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23/07/2010 18:16 CEST - L'audioracconto

Tutti pazzi per Petkorazzi

Nonostante la sconfitta contro Alizé Cornet e una conferenza stampa terminata quasi in lacrime, la simpatica tennista tedesca risponde con entusiasmo alle domande che le rivolgo

da Bad Gastein, Monique Filippella

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Andrea Petkovic - foto di Monique Filippella
Andrea Petkovic - foto di Monique Filippella

Dopo la partita persa contro Alizé Cornet, Andrea Petkovic è arrivata un po’ sotto tono alla conferenza stampa.

Avevo chiesto alla rappresentante della WTA di poter fare alcune domande in Inglese, visto che anche la volta scorsa le avevano fatte tutte in Tedesco e non era prevista alcuna traduzione.
Lei mi aveva assicurato che non ci sarebbero stati problemi ed infatti appena arrivata Petkovic in sala stampa mi comunica che potrò fare le domande dopo quelle in tedesco.

Non capisco nulla, ma le domande che gli fanno si capisce che riguardano la partita, il tipo di gioco, i correttivi che avrebbe dovuto apportare ecc, finchè, quando ormai si intuisce che non ci sono più domande, uno dei giornalisti austriaci le fa un'ultima domanda. Lei inizia a rispondere, ma si vede che le si inumidiscono gli occhi e piano piano fa sempre più fatica a contenere le lacrime.

Mi guardo bene dal fare le mie domande e lei lascia la stanza.

Sto già riprendendo il mio lavoro, quando arriva la rappresentante WTA e mi dice che tra un paio di minuti Andrea risponderà alle mie domande.
Io le dico che non è indispensabile, ma lei mi assicura che Andrea ci tiene.

Ci spostiamo nella hall dell’albergo e dopo poco torna Andrea, con gli occhi rossi ma un bel sorriso, e mi fa: sapevo che eri tu...

Beh, non che ci volesse molto a capirlo: sapeva che parlavo inglese ed ero l’unica che in conferenza stampa aveva sfoggiato l’aria da deficiente-che-non-sta-capendo-nulla (e ad individuarmi oltretutto ci voleva poco: eravamo solo in 5!!!)

Comunque attacco con la domanda che avete fatto nei commenti. Avrei potuto rispondervi io, ma avevo già in mente di farvelo dire da lei: come è nata Petkorazzi??? E’ appunto l’unione tra Petkovic e paparazzi...

Nel primo video suggeritole dai ragazzi che curano il sito ha lanciato un sondaggio su quale nome i suoi fan preferissero e Petkorazzi ha ricevuto il 56% dei voti. Miscuso con i lettori se riassumo quanto detto da Andrea, ma magari c'è qualcuno che l'inglese non lo capisce...

Poi ho preso spunto dal video della WTA in cui  mostra cosa c’è nella sua borsa.
A proposito: ho visto quando accalappiano le giocatrici per fare questi video.
Non è che le avvisino prima, perciò quello che c’è nella borsa è veramente quello che si portano dietro.

Le ho chiesto come va il suo Italiano

Dice che in questo momento è più concentrata sullo spagnolo, sa alcune parole di italiano perchè ha lavorato con un tecnico italiano, Alessandro Caracciolo, ma certamente vuole impararlo e prima o poi lo farà.

Conoscendo il suo debole per Casillas, ho approfittato del  famoso video in cui il calciatore Spagnolo alla fine dell’intervista dopo la vittoria in Coppa del Mondo bacia l’intervistatrice, sua fidanzata, e le chiedo se lei avrebbe fatto lo stesso

Non pensa che il suo fidanzato sarebbe un giornalista, ma se vinci la Coppa del Mondo puoi fare tutto!

Passo poi al mondo dei social network e lei rivela di aver scritto una canzone e di stare per ultimare la seconda... Mi promette che per Roma ne farà una in Italiano

Ha una pagina su Facebook e un account su Twitter, che è quello che preferisce perchè le permette di essere creativa con poche parole.

Ora viene il bello: quale è la domanda più stupida che le abbiano fatto... sperando in cuor mio che non risponda “questa!” o non inizi a sbirciare il foglietto su cui mi sono appuntata le domande da fare al fine di scegliere con più calma.

Come immaginavo si riferisce alle solite: sei dispiaciuta di aver perso? e qui immagino che è troppo buona per accennare a poco fa e ricorda avvenimenti del passato.

Con tutti gli impegni tennistici che ha, le chiedo se riesce a ritagliarsi del tempo libero.

Fino all'anno scorso faceva più tornei, ma con una programmazione più oculata riesce ad averne abbastanza, anche per recuperare fisicamente.

E per finire cosa sia per lei il tennis

E' il suo modo di esprimersi e un modo per raggiungere le persone. Non solo sport ma anche intrattenimento.

Insomma, questa ragazza dimostra veramente di amare quello che fa, di essere equilibrata ed allo stesso tempo un vulcano di energia.
Di una cosa sono particolarmente contenta: quando si è seduta era abbastanza triste, quando se ne è andata le era almeno tornato il sorriso.
 

Monique Filippella

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