17/09/2010 14:54 CEST - Coppa Davis

Italia: sarà buona la quinta?

Bolelli-Starace

• Le quote del playoff e delle semifinali (Egidio Pinno)

Contenuti correlati

• La conferenza stampa di Nadal in spagnolo
• Nadal dopo la vittoria agli Us Open
• Playoff Davis: Australia-Belgio 1-1
• Niente Seppi in Svezia
• Lunedì, un giorno da finale

Quinto spareggio in dieci anni per l’Italia, che manca dal World Group dal 2000. Oggi, alle 15, aprono Andreas Vinciguerra e Potito Starace, che in carriera non si sono mai affrontati. «Arrivo da un periodo positivo» ha detto Starace, «anche se ho giocato molte partite sulla terra rossa e qui si gioca sul veloce. Io e la squadra siamo fiduciosi e pronti a dare tutto. Giochiamo sia per noi che per l’Italia, la Davis è differente da un torneo… Siamo una buona squadra e so che abbiamo bisogno del punto nel mio match contro Vinciguerra. Sono ottimista, anche se sono consapevole che sarà una sfida dura: lui gioca in casa e su una superficie più adatta alle sue caratteristiche. Non gioca più tanto, ma in Davis ha sempre fatto bene».

Vinciguerra, 29enne mancino originario di Taormina, ex numero 33 del mondo ma oggi precipitato al 561), ha un record tutt’altro che entusiasmante in Davis: tre vittorie e otto sconfitte (7 delle quali negli ultimi 7 incontri). Invidiabile, al contrario, quello di Poto: 12 vittorie e una sola sconfitta in singolare, subita contro Roger Federer a Genova.

A seguire Fognini contro Soderling. «Cercherò di complicargli la vita il più possibile» ha detto Fabio», «tutti conoscono il potenziale di Soderling, so bene che parte favorito, ma io cercherò di giocare il mio miglior tennis. Le sfide di Davis sono particolari, io scenderò in campo per dare il cento per cento . Sono convinto di avere il tennis per dargli fastidio».

Il numero 5 del mondo, che ha vinto i due precedenti, a Bastad 2008 e Amburgo 2009, ha vinto sette volte su sette in Davis al coperto mentre Fognini è ancora alla ricerca del primo successo indoor.

Domani in doppio dovrebbero giocare (il condizionale è quanto mai d’obbligo) dovrebbero scendere in campo Bracciali-Bolelli contro Aspelin e Lindstedt, due specialisti del doppio. Il capitano svedese Enqvist ha già annunciato, comunque, che non cambierà la coppia come aveva fatto in argentina quando Soderling e Lindstedt persero da Nalbandian e Zeballos.

L’Italia è reduce da quattro sconfitte di fila nei playoff. Nel 2001 gli azzurri sono stati battuti dalla Croazia di Ivanisevic, reduce dalla vittoria di Wimbledon, nel 2005 e nel 2006 ci siamo inchinati alla Spagna (anche se a Torre del Greco, nel 2005, siamo andati in vantaggio 2-1) e l’anno scorso sono stati Federer e Wawrinka a spegnere gli entusiasmi a Valletta Cambiaso.

Alessandro Mastroluca

• Le quote del playoff e delle semifinali (Egidio Pinno)