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17/10/2010 15:40 CEST - ESCLUSIVO!

Francesca può battere Panatta!

TENNIS - Francesca Schiavone potrebbe clamorosamente chiudere il 2010 al numero 3 del mondo, posizione mai raggiunta da un tennista italiano, uomini compresi, nell'era del computer (Adriano Panatta è stato numero 4). Lo dimostra questo esclusivo studio statistico. Per riuscirci deve vincere il Masters da imbattuta e sperare che la Clijsters perda prima della finale. Ma può anche diventare numero 5 o numero 4. Un motivo in più per sostenerla a Doha. Gianluigi Ferrario e Gabriele Cucchi

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Lunedì 1 Novembre 2010 potrebbe essere una data storica. Francesca Schiavone potrebbe coronare una stagione straordinaria raggiungendo addirittura la terza posizione nel ranking WTA. Affinchè l'impresa si verifichi, Francesca deve vincere i Sony Ericsson Championships e sperare che Kim Clijsters non arrivi in finale. Sarebbe un'impresa clamorosa: diventerebbe la più forte italiana di sempre, uomini compresi, da quando le classifiche sono calcolate dal computer. Il 24 Agosto 1976, Adriano Panatta divenne numero 4 del mondo. Attualmente la Schiavone è numero 6, ma il Masters di Doha le offre l'irripetibile chance di entrare tra le prime 5 e sognare addirittura qualcosa in più. Prima di addentrarci nei calcoli, vediamo cosa dovrebbe succedere affinchè Francesca possa migliorare il suo best ranking (in tutti questi calcoli diamo per scontato che Serena Williams non andrà a Doha).

Per diventare numero 3 (superando Clijsters, Serena e Venus)
Vincere il Masters e sperare che Kim Clijsters non arrivi in semifinale.

Per diventare numero 4 (superando Serena e Venus)
Arrivare almeno in finale (sempre che non perda in finale da Stosur, Jankovic o Dementieva, ma con quest'ultima solo se farà punti a Lussemburgo)

Per diventare numero 5 (superando Venus)
Vincere due partite nel round robin e sperare che Stosur, Jankovic e Dementieva non facciano meglio di lei.

Teoricamente avrebbe potuto addirittura aspirare al secondo posto se avesse rivinto Mosca e vinto il Masters imbattuta.

FRANCESCA SOGNA IL PODIO

Al massimo delle sue possibilità e compatibimente con quelle peggiori per le avversarie che la precedono, la Schiavone può raggiungere la terza posizione della classifica, traguardo mai raggiunto da nessun nostro portacolori.
Vediamo di seguito perché.

Il torneo di Mosca, in programma la prossima settimana (e in cui era campione uscente) era nella sua commitment list sicché dovrebbe ricevere un “penalty zero” per l'assenza nel suddetto torneo. Dato che la regola dovrebbe (e sottolineiamo dovrebbe) far uscire i 30 punti degli ottavi di finale di Istanbul e far sì che la nostra portacolori si presenti alla vigilia del Sony Ericsson Wta Championships con 4565 punti (4595 – 30 + 0 penalty).

Detto del “penalty zero” di Mosca, la milanese si presenterebbe alla vigilia del Master con 4565 punti (4595 - 30 di Istanbul + 0 Mosca).
Vincendo tutti i match, tre di round robin, semifinale e finale, aggiungerebbe 1500 punti, ai quali andrebbero decurtati i 60 incamerati a Parigi che, in caso di conferma della penalità, diventerebbero il suo 16esimo. Quindi potrebbe issarsi fino a 6005 punti.
4565 + (1500 VITTORIA DA IMBATTUTA A DOHA - 60 PARIS) = 6005

Posto che le uniche avversarie irraggiungibili per la Leonessa sono la Wozniacki (superabile soltanto dalla Zvonareva, che quindi si gioca il numero 1 a fine anno con la danese) e la stessa russa, Francesca può ambire al terzo posto del ranking, qualora Kim Clijsters non vada oltre le semifinali, pur vincendo tutti match di round robin.

Infatti la belga, in quella ipotesi, guadagnerebbe 70 punti per ogni match giocato (tre partite) e 160 per ogni vittoria, totalizzando 690 punti, che sommati ai 5295 di partenza la porterebbero a 5985, somma inferiore ai 6005 potenziali della nostra.
Per scavalcare Venus (4985 punti), Francesca necessita di almeno due vittorie nella fase a gironi (4565+70x3+160x2 = 5095 - 60 punti di Parigi = 5035), mentre per scavalcare Serena (5355 punti) le occorre raggiungere la finale con almeno due vittorie nel round robin (4565+70x3+160x2=5095+360 della vittoria in semifinale = 5455- 60 punti di Parigi = 5395).

A ogni modo, in data odierna, le variabili in gioco sono talmente varie che esaminare tutte le combinazioni è eccessivo. Vi è inoltre da tener conto dei risultati delle ragazze dietro di lei in classifica, come la Stosur che vincendo il Masters scavalcherebbe la Leonessa.
Dal canto suo, la campionessa di Parigi ha il vantaggio di avere due concorrenti immobili davanti a lei in classifica (le sorelle Williams), le quali non guadagneranno né perderanno alcun punto fino a fine 2010, a meno che Serena decida in extremis di presentarsi in Qatar.
Pertanto ci ripromettiamo di proporvi aggiornamenti giorno per giorno da qui alla fine di Doha relativamente alle dinamiche del ranking mondiale.

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Analizziamo nel dettaglio la situazione delle giocatrici in corsa, prendendo come riferimento l'ultima Race cioè quella di lunedì 11 ottobre.
In grassetto sono indicate le tenniste in salute: ad ogni buon conto, a parte le Williams (Serena al 90%), non si hanno ancora certezze sulle eventuali altre assenze.

Nota bene: Poiché il punteggio nella classifica Race ed Entry Ranking a fine anno coincide, non ci resta che fare le nostre considerazioni sulla prima, evitando così di coinvolgere la questione dei punti in scadenza. A differenza dell'ATP (best18 + ATP World Tour Finals), però, nella WTA il Masters non è un torneo aggiuntivo, bensì rientra nei best16 (best15 + Sony Ericsson Championships). Per questo motivo vanno segnalati i punti in uscita nella Race per far spazio a quelli entranti dovuti al Torneo delle Maestre.
I primi sono relativi al peggior risultato tra i best16 (Slam e Premier Mandatory esclusi perché obbligatori) purché abbiano almeno due Premier 5.

1 Wozniacki, Caroline DEN 7270

Slam: 280 AO, 500 RG, 280 Wimbledon e 900 UO = 1960
Premier Mandatory: 700 Indian Wells, 250 Miami, 80 Madrid e 1000 Pechino = 2030
Premier 5: 125 Dubai, 125 Roma, 125 Cincinnati, 900 Montreal e 900 Tokyo = 2175
Premier e International: 280 Ponte Vedra Beach, 200 Charleston, 280 Copenaghen e 470 New Haven = 1230

Non giocherà fino al Master di Doha in cui si presenterà da numero 1.

2 Zvonareva, Vera RUS 6096

Slam: 280 AO, 100 RG, 1400 Wimbledon e 1400 UO = 3180
Premier Mandatory: 140 Indian Wells, 140 Miami, 80 Madrid e 700 Pechino = 1060
Premier 5: 225 Dubai, 125 Cincinnati, 620 Montreal e 225 Tokyo = 1195
Premier e International: 1 Sydney, 280 Pattaya City, 320 Charleston, 60 San Diego = 661

Si è cancellata dal torneo Premier di casa a Mosca settimana prossima.

3 Williams, Serena USA 5355

Quasi sicura di tornare nel 2011. Il suo punteggio rimarrà tale.

4 Clijsters, Kim BEL 5295

Slam: 160 AO, 0 RG, 500 Wimbledon, 2000 UO = 2660
Premier Mandatory: 80 Indian Wells, 1000 Miami, 0 Madrid, 0 Pechino = 1080
Premier 5: 900 Cincinnati e 225 Montreal = 1125
Premier e International: 280 Brisbane, 30 Marbella e 120 Eastbourne = 430

La belga, vincitrice a New York per la terza volta in carriera, subito dopo gli US Open si era sottoposta a un piccolo intervento chirurgico alla pianta del piede per la rimozione di un neo. Purtroppo la guarigione non è andata come nei piani. Infatti la ferita post-intervento ha causato una lieve infezione che al momento impedisce alla belga di poter giocare.  Attraverso il suo account Twitter, Kim ha annunciato di non provare più dolore al piede. Questo il suo post: "Il piede sta guarendo bene; ho ancora un piccolo taglio, ma non è più doloroso".
Per questo motivo Kim ha dovuto rinunciare al torneo di Pechino e ora spera di recuperare per il Masters di fine anno, dove ci sono discrete possibilità di vederla impegnata.

5 Williams, Venus USA 4985

Forfait. Non perde né guadagna punti.

6 Schiavone, Francesca ITA 4595

Slam: 280 AO, 2000 RG, 5 Wimbledon e 500 UO = 2785
Premier Mandatory: 80 Indian Wells, 80 Miami, 140 Madrid e 250 Pechino = 550
Premier 5: 70 Dubai, 70 Roma, 225 Montreal e 395 Tokyo = 760
Premier e International: 60 Parigi, 280 Barcellona, 130 Auckland e 30 Istanbul = 500

Era iscritta al torneo di Mosca, ma ha dato forfait all'ultimo minuto.

7 Stosur, Samantha AUS 4572

Slam: 280 AO, 1400 RG, 5 Wimbledon e 500 UO = 2185
Premier Mandatory: 450 Indian Wells, 250 Miami, 250 Madrid e 5 Pechino = 955
Premier 5: 1 Dubai, 1 Tokyo = 2
Premier e International: 470 Charleston, 320 Stoccarda, 200 Eastbourne, 200 Stanford, 120 San Diego e 120 New Haven = 1430

Impegnata questa settimana nel torneo International di Osaka, dove ha perso questa mattina con la veterana Kimiko Date Krumm in 3 set nei quarti di finale, si presenterà al Master di Doha con 4572 punti, visto che i 70 incamerati in Giappone non le consentono di migliorare il suo 16esimo punteggio in classifica (i 120 di San Diego).

Se avesse vinto il torneo, avrebbe superato temporaneamente la nostra Francesca.

 

8 Jankovic, Jelena SRB 4236

Slam: 160 AO, 900 RG, 280 Wimbledon e 160 UO = 1500
Premier Mandatory: 1000 Indian Wells, 140 Miami, 250 Madrid e 80 Pechino = 1470
Premier 5: 125 Dubai, 620 Roma, 125 Cincinnati e 125 Tokyo = 995
Premier e International: 1 Sydney, 120 Charleston, 120 Stoccarda, 30 Portoroz = 271

Iscritta a Mosca.

9 Dementieva, Elena RUS 4085

Slam: 100 AO, 900 RG, 0 Wimbledon e 280 UO = 1280
Premier Mandatory: 250 Indian Wells, 5 Miami, 80 Madrid e 140 Pechino = 475
Premier 5: 125 Roma, 125 Montreal e 620 Tokyo = 870
Premier e International: 470 Sydney, 470 Parigi, 200 Kuala Lumpur, 120 Stanford e 200 New Haven = 1460

Wild card nel torneo International di Lussemburgo di settimana ventura.
Non ancora cancellatasi dal torneo, pare sia infortunata e comunque incerta sulla sua presenza a Doha.

10 Li, Na CHN 3540

Slam: 900 AO, 160 RG, 500 Wimbledon e 5 UO = 1565
Premier Mandatory: 5 Indian Wells, 5 Miami, 250 Madrid e 450 Pechino = 710
Premier 5: 225 Dubai, 125 Cincinnati, 125 Montreal = 475
Premier e International: 60 Sydney, 120 Stoccarda, 200 Varsavia, 280 Birmingham e 130 Copenaghen = 790

Ha chiesto una wild card per Mosca, peraltro non ancora ufficializzata alla data dell'articolo.

11 Azarenka, Victoria BLR 3535

Slam: 500 AO, 5 RG, 160 Wimbledon e 100 UO = 765
Premier Mandatory: 80 Indian Wells, 140 Miami, 5 Madrid e 5 Pechino = 230
Premier 5: 620 Dubai, 70 Roma, 395 Montreal e 395 Tokyo = 1480
Premier e International: 200 Sydney, 70 Marbella, 320 Eastbourne e 470 Stanford = 1060

Infortunatasi a Pechino, s'è ripresa ed è iscritta a Mosca.

Nonostante il sito del Masters abbia già definito le 8 qualificate (Wozniacki, Zvonareva, S. Williams, Clijsters, Schiavone, Stosur, Jankovic e Dementieva), emergono incertezze relative alla partecipazione non solo di Serena (quasi sicuramente assente), ma anche di altre, come già si evince dalle brevi descrizioni di cui sopra.

A tal proposito, si ringrazia l'attento Larry Music che ha segnalato la situazione infortuni tra i commenti, secondo anche quanto affermato da un trafiletto su tennis.com.

E' pertanto necessario osservare le giocatrici in salute a ridosso delle infortunate di vertice affinché si possa ovviare e comprendere chi può trarre beneficio dagli eventuali ulteriori forfait dopo quelli delle sorellone.

13 Peer, Shahar ISR 3355 (3365 aggiornata alla semifinale da disputare a Osaka)

Slam: 160 AO, 280 RG, 100 Wimbledon e 280 UO = 820
Premier Mandatory: 140 Indian Wells, 80 Miami, 450 Madrid e 450 Pechino = 1120
Premier 5: 395 Dubai, 125 Roma e 125 Cincinnati = 645
Premier e International: 130 Auckland, 200 Hobart, 120 Parigi, 200 Stoccarda e 120 San Diego = 770

Impegnata a Osaka in cui è già in semifinale. Con questo risultato (130 punti) ne guadagna 10 perché escono i 120 di Parigi, con la finale (200 punti) ne avrebbe 80 netti in entrata (200-120) e vincendo il torneo (280)  ne aggiungerebbe 160 (280-120), portandosi a 3495.
Non è presente nella entry list né di Lussemburgo né di Mosca.

17 Bartoli, Marion FRA 2545 (2645 aggiornata alla semifinale da disputare di Osaka)

Slam: 160 AO, 160 RG, 280 Wimbledon e 100 UO = 700
Premier Mandatory: 140 Indian Wells, 450 Miami, 80 Madrid e 5 Pechino = 675
Premier 5: 125 Dubai, 225 Cincinnati, 225 Montreal e 125 Tokyo = 700
Premier e International: 200 Eastbourne, 120 Stanford, 120 New Haven e 30 Quebec City = 470

La transalpina invece ha battuto nettamente la Craybas nei quarti a Osaka, approdando in semifinale dove la attende Tamarine Tanasugarn. Nella sua Race breakdown entrano dunque certamente 130 punti, cioè 100 netti (130-30 di Quebec City).
In caso di sconfitta in finale, Marion incrementerebbe il suo bottino di 170 punti netti (200-30), mentre in caso di vittoria del torneo salirebbe di 250 punti (280-30) giungendo a 2795 punti.
 

18 Rezai, Aravane FRA 2570

Slam: 100 AO, 160 RG, 100 Wimbledon e 100 UO = 460
Premier Mandatory: 140 Indian Wells, 5 Miami, 1000 Madrid e 5 Pechino = 1150
Premier 5: 70 Dubai, 70 Roma, 70 Montreal = 210
Premier e International: 200 Sydney, 280 Bastad, 130 Birmingham, 70 Palermo e 70 Tokyo = 750

Iscritta a Lussemburgo.

Senza scendere ulteriormente in classifica, queste sono le ragazze che potrebbero approfittare dei vari problemi accusati dalle giocatrici meglio posizionate.

Riferimenti
Wta Official Rulebook 2010
Attribuzione punti: pagina 210.
Punti del Master: pagina 166.
Suddivisione/categorie dei tornei: da 111 a 114.

Gianluigi Ferrario e Gabriele Cucchi

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