Italiano English Français
HOMEPAGE > > Soderling spegne ogni speranza

19/09/2010 21:12 CEST - DAVIS CUP

Soderling spegne ogni speranza

Lo svedese non concede nulla infliggendoci il 3-1 che ci condanna ancora alla B. Ma il punto importante lo abbiamo perso con il doppio. Ora dobbiamo sperare in un sorteggio favorevole, ma più di tutto serve chiarezza nella squadra. Rino Tommasi

| | condividi

Se non ci fossero i problemi dei diritti televisivi, gli incontri di Coppa Davis dovrebbero essere sospesi quando una delle due squadre ha conquistato il terzo e decisivo punto. Nel caso particolare dello spareggio tra Svezia ed Italia si poteva anche chiudere quando la Svezia, rimontando due set di svantaggio, si è aggiudicata il doppio perché era impensabile che Robin Soderling potesse perdere il suo secondo singolare, chiunque fosse il giocatore che Barazzutti avrebbe mandato in campo.
Il capitano azzurro ha giocato la carta della disperazione ma non poteva cambiare il destino dell’incontro, già compromesso dopo il doppio.
Credo anzi che Barazzutti abbia fatto bene nel concedere una prova di parziale riscatto a Bolelli dopo la disastrosa prestazione del doppio.
Personalmente credo che Bolelli, malgrado le stupide decisioni che ha preso negli ultimi tempi, sia un giocatore che valga la pena provare a recuperare anche perché il nostro piccolo giardino non offre ricambi di grande qualità.
Proprio per questo motivo non possiamo permetterci di non mettere in campo la nostra migliore formazione come purtroppo è successo almeno due volte negli ultimi tempi. Mi riferisco ovviamente ai casi Bolelli e Seppi, che sono purtroppo i sintomi di una situazione poco chiara e poco sana nel rapporto tra i nostri dirigenti ed il nostro settore tecnico.
La Federazione Svizzera può permettersi di perdere contro il Kazakistan lasciando a casa Federer, così come la Federazione spagnola può consentire a Nadal di fare i propri comodi e le proprie scelte, noi purtroppo non siamo nella stessa situazione e dobbiamo invece gestire al meglio le nostre modeste risorse.
Soderling non ci ha consentito di sperare a lungo. Ha preso subito il pallino in mano. Ha bombardato di aces il povero Bolelli ed ha liquidato la pratica con la disinvoltura del giocatore di categoria superiore..
Inutile piangere sul latte versato. Era stato detto e scritto alla vigilia che sarebbe stato decisivo il doppio ed il campo ha confermato con precisione questo facile pronostico ma non mi si venga a dire che il doppio svedese è un buon doppio e che quello azzurro ha giocato una buona partita perché non è vero. Senza andar lontani, e senza scomodare Panatta e Bertolucci oppure Pietrangeli e Sirola, Gaudenzi e Nargiso, un doppio di emergenza che pure ci ha aiutato molto alcuni anni fa avrebbero liquidato i due dilettanti svedesi in tre set .
Ora dobbiamo ancora una volta sperare in un sorteggio favorevole per riuscire a tornare nel tabellone principale ma un’occasione come questa non andava sprecata. Soprattutto mi pare che ci sia necessità di fare un po’ di chiarezza nell’ambito della squadra, dei giocatori e dei loro allenatori.
Non siamo abbastanza forti per poterci permettere di sbagliare ancora.

Rino Tommasi

comments powered by Disqus
TV Tennis
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Federer e i cioccolatini al Metal Detector

Quote del giorno

"Non so quale sia il segreto per vincere uno Slam; sai, non ne ho mai vinto uno".

Andy Murray dopo la sconfitta con Wawrinka agli US Open

Accadde oggi...

21 Settembre 1988

 Mats Wilander vince il suo unico torneo da numero 1 del mondo a Palermo. Batte in finale il connazionale Kent Carlsson con il punteggio di 6-1, 3-6, 6-4.

 

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker