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20/10/2010 18:23 CEST - CIRCUITO WTA

Vinci-Errani ok, Pennetta saluta

TENNIS - Luci ed ombre nella giornata tennistica a Mosca e in Lussemburgo. Successi per Errani e Vinci, mentre Pennetta, Garbin e Oprandi lasciano subito i rispettivi tornei. Per la Pennetta si tratta del secondo stop consecutivo nelle fasi iniziali di un torneo. Troppo tennis quest'anno? Impresa della kazaka Diyas (17 anni) contro Gisela Dulko. Al prossimo turno avrà la Jankovic. Molto bene Roberta Vinci, che conferma il suo momento positivo battendo in due set la Arvidsson. Tutti i risultati Karim Nafea

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WTA Mosca

C'erano due italiane nella Kremlin Cup di Mosca. A dispetto della classifica, Sara Errani ha vinto mentre Flavia Pennetta si è arresa. Infatti mentre la bolognese non ha avuto particolari problemi contro la Savchuk, la brindisina si è dovuta arrendere alla Vesnina in tre set. Flavia, che figurava come testa di serie numero cinque, ha pagato le basse percentuali di realizzazione al servizio ed una situazione fisica e mentale sicuramente non ottimale. Per lei è il secondo stop consecutivo al primo turno: forse avrebbe bisogno di fermarsi, invece il suo 2010 le proporrà ancora la finale di Fed Cup (che le costerà nuovamente la partecipazione a Bali) ed il Masters di doppio (in coppia con la Dulko). Grande impresa invece per la kazaka Zarina Diyas, neo-17enne che oggi ha eliminato in una partita molto lottata proprio Gisela Dulko. Molto brava la Diyas ad essere rimasta in partita dopo aver perso il tie-break del secondo set in soli otto punti ed ancor più brava ad annullare una pericolosa palla break sul quattro pari del terzo ed a vincere il tie-break e la partita. La Diyas, numero 268 del mondo, nel prossimo turno se la vedrà con la numero uno del tabellone Jelena Jankovic cercando di eguagliare il suo miglior risultato in un torneo Wta, i quarti di finale giocati nel torneo di Praga dell’anno scorso.
Partita strana invece quella tra Andrea Petkovic e Olga Govortsova con punteggio tipicamente femminile. Nessuno problema per la Govortsova nel primo set conquistato in sei giochi, che però deve assistere al ritorno dell’indomita tedesca nel secondo set, l’unico lottato, alla quale si deve arrendere per 7-5. Il terzo set vede la Petkovic migliorare di molto le percentuali al servizio (contemporaneamente al brusco e continuo calo di quelle della bielorussa) e molto cinica nello sfruttare tutte le palle break conquistate e concludere questa partita “simmetrica” in poco meno di due ore. La Petkovic se la vedrà ora con l’altra bielorussa e testa di serie numero due Victoria Azarenka.  Vittoria molto sofferta per la russa Alisa Kleybanova che si è dovuta affidare al tie-break del terzo set per avere la meglio della ceka Lucie Safarova. Dopo un primo set senza storia a favore della Kleybanova inizia la battaglia con la Safarova che riesce ad equilibrare la partita conquistando il secondo set al tie-break. Nel terzo set, con la ceka in vantaggio per 5-4, la russa si è trovata a dover annullare tre match point salvo poi dominare al tie-break. La Kleybanova sarà l'avversaria di Sara Errani al secondo turno, in una sfida che vede la romagnola avanti 2-1 nei precedenti (entrambe le vittorie sono datate 2010). Altra sorpresa viene dalla vittoria della Chakvetadze sulla testa di serie numero tre Na Li, entrata in tabellone grazie ad una wild-card. La cinese che è in lizza con la Azarenka per l’ultimo posto disponibile per il Master di Doha, ha detto che proprio il pensiero di andare a Doha l'ha condizionata per tutta la durata del match.

Risultati
Anna Chakvetadze (RUS) d. (3/WC) Li Na (CHN) 64 62
Elena Vesnina (RUS) d. (5) Flavia Pennetta (ITA) 64 26 62
(7) Alisa Kleybanova (RUS) d. Lucie Safarova (CZE) 62 67(4) 76(1)
Andrea Petkovic (GER) d. Olga Govortsova (BLR) 06 75 60
Tsvetana Pironkova (BUL) d. (Q) Ksenia Pervak (RUS) 61 36 62
Sara Errani (ITA) d. (Q) Olga Savchuk (UKR) 63 64
Vera Dushevina (RUS) d. Ekaterina Makarova (RUS) 75 60
(Q) Mariya Koryttseva (UKR) d. Klara Zakopalova (CZE) 36 63 75
(Q) Zarina Diyas (KAZ) d. Gisela Dulko (ARG) 63 67(1) 76(5)

 

WTA Lussemburgo

Sono tre le presenze italiane nel torneo indoor lussemburghese: Tathiana Garbin, Roberta Vinci e Romina Oprandi. La prima deve soccombere alla testa di serie numero sette Jarmila Groth. L’australiana, nativa di Bratislava, si è dimostrata troppo forte per questa Garbin, dominando la mestrina anche grazie ad un’ottima prestazione col servizio (la Groth ha concesso solo una palla break peraltro annullata, mentre la Garbin ne ha concesse cinque (annullandone solo una). La Groth affronterà al secondo turno la ceka Iveta Benesova che si è facilmente imposta sulla qualificata tedesca Kathrin Woerle. Buon esordio per Roberta Vinci che conferma il buon momento di forma (semifinale a Linz la settimana scorsa) battendo la svedese Arvidsson. Ottima prova della Vinci che è riuscita a chiudere in due set nonostante si trovasse sotto per 6-3 nel tie-break del secondo set, salvando complessivamente 4 set points (uno sul 7-6) e chiudendo alla prima occasione disponibile. La ventisettenne pugliese aspetta adesso la vincitrice dell’incontro tra la svizzera Bacsinsky (testa di serie numero 6) e la caka Zahlavova Strycova. Peccato invece per la sconfitta dell’ultima italiana in campo, cioè Romina Oprandi che si è dovuta arrendere alla spagnola Arantxa Parra-Santonja in due set. La Oprandi è stata penalizzata da una cattiva prestazione al servizio, subendo cinque break in dieci turni di battuta e ricavando poco sia dalla prima che dalla seconda (rispettivamente 62 e 39 percento). Dopo aver perso il primo set al dodicesimo gioco, l’italiana si era portata avanti di un break all’inizio del secondo, salvo poi restituire il vantaggio sul 3-2 anche a causa di un sanguinoso doppio fallo.
Delusione per i tifosi lussemburghesi: nulla ha potuto la wild card locale Mandy Minella contro Julia Goerges. La Minella (molto carina, by the way) è salita alla ribalta dopo il suo exploit all’ultimo Us Open ma non è riuscita a tenere testa alla più quotata avversaria. Vittorie anche per la quinta favorita del tabellone Daniela Hantuchova che ha faticato solo nel primo set con la lucky loser statunitense Jill Craybas (entrata grazie all’infortunio della Sevastova) e per la testa di serie numero due Aravane Rezai che ha eliminato con un doppio 6-4 la qualificata tedesca Mona Barthel.

Risultati
(2) Aravane Rezai (FRA) d. (Q) Mona Barthel (GER) 64 64
(5) Daniela Hantuchova (SVK) d. (LL) Jill Craybas (USA) 75 61
(7) Jarmila Groth (AUS) d. Tathiana Garbin (ITA) 62 62
(8) Julia Goerges (GER) d. (WC) Mandy Minella (LUX) 64 63
Roberta Vinci (ITA) d. Sofia Arvidsson (SWE) 64 76(7)
Iveta Benesova (CZE) d. (Q) Kathrin Woerle (GER) 61 62
Arantxa Parra Santonja (ESP) d. Romina Oprandi (ITA) 75 63
Kirsten Flipkens (BEL) d. (Q) Lucie Hradecka (CZE) 62 63

Karim Nafea

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker