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Rivelazioni

Una nuova cura per Nadal?

A pochi giorni dall'inizio della stagione sulla terra e dopo la sconfitta contro Roddick a Miami, parla Toni Nadal, che confessa nuovi problemi al ginocchio per Rafa. I video dell'allenamento.Rossana Capobianco

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Gli aggiornamenti sullo stato di salute di Nadal non danno mai tregua. Dopo i problemi avuti ad inizio anno durante i quarti di finale dell’Australian Open contro Andy Murray e il successivo riposo, pare che Rafa soffra ancora, ma all’altro ginocchio, il sinistro.


A parlarne, a nemmeno una settimana dalla sconfitta in semifinale contro Andy Roddick, è il suo allenatore, Zio Toni, che negli Stati Uniti era assente ma ha parlato alla stampa maiorchina dei problemi del nipote: “Credo abbia giocato a grandi livelli, dei quattro (Federer, Djokovic, Murray gli altri tre, ndr) è stato quello più costante. E’ stato un peccato che abbia perso contro Ljubicic in quel match credo gli sia mancata la tranquillità per vincere, e dopo a Miami ha avuto un problema al ginocchio sinistro che non gli ha permesso di giocare al massimo, anche se sono problemi di poco conto” ( qui il video della frustrazione di Rafa).


Dichiarazioni che stridono con quanto affermato dallo stesso Nadal durante la conferenza stampa post-semifinale, nella quale si dichiarava a posto e in salute, quasi al suo top.


Ma d'altronde non è la prima volta che accade: spesso lui e lo zio si sono lasciati andare a contraddizioni interne risultate un po’ imbarazzanti. Avvenne lo stesso lo scorso anno dopo la sconfitta del maiorchino contro Soderling al Roland Garros: in conferenza stampa non si parlò affatto di problemi e Rafa diede credito all’avversario svedese; due giorni dopo, da Maiorca, arrivarono le dichiarazioni di allarme e preoccupazione dello zio-allenatore riguardo le ginocchia, problema che poi costrinse Nadal a saltare Queens e Wimbledon, malgrado, secondo lo stesso Rafa, non ci fossero rischi di sorta, che invece c’erano stati e si erano corsi durante Madrid.
Anche a Gennaio non si seppe nulla del problema di Nadal alle ginocchia fino alla partita contro Murray nei quarti di Melbourne.


Queste continue contraddizioni, questi diversi modi di porsi e di affrontare la stampa a riguardo, velano sempre più di mistero la reale condizione di Rafa, che è comunque apparso in condizioni fisiche buone e a tratti anche smaglianti. E’ forse mancata la resistenza, fisica e mentale. Che si tratti un problema cronico è ormai quasi certo, ma quanto e perché possa condizionare le prestazioni dello spagnolo è materia ignota, data la poca trasparenza mostrata.


Il calendario di Nadal sulla terra non pare comunque cambiare di una virgola: 4 tornei prima di Parigi (Montecarlo, Barcellona, Roma e Madrid), per un totale di 5 appuntamenti in 8 settimane di stagione sul rosso.
“Il nostro obiettivo è arrivare al top mercoledì e giovedì; venerdì partiremo per Montecarlo. Questo è il periodo della stagione meno rischioso per il fisico, perché si gioca sulla terra battuta e le articolazioni sono meno sollecitate, ma al tempo stesso è il più importante”, ha continuato Toni Nadal, che non ha escluso di “cambiare terapia e cura per le ginocchia se le lesioni continueranno ad esserci”.

Rafa, che ha appena firmato un contratto con la Richard Mille per indossare in campo un orologio da 525 mila dollari, tornerà tra pochi giorni nella sua amata terra, quella rossa.
Lì, senza dubbio, avrà più margine e più facilità di gioco: vedremo se almeno sulla terra battuta tornerà a dominare come negli anni passati macinando avversari.
 

Di seguito i due video che mostrano Rafa allenarsi a Maiorca e parlare alla stampa. Il primo rivela che Nadal dovrebbe utilizzare una protezione orale per i prossimi match:

 

Rossana Capobianco