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DOPPIO

La Navratilova difende il doppio

La fuoriclasse di Praga interviene sulla crisi della specialità di coppia, da tempo in crisi di "vocazioni" tra i grandi nomi. Ubaldo Scanagatta

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I gemelli Bryan hanno vinto il doppio all’US open, dominando Bjorkman e Mirnyi in finale, e molti giornali non hanno nemmeno dato il risultato. In difesa del doppio è intervenuta, con la solita vivacità, Martina Navratilova con la premessa: “Noi donne il doppio lo giochiamo quasi tutte e la gente si diverte, noi pure, quindi non parlo per me…E non lo dico ora perché ormai gioco soltanto il doppio. Ho sempre giocato sia il doppio sia il singolo, torneo dopo torneo. Il doppio aiuta il singolo e viceversa. Tanti giocatori hanno imparato a giocare meglio a rete, e in singolo, perché si sono dedicati anche al doppio (Wilander, Rafter, Bjorkman, Edberg etc). I direttori dei tornei maschili vogliono abolire il doppio, questo è certo. Hanno cominciato anche con il misto, a mettere solo il tiebreak al terzo set…una vera stronzata (bull-shit)! Dicevano che piaceva ai fans, bullshit! Si giocava quel tiebreak e non capivano che finiva a 10, esultavano a 7. Quel che i direttori dei tornei dovrebbero fare, invece, è usare di più i doppisti per promuovere il tennis, organizzare tennis-clinic nel centro città di ogni torneo con 500 bambini, coinvolgere gli sponsor, organizzare gare pro-am come accade nel golf. Potrebbero fare ranking dove la classifica del singolare conta per il doppio ma anche viceversa, così lo giocherebbero tutti. Nei club la gente gioca i doppi, e la gente si diverte a vedere quelli giocati da quelli scarsi, figurarsi da quelli bravi…”

Martina, come al solito quando parte è un fiume in piena: “Fate provare gli spettatori se riescono a rispondere al servizio dei gemelli Bryan, studiate dei premi…Se non ci fosse più il doppio, ai tornei al venerdì resterebbero soltanto 8 giocatori, al sabato quattro, alla domenica due…ma che tristezza! Nel golf fino all’ultimo restano almeno 40…e la gente vuole vedere tutti, c’è ricambio, varietà. E se qualcuno dei singolaristi si fa male? Gli stadi vanno riempiti. La seconda settimana degli slam gli stadi collaterali (il secondo, il terzo) sono sottoutilizzati, altro che abolire il doppio…”

E ancora. “Il doppio fa parte del tennis. Anna Lena Groenefeld lo gioca perché così diventa una tennista migliore. E la gente, lo vedo, ve lo assicuro, si diverte a vederlo…chi vuole abolirlo farà del male al tennis”

Ubaldo Scanagatta