la madre che, come ricorda con simpatia ancora Collodel, giustificava sempre il figlio, testardo quanto sportivamente acerbo, dicendo "E' il più piccolo, è nato a dicembre".
Ma Lorenzi ha recuperato il tempo perduto e gli ultimi due anni sono stati quelli della svolta.
Nel 1999 occupava la posizione intorno al numero mille nella classifica del mondo, nel 2002 sale alla 400, nel 2008 è ancora intorno alla 200, da novembre 2009 occupa la posizione 83.
Entrare nella top 100 ha significato fare ingresso a pieno titolo nel gruppo dei grandi e trovarsi con i campioni del mondo non solo in aeroporto, ma anche sul campo di gara.
Passione, amore e tanto impegno, sono gli ingredienti che l'assessore comunale riconosce come essenziali per ottenere questi risultati.
Oltre agli aspetti tecnici nessuno ha mancato di sottolineare il lato umano, affettivo che lega il tennista senese alla città e ai suoi amici.
"Ho giocato con il 90% delle persone presenti in sala", ha detto l'atleta.
Sabato prossimo Lorenzi partirà per l'America, successivamante rientro a Roma per l'appuntamento del Foro Italico, dopo Parigi per i Roland Garros e, infine, come lui stesso dice "spero di tornare un po' a Siena, dai miei amici".
Siena che lo ha visto nascere atleticamente, ieri lo ha premiato.
"Ma Paolo ha anche qualche difetto - ha concluso Collodel - è nato a Roma, tifa Fiorentina e adesso si allena a Livorno, però, sicuramente, ha imparato a giocare a tennis a Vico Alto".

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