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15/08/2010 13:28 CEST - Rogers Cup Toronto

Federer: è finale, ma che sofferenza!

L'ex n.1 del mondo sconfigge Djokovic con un'altra rocambolesca partita altamente sconsigliata ai deboli di cuore. 6-1, 3-6, 7-5 il punteggio che consegna a Federer la seconda finale stagionale in un Masters 1000. Da Toronto, Vanni Gibertini.

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A quanto pare Roger Federer ha deciso di mettere a dura prova le coronarie dei suoi tifosi Dopo la vittoria al cardiopalma nei quarti di finale contro Berdych, anche in semifinale contro Djokovic non é riuscito ad evitare i soliti alti e bassi rimanendo invischiato in una partita da montagne russe dopo che sembrava potesse dominarla.

Davanti ad un pubblico finalmente da tutto esaurito e con le opposte “fazioni” di tifosi a creare un’atmosfera elettrica sugli spalti, Federer inizia il match in maniera sontuosa, giocando come forse non aveva mai fatto in tutta la stagione. In mezz’ora si porta 6-1, 2-0, 0-30 su servizio Djokovic, quando per un attimo toglie il piede dall’acceleratore e permette al serbo di entrare in partita. Cede il turno di battuta successivo a 15 e sul 3-3 Djokovic riesce a tenere il servizio dopo un gioco interminabile durato 22 punti in cui Federer non ha sfruttato due palle break. Il serbo ora tiene meglio il ritmo degli scambi da fondo e riesce a trovare le aperture necessarie per piazzare le sue accelerazioni. Altro turno di battuta mediocre per lo svizzero, ed in men che non si dica la partita torna in paritá.

La sensazione é che sia Novak ad avere l’inerzia del match dalla sua parte, ma i tanti errori commessi, soprattutto con il rovescio, gli fanno pagare dazio nel quarto gioco quando cede la battuta a zero e consente a Federer di andare avanti 4-1. Partita finita? Neanche per sogno. Anche lo svizzero fatica a tenere la lunghezza dei colpi, consentendo sempre piú spesso a Djokovic di piazzare il vincente. Sul 4-2 c’é il controbreak, ed ora il campione elvetico si tiene a galla quasi esclusivamente con la battuta e con gli errori dell’avversario.
Federer rimonta da 0-30 sul 4-4, salva 3 palle break sul 5-5 e sul 6-5 approfitta di ben 6 errori gratuiti di Djokovic per conquistare la sua quarta finale stagionale.

In finale contro Murray, Federer proverá a pareggiare il bilancio negli scontri diretti che al momento lo vede in svantaggio per 6-5 “Con tutto il rispetto per Andy, credo che all’inizio della nostra rivalitá sia andato in vantaggio perché ha avuto la fortuna di incontrarmi sempre in momenti in cui lui stava giocando bene ed io no – ha spiegato Roger in conferenza stampa - Sono riuscito a vincere gli ultimi tre incontri, ma sono stati incontri difficili e mi aspetto una partita combattuta anche domani”.

Un Novak Djokovic comprensibilmente deluso ha dichiarato di non essere soddisfatto della sua prestazione odierna “Non credo di aver giocato molto bene stasera. Sono partito molto lentamente, non riuscivo a trovare il ritmo, il servizio non mi aiutava quando ne avevo bisogno ed ho fatto davvero troppi errori con il rovescio. In ogni modo, essere comunque stato nella posizione di poter vincere la partita nonostante abbia giocato non al meglio é comunque positivo. E’ frustrante non essere riusciti ad approfittare dell’occasione che ho avuto alla fine, ma credo si possa dire che oggi lui era il miglior giocatore.”

Non ci sará dunque la finale tanto agognata da tutto il mondo del tennis, quella tra Federer e Nadal. Rimane da vedere quanto riuscirá a recuperare Federer che ha finito la sua fatica alle 22.30 e dovrá scendere in campo di nuovo domani alle 13.30 contro un avversario di sei anni piú giovane che negli ultimi due giorni ha giocato solamente quattro set e 2h54’contro i suoi sei set e 5h02’.
 

[3]R Federer b [2]N Djokovic 61 36 75

Vanni Gibertini

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker