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30/05/2010 12:30 CEST - NOTIZIE SMASH!

“Ho battuto Federer 6-0, 6-0 !”

Notizie Smash! – La peggior sconfitta di Roger, il tartufone di Venus, l’ultima immancabile imitazione di Djokovic, Mike Tyson mette Serena K.O., e tanto, tanto altro!… Marco Sicolo

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Reto Schmidli:

CHE CAVOLO STAI DICENDO, WILLIAMS? – Lacrimuccia. Serena Williams interpreta, via twitter, il sentimento di tutta una generazione: “Un pensiero affettuoso alla famiglia di Gary Coleman”. Cacchio ragazzi: Arnold

STATISTICA - Coraggio, parliamo di tennis. I 71 games impiegati dallo slovacco Lukas Lacko per battere, nel primo turno di questi Open di Francia, il qualificato Michael Yani, eguagliano il record di giochi disputati al Roland Garros dall’introduzione del tie-break (1973). “Non ero mai arrivato al quinto set, prima d’ora” – ha dichiarato Yani, battuto col punteggio di 4-6 7-6 7-6 6-7 12-10, in quattro ore e 56 minuti (spezzati in due giorni dall’interruzione per oscurità sull’8 pari al quinto) – “è stato anche divertente, ma non voglio fingere: avrei preferito vincere!”

HO BATTUTO FEDERER 6-0, 6-0 ! - C’è una persona al mondo che può vantarsi di aver rifilato al più grande tennista della storia un doppio 6-0: si chiama Reto Schmidli, ha 31 anni ed è svizzero come Roger. “Non volevo regalargli nulla, ho pensato solo a vincere il match”, dichiara il vincitore. Reto, che oggi fa il poliziotto, all’epoca del trionfo aveva 13 anni, tre in più di Federer, e fu chiamato a partecipare ad un torneo Under 10 perché non c’erano abbastanza bambini in tabellone. “Sì, è vero, presi due ‘ciambelle’ (gli zeri nel punteggio)”, avrebbe dichiarato Roger, sorridendo, qualche anno dopo, quando cominciava a rifilare lui i cappotti agli avversari, “ma non giocai male. Lasciai il campo senza dovermi rimproverare nulla”. Dal canto suo, Schmidli sembra aver trovato più sportività, con gli anni: “Allora non pensai ad essere gentile con lui, ma se dovessi rifarlo, lascerei a Roger un game”. E se dovesse sorprendere Federer alla guida in eccesso di velocità? “Gli farei la multa, sicuramente. Qui in Svizzera nessuno ti regala niente”. Appunto.

DJOKIRA – Ennesima parodia ai danni del dinamico duo Shakira & Nadal. Ma questa volta scende in campo il re delle parodie, l’inimitabile imitatore Novak Djokovic: “Gypsy? Oh, mio Dio. L’ho visto, mi ha mandato il video mio fratello. L’ho visto prima della partita, mi è servito per rilassarmi. Sapete, ero nervoso prima del match, e dopo averlo visto ho riso a crepapelle per due minuti di fila! Cos’abbiamo fatto con Troicki? Una pazzia. A volte non mi rendo conto delle cose che faccio. Ma ne siamo orgogliosi. Anche Rafa dovrebbe essere orgoglioso della mia interpretazione di Shakira. Ci ho messo tutta la mia energia. Ho provato a fare colpo sul mio partner, che stava seduto sulla sedia… Gli ho agitato davanti tutto ciò che potevo!”
E Rafa risponde tramite la stampa: “Non so se canterò al karaoke. Al limite presenterò Novak che canta Gipsy…”

DOTTOR ISNER - John Isner sul suo cappellino: “Uso sempre lo stesso. E’ il mio vecchio cappellino dell’Università della Georgia. Quando ci sono entrato non pensavo di fare il tennista professionista, dopo il liceo non ero abbastanza bravo. Ma lì, poi, ho trovato degli ottimi coach, a cui devo tutto. E che mi hanno fatto capire che avrei potuto guadagnarmi da vivere con il tennis”.

TEOREMA - A chi gli chiedeva a inizio torneo, con poca originalità, se pensasse di poter vincere in Francia quest’anno, Roger Federer ha risposto un pizzico piccato: “Sì, lo penso. Devo spiegarmi meglio, o ti basta così? Vuoi che lo spieghi meglio? Ho vinto l’anno scorso, così penso di poterlo fare di nuovo”.

venus

CHIAPPE AL VENTO NO MORE - Amanti del tartufone motta, rassegnatevi: dopo il Roland Garros, Venus Williams abbandonerà la generosa mise color pelle e connesso vestitino. “Può darsi che tornerò a vestire lo stesso noioso intimo di chiunque altra. Per quanto io ami la mia linea underware (da lei chiamata significativamente ‘illusion’) ed il design del mio abito, voglio concentrarmi sul tennis. Vestire di pizzo in campo è una divertente innovazione, ma devo trovare il modo di renderlo un po’ meno meritevole di attenzioni”.

FIDO 1 - U.S.A. 0 – Che Serena Williams non fosse esattamente pronta a morire per la bandiera, lo si era capito. Ma questa risposta a chi le chiedeva se non sentisse di venir meno a un dovere, non giocando in Fed Cup, toglie definitivamente ogni dubbio: “La mia sola responsabilità sono i miei due cani. Perciò, devo essere sicura che stiano bene e me ne devo prendere cura. Questa è l’unica vera responsabilità che ho”.

EDITTO – “Sono a favore di un tetto”. Telegramma indiretto di Re Rafa agli organizzatori del RG.

ANCORA TU? - Curioso scherzo del tabellone nel recente challenger di Sarasota: Nick Monroe è stato sconfitto da Matt Reid nelle qualificazioni, ma grazie al forfait di Chris Gruccione è entrato ugualmente in tabellone come lucky loser. E chi ti ritrova? Di nuovo Matt Reid! Lo scherzo, però, non è andato sino in fondo: 7-6 6-1, e Monroe a casa con un giorno di ritardo.

agassi

SERENA K.O. - Quando sei il n.1 di uno sport, puoi dire la tua su qualsiasi sport. Se poi ti chiami Mike Tyson, non farai fatica a risultare convincente. Cazzotti a parte, però, Iron Mike anche a parole ha una tesi abbastanza convincente sul tennis femminile: “La più grande di tutte è Martina Navratilova. Non servirebbe neanche immaginare ad un incontro tra Martina e Serena Williams. Non si risolve tutto in un match. Si tratta di essere consistenti, continui. Se Serena fosse la migliore, allora perché non riesce a battere i record di Martina? Non importa che Serena abbia altri interessi, anzi. E’ proprio per questo che Martina è la migliore. Quello è ciò che fa un campione: continuare a darci dentro, sempre”.

FAMILY WOMAN - E sembra fargli eco un’altra leggenda del tennis femminile, Steffi Graf: “La cosa di cui vado più orgogliosa è la mia longevità, il fatto di aver giocato per un così ampio periodo di tempo”. La signora Agassi si sofferma poi su altri aspetti più ‘domestici’: “Loro non mi hanno mai vista giocare, ma sapranno comunque della mia carriera, in qualche modo” – dichiara a proposito dei suoi bambini – “non ne parliamo molto, ci concentriamo di più su cose tipo l’appartenenza ad una società e l’aiutare chi ha bisogno. Ci sono cose più importanti dei trofei” E infine, una sviolinata da parte di suo marito Andrè: “E’ difficile descrivere a parole cosa significhi stare insieme a qualcuno di così speciale, qualcuno che ti capisce e che ha così tanta cura di te. È una benedizione godere di un tale privilegio ogni giorno”.

nadal

NULLO GAUDIO - Un po’ inosservato, un ex campione del Roland Garros è mestamente uscito durante il torneo di qualificazione. A giocarsi l’ingresso nel tabellone principale, infatti, c’era anche Gaston Gaudio, vincitore nel 2004, caduto per mano di Thiago Alves in due rapidi set.

UN MINUTO DI STORIA - Stretto di Tsushima, al confine tra Corea e Giappone, 28 maggio 1905. La guerra russo-giapponese, che aveva avuto inizio l’anno prima in conseguenza delle mire espansionistiche dei rispettivi Imperi, arrivava alla battaglia finale. Le flotte dello zar Nicola II trovarono un’accoglienza poco amichevole da parte dell’ammiraglio giapponese Togo. La battaglia durò due giorni, le conseguenze per la Russia furono devastanti: due terzi della flotta furono affondati. L’intera guerra era persa. A qualcuno toccò l’ingrato compito di consegnare allo zar il telegramma che lo avrebbe informato dell’esito della battaglia; ma quel messaggero non dovette assistere, in realtà, ad alcuna rabbiosa reazione da parte del suo sovrano. L’apatico Nicola II, infatti, prese il telegramma, lo lesse, se lo ripose in tasca e continuò, come niente fosse, la sua partita a tennis.

VOLEVAMO STUPIRVI - Tra l’altro, e qui chiudiamo, la flotta russa era equipaggiata con telegrafi di tecnologia Telefunken: proprio quella degli effetti speciali! Gli stessi che ha usato la Rodionova a Parigi per battere la Zvonareva: ma si può indossare quella roba lì?

SERENA WHIRLPOOL - “Negli Slam porto sempre con me sette completi della Nike. Li metto una volta sola, come qualsiasi altra cosa. Indosso le cose solo una volta, che c’è di strano?” Per esempio, che ti puoi permettere una lavatrice!

INDOSSATRICI – Si avvicinano i Mondiali di calcio, volete che il tennis – o meglio, l’industria del tennis – non ci faccia caso? Daniela, Caroline e altri indossano la divisa della propria nazionale.

FOTOFINISH La lingua russa, ma sarò figo?, Pamela quanto mi manchi, con chi è che ho perso?con chi?! - non può essere…, no davvero: ma quanto so’ figo?, c’è solo una cosa che richiede quell’espressione, e… no, seriamente: ma che sta facendo? Alla prossima!
 

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Marco Sicolo

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Accadde oggi...

31 Maggio 1974

Ai campioni in carica degli Australian Open; Jimmy Connors ed Evonne Goolagong, viene negata, in una corte d'appello francese, la possibilità di partecipare al Roland Garros, in seguito al loro impegno col World Team Tennis. La decisione pregiudica a Connors l'opportunità di diventare il terzo uomo a realizzare il Grande Slam, dopo aver vinto Wimbledon e gli us Open nello stesso anno.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker