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NOTIZIE SMASH!

Lo spilorcio da 70.000 $

Notizie Smash! - Il lato oscuro di Sampras, scommesse im-possibili, l'imitazione più bella per Djokovic. E ancora: il ritorno di Safin,  il nuovo spot di Roddick, la scollatura della Wozniacki, la parolaccia della Vinci e altro ancora... Marco Sicolo

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26.04.10

 

NON HO UN DOLLARO… LI HO DATI TUTTI A TE! – Alla faccia delle punzecchiature esibite ad Indian Wells: pare che il tirchio Pete annoveri nel suo curriculum una donazione anonima di 70.000 $ fatta ad una certa ‘Fondazione Agassi’…

ONESTA’ – Roddick e i piedi per terra: “Io non ho un lavoro vero e proprio. Credo che al 95% delle persone non piaccia il proprio lavoro. Devono farselo piacere o arrivare al week-end. Ma a me piace moltissimo ciò che faccio, e non è una cosa che do per scontato. Per questo, quando mi consolavano per Wimbledon, erano più dispiaciuti gli altri che io stesso. Certo, anch’io lo ero, ma devi avere la giusta prospettiva e portare rispetto per quello che fai. Non mi sono mai compatito”.

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COLPO ALLE SPALLE – Roddick e la finale ’09: “Sono il primo ad ammettere quando sbaglio un colpo. Ma la volèe di Wimbledon sul set-point non era facile come sembra. Era una palla alta, c’era un vento fastidioso, dovevo decidere se farla rimbalzare o no. Io non ci penso, a quel colpo. E non è un colpo che ti fa vincere o perdere una partita”.

A DISPOSIZIONE! - Conferenza stampa a Miami. ‘Novak, puoi farci l’imitazione di Rafa in quel video (con Shakira)?”
“Ok. Ma mi serve una ragazza. Non ne avete? Qualcuna vuol venire qui, così possiamo fare un video?”

GAME OVER - Arrestato per frode Laurence Salander, commerciante d’arte newyorkese, che ora rischia tra i 6 e i 18 anni di carcere. Ha venduto opere di cui non era proprietario e indotto i propri clienti ad investire in progetti fasulli. Tra le sue vittime… oh,no… povero Laurence, altro che prigione… questo qui lo va a prendere di persona: tra le sue vittime, John McEnroe.

MEGLIO A CASA - Non tutte le mamme riescono col buco. Ok, suona malissimo. La sostanza è che Ashley Harkleroad, al ritorno sui campi a Miami dopo la gravidanza, non è stata una degna epigona di Kim Clijsters, facendosi spazzare via 6-1 6-1 da Alicia Molik. “Per fortuna è finita… comunque è stato piuttosto indolore, visto che avevo solo un mese di allenamento alle spalle. E adesso farò la mamma a tempo pieno fino a luglio, quando ritornerò in campo”.

PENSO POSITIVO - Maria Sharapova, vittima dell’ennesimo infortunio, questa volta al gomito: “Sì, non è facile non sapere quando sarò al meglio, ma… è il mistero dell’ignoto. E comunque sto facendo molto meglio di altri che, ad esempio, abbiano subito un intervento alla spalla. Alcuni non sono mai riusciti a tornare, io sono n. 12”.

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UMILE DIMORA - La recente vincitrice di Indian Wells, Jelena Jankovic, ha un altro motivo per sorridere: una nuova casa a San Diego, California, dove si trasferirà presto. 2000 mq, piscina, garage da 10 posti, palestra, cinema e ovviamente campi da tennis. “Non so cosa ci metterò dentro, è così grande”. Dài, Jelena, almeno la bacheca non occupa troppo spazio…

TEMPI DURI – Dalla vincitrice al vincitore, Ivan Ljubicic: “La gente nel Tour è differente rispetto a 15 anni fa. Adesso i giocatori fanno molta più palestra. Prima entravi negli spogliatoi e trovavi i giocatori a parlare di altri sport, adesso se vuoi sopravvivere devi essere concentrato al 100%. E poi, ora è più difficile. Quando giocavo contro Rosset, o Kafelnikov, questi avevano sempre un punto debole dove potevo rifugiarmi per salvarmi. Adesso i Del Potro, i Djokovic, i Cilic, sono completi. Devi essere migliore di loro”.

THE FLY - Ennesima grande prova d'attore made in Roddick.

TRAINING 2.0 - Paul-Henri Mathieu, alla ricerca della forma perduta, ha trovato un innovativo metodo di allenamento: “Guardo i miei video su YouTube, per vedere le differenze tra il mio gioco attuale e quello del 2008, quand’ero n. 12”.

LUNGIMIRANZA - Il signor Nicholas Newlife, qualche anno fa, giocò una scommessa azzardata: 66 a 1 che il promettente Roger Federer avrebbe vinto 14 slam entro il 2020. Aveva puntato 275 €, adesso potrebbe riscuoterne 18.000! Però, c’è un piccolo particolare: fedele al suo nome, Newlife è passato a miglior vita. Il previdente inglese, però, non ha lasciato nulla al caso, o meglio, nulla di intestato: l’eventuale vincita sarebbe andata alla Oxfam International, organizzazione di carità. Che adesso aspetta il realizzarsi di altre scommesse del buon Nicholas: 100.000 € arriveranno, presto o tardi, al settimo Wimbledon dello svizzero, mentre per i 35.000 del settimo Slam vinto da Andy Roddick, beh, ci sarà da aspettare un po’…

ipse dixit

GENIUS AT WORK – Piaciuto lo spot di Roddick? Questo è ancora più assurdo: Novak Djokovic e il moto perpetuo.

SPIRITO LIBERO - Betty Blake, mamma di James: “Ho sempre pensato che giocare con meno pressione rispetto agli altri giovani che percorrono una carriera dopo aver speso la maggior parte dell’infanzia presso un’accademia di tennis, sia stato il segreto del successo di James. Lui può tornare indietro e mollare la racchetta quando vuole, non gli è mai stato chiesto di fare ciò che ha fatto. La maggior parte dei giovani di oggi non gode dello stesso scenario”. Intanto, a riprova della macanza di pressioni, James, usando una padella al posto della racchetta, batte 6-1 il suo coach, che ora dovrà portare i baffi per un mese!

100% ITALIA - Avevamo lasciato Saretta Errani al suo record di 80 palleggi. Bene, ne è seguita una sfida contro la sua compagna di doppio Roberta Vinci: scopriamo chi ha vinto (la professione di modestia con cui esordisce Robertina è imperdibile!)

BIG BILL - È in preparazione un film sulla vita di Bill Tilden, che oltre ad essere una leggenda del nostro sport, ha avuto una vita non poco movimentata, compresa una denuncia per condotta morale dovuta alla sua omosessualità e a presunte relazioni con giovani ragazzi. Adesso, però, non chiedeteci perché lo chiamavano ‘Big Bill’.

LE RIGIDE REGOLE DEL TENNIS - E a proposito di storia del tennis: French Open del 1977, finale femminile. Si affrontano la slovena, allora jugoslava, Mima Jausovec e la rumena Florenta Mihai, entrambe alla prima finale di uno Slam. La Jausovec, prima testa di serie di un torneo decimato, domina il primo set, 6-2. La rumena, nettamente sfavorita, riesce a trascinare l’avversaria al tie-break del secondo set: il punteggio recita 3-2 Jausovec, quando una chiamata dubbia contro la slovena scatena le ire del pubblico, evidentemente sostenitore di quest’ultima. La confusione è tanta, anche nella testa dell’arbitro. Mentre il pubblico chiede a gran voce la ripetizione del punto, la Mihai riprende il gioco e serve il punto successivo. E quello seguente. E quello dopo. E quello dopo ancora! Quattro servizi consecutivi di una giocatrice nel tie-break di una finale di Slam! Non male davvero… Per la cronaca, quei quattro servizi fruttarono due punti per parte e fu la rumena ad aggiudicarsi il tie per 7-5, ma la Jausovec conquistò, poco dopo, il suo primo – e unico – Slam, dominando il terzo set per 6-1.

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MARAT C’E’ (ANCORA) - Parola di Safin: "Perché non giocavo i tornei in Sud America? E per far che? Per correre per ore, venir battuto da Gaudio o Kuerten, e uscire prima delle semifinali? Ci sarei venuto a perdere soldi e fatica!"

FOTOFINISH – La nuova famiglia Becker, uomini e delfini, i cagnolini di Serena, Masha & Sasha si divertono così, hai capito la Wozniacki e la foto-ricordo del caso Hit for Haiti. Alla prossima!

 

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