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La Halep ingrana la... quarta

L’ottima prova al torneo di Marbella contro la nostra Flavia Pennetta ha portato alla ribalta la giovane tennista rumena Simona Halep, già agli onori delle cronache lo scorso anno per un problemino alquanto “ingombrante”. Diego Bonomo

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Il suo nome, Simona Halep, è forse più noto agli amanti del gossip che agli appassionati della racchetta. La diciottenne tennista di Costanza, città balneare sulle rive del Mar Nero, ha appena messo piede nel tennis che conta ma, nel maggio 2009, aveva già fatto parlare di sé per aver manifestato l’intenzione di ridurre la sua quarta di seno che, a suo dire, influiva negativamente sulle sue performance in campo.

Tennisticamente parlando, la giocatrice rumena si è messa in mostra al torneo di Marbella dove ha raggiunto i quarti di finale, partendo dalle qualificazioni. In Andalusia ha sorpreso tutti battendo due top 100: la Benesova, numero 76, e la connazionale Cirstea, numero 36, cui ha rovinato la festa per i 20 anni appena compiuti. Ai quarti si è poi dovuta arrendere a Flavia Pennetta, ma la numero uno azzurra ha comunque dovuto faticare per avere la meglio. Grazie ai primi quarti di finale a livello WTA la Halep ha raggiunto il suo best ranking, numero 145 al mondo, che potrà ulteriormente ritoccare questa settimana: è notizia fresca il suo ingresso nel tabellone principale di Barcellona, ottenuto a spese dell’olandese Arantxa Rus. Che sia tutto merito del nuovo fisico, non più “zavorrato”?

Destrorsa e con rovescio a due mani – probabilmente il suo colpo migliore -- la Halep dichiara di preferire le superfici veloci dove può esprimere al meglio il suo gioco potente, eppure i suoi risultati migliori, anche a livello juniores, sono arrivati sul rosso. Nel 2008 infatti Simona ha conquistato il Roland Garros juniores ed il trofeo Bonfiglio, entrambi su terra battuta. Nello stesso anno ha iniziato a giocare anche i primi tornei tra le professioniste, raggranellando punti utili per la classifica WTA.

Nel 2009, è entrata per la prima volta nel tabellone di qualificazione del French Open ed al primo turno ha eliminato l’ex numero 30 del mondo, Michaella Krajicek, per poi perdere dalla russa Diatchenko. Ad ottobre i primi risultati di rilievo: a Saint-Raphael batte la Kerber, numero 95, al primo turno, e si spinge fino ai quarti dove perde dalla Parmentier. Poi a Minsk ed a Opole raggiunge per due volte le semifinali. Chiude così la stagione al numero 209.

Neanche quest’anno la Halep è ancora riuscita ad entrare in tabellone in un torneo del Grande Slam. A Melbourne ha infatti perso al primo turno delle qualificazioni dalla francese Foretz.
Tornata agli ITF, a Biberach (Germania) conquista le semifinali. E poi Marbella.

La tennista rumena è dunque ancora in cerca dell’affermazione a livelli più alti ed in tornei più prestigiosi, ma gli Open Andalusi (l’evento con montepremi più alto dove è riuscita ad entrare nel tabellone principale) hanno dato ottimi segnali al suo coach, Firicel Tomai… non certo uno sprovveduto, visto che allena il connazionale Victor Hanescu – finalista ieri a Casablanca -- dal 1996 e lo ha portato fino alla ventiseiesima posizione mondiale. Considerato che ha solo 18 anni, la tennista di Costanza potrebbe essere una delle più liete sorprese di questa stagione e, dato che i tornei sulla terra sono appena iniziati, potremmo ancora sentir parlare di lei nelle prossime settimane. Speriamo solamente per le sue prestazioni sul campo!

Diego Bonomo