Italiano English Français
HOMEPAGE > > Soderling spegne la corsa di Roger

01/06/2010 22:26 CEST - Roland Garros 2010

Soderling spegne la corsa di Roger

Ancora una volta, lo svedese sconvolge la storia del tennis eliminando Roger Federer in quattro set: 3-6 6-3 7-5 6-4. Interrotta, dopo quasi 6 anni, la striscia di 23 semifinali. Lo svizzero non eguaglierà il record di Sampras se Nadal vincerà il torneo. da Parigi, Andrea Nizzero

| | condividi

Poco meno di dodici mesi fa, una debole pioggia si mischiava alle lacrime di gioia di un Roger Federer che si apprestava a ricevere la sua prima Coppa dei Moschettieri.
La stessa pioggia oggi gli bagna il capo chino mentre si avvia negli spogliatoi, dopo aver appena subito la vendetta di colui che era stato l'ultimo ostacolo di quella storica cavalcata.
A colpi di maglio, Robin Soderling fa di nuovo vibrare Parigi e tutto il mondo del tennis, battendo il numero 1 del mondo e campione in carica per 3-6 6-3 7-5 6-4.
La stessa storia del tennis subisce un altro, fortissimo scossone per mano del gigante di Tibro. Con una dimostrazione di forza simile in modo inquietante a quella che un anno fa aveva demolito Nadal e la sua imbattibilità al Roland Garros.
La striscia di 23 semifinali consecutive di Federer, una delle imprese più incredibili di ogni tempo e sport, si interrompe oggi. Ma se quella storia iniziata a Wimbledon 2004 doveva prima o poi conoscere la parola fine, questo primo giugno rischia di diventare la fine di una primavera di amaro rimpianto per il campione svizzero: complici i deludenti risultati che sono seguiti al trionfo in Australia, il record di 286 settimane in vetta al ranking continuerà ad appartenere a Pete Sampras, se come sembra probabile sarà Nadal a trionfare domenica.

Un'altra grigia giornata parigina, simile e diversa da tutte le altre. Ma che il pubblico del Chatrier abbia, suo malgrado, scelto una giornata di emozioni lo si capisce fin dalle prime battute. Federer inizia forte, tiene il servizio e prova subito a impensierire Soderling. Lo svedese deve fronteggiare due palle break, ma le annulla con altrettanti vincenti. Sono i primi minuti di quelle che saranno quasi due ore di grande spettacolo.
Si arriva al 4-3 Federer senza altre palle break, ma nonostante diverse bordate a oltre 220 km/h, si gioca solo nei turni di servizio dello svedese: lo svizzero concederà solo due punti alla battuta in tutto il parziale, e quando un regalo a rete di Soderling gli permette di convertire la sua quarta palla break si capisce che il primo set ha appena trovato un padrone. Quello che invece non si sa è che Federer non strapperà più il servizio all'avversario per i successivi 90 minuti di partita.
Lo svizzero non sfrutta una palla break in apertura di secondo set. Subito dopo si distrae, si fa rimontare da 30-0 e cedere per la prima volta il servizio in modo molto banale. Quella che con Wawrinka (e molti altri) è un passaggio a vuoto rimediabile, con lo svedese si trasforma ben presto in una leggerezza da pagare carissimo. Soderling si rilassa, non concede più nulla al servizio e al terzo set point restituisce il 6-3 iniziale. L'aria del Centrale è ferma, da qualche minuto ha iniziato a cadere la pioggia. La sensazione che la partita inizi ora è fortissima.
Sotto 3-4, Soderling dimostra ancora una volta di essere animale a sangue freddo, rientrando da 0-30 con quattro punti di fila. Sul 4 pari, Federer risolve un delicato 30-30 con due prime vincenti. Soderling serve sul 4-5, di nuovo va sotto 0-30. Qui arriva il primo di due episodi che, visti a posteriori, probabilmente decidono la partita: un paio di millimetri negano a Federer un triplo set point, con il vincente dello svedese che pizzica l'esterno della riga. Il secondo arriva pochi istanti dopo, quando Roger ha comunque un'opportunità per fare suo il parziale. Un errore gratuito di Soderling lo porta 30-40. La prima non entra, ma lo scambio è comunque nelle mani del gigante di Tibro, che si presenta a rete per chiudere una palla semplicissima. Sceglie di schiacciarla, Federer ne capisce le intenzioni con un attimo di anticipo e con un contro smash in salto simile ai molti che ha fatto vedere nel corso della sua carriera rispedisce all'avversario una palla alta e tesa. Soderling è però magistrale nella volèe dorsale di rovescio con cui spegne in gola l'urlo dello Chatrier. Seguono due prime vincenti e pochi secondi dopo è 5 pari. Serve Roger, due risposte finiscono fuori di centimetri: sono le 17.37, il punteggio è 5 pari, 30-15. Il punto successivo si gioca un'ora e quindici minuti dopo. Roger ha due palle del 6-5, e sembra poter passare indenne l'interruzione in un momento così delicato. Impressione del tutto controvertita dai successivi 3 errori gratuiti dello svizzero, che con un doppio fallo regala a Soderling la palla per andare a servire per il set. Se la prende di forza, con un dritto vincente. Un cambio campo e cinque punti dopo, lo svedese chiude con un ace, dopo che il set point si rigioca per una palla buona chiamata fuori a Federer.
Ormai è evidente che nemmeno l'umidità e la pesantezza del campo possono salvare lo svizzero. Le palline continuano a uscire dalla racchetta di Soderling con la pesantezza di grossi sassi, per andare a sbattere contro quella di Federer, ormai costretto a subire in modo continuo.
Ad inizio quarto set va avanti di un break, il pubblico prova a caricarselo sulle spalle. Ma con un game orribile restituisce immediatamente il servizio. Sul 3 pari arriva la seconda interruzione, che dura meno di dieci minuti. I giocatori non lasciano il campo, e alla ripresa Federer riesce ad annullare tre palle break allo svedese, in un settimo game che sembra poter scuotere il numero 1. Ma lo sguardo di Soderling rimane di ghiaccio, i fischi del pubblico sono solo un'ulteriore fonte di adrenalina. Sul 4 pari, piazza la il colpo del K.O. su un Federer ormai senza punti di riferimento: serve per l'incontro sul 5-4. Sicuramente sente l'importanza del momento, ma non lo dà a vedere. Tiene la battuta a 15 senza rallentare nemmeno un secondo. L'ultima risposta di Federer cade poco dopo la linea di fondo campo.

La storia è scritta, la storia si ferma.
 

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ubi TV

Gypsy Djokovic e Rafa Troicki

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Quote del giorno

"Si, lo ammetto: i vini francesi sono migliori di quelli italiani!"

Francesca Schiavone scherza con Amélie Mauresmo che l'aveva invitata a rivelare, in diretta tv, la supremazia dei prodotti vinicoli d'oltralpe.

France 2, 02/06/2010

Accadde oggi...

31 Maggio 1974

Ai campioni in carica degli Australian Open; Jimmy Connors ed Evonne Goolagong, viene negata, in una corte d'appello francese, la possibilità di partecipare al Roland Garros, in seguito al loro impegno col World Team Tennis. La decisione pregiudica a Connors l'opportunità di diventare il terzo uomo a realizzare il Grande Slam, dopo aver vinto Wimbledon e gli us Open nello stesso anno.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker