25/11/2010 21:30 CEST - Atp World Tour Finals

Come funziona la classifica delle Atp World Tour Finals

Poiché qualcuno di voi (AGF e rovescioadunamano) tra i commenti all'articolo su Federer-Murray ha posto domande al riguardo, proviamo a chiarire per tutti il funzionamento del criterio per determinare le prime due posizioni nel girone del Master.

Da pagina 40 dell'Atp Official Rulebook 2010:

"3) The final standings of each group shall be determined by the first of the follow-
ing methods that apply:
a) Greatest number of wins;
b) Greatest number of matches played;
c) Head-to-head results if only two (2) players are tied,
d) If three (3) players are tied, then:
i)If three (3) players each have one (1) win, a player having played less than
all three (3) matches is automatically eliminated and the player advancing
to the single elimination competition is the winner of the match-up of the
two (2) players tied with 1-2 records; or
ii)Highest percentage of sets won; or
iii)Highest percentage of games won; or
iv)The player positions on the South African Airways ATP Rankings as of the
Monday after the last ATP World Tour tournament of the calendar year.
v)If (i), (ii), (iii) or (iv) produce one (1) superior player (first place), or one (1)
inferior player (third place), and the two (2) remaining players are tied, the
tie between those two (2) players shall be broken by head-to-head record."

Per prima cosa si considera il numero di vittorie, premiando chi ha giocato più incontri.
Se due si trovano a pari vittorie (2) e uno di essi è subentrato come riserva dal secondo incontro (cioè ha vinto tutti i due incontri a cui ha preso parte), si privilegia chi ha giocato di più ovvero il concorrente che ha 2 vittorie e una sconfitta.

Caso di parità tra 2 o 3 giocatori a pari match disputati e vittorie

1) Parità tra due: ha la meglio chi ha vinto lo scontro diretto a prescindere da percentuale set vinti e game.

2) Parità tra tre

a) E' possibile determinare un estremo superiore (primo) o inferiore (terzo) sulla base della percentuale set vinti --> se i 2 rimanenti stanno in una situazione di parità, prevale lo scontro diretto tra gli stessi.

Esempi:

X 2 vittorie 5 set vinti 3 persi (vinto una volta in 2 e una in 3 e perso in 3)  62,5%
Y 2 vittorie 5 set vinti 3 persi (vinto una volta in 2 e una in 3 e perso in 3)  62,5%
Z 2 vittorie 4 set vinti 3 persi (vinto una volta in 2 e una in 3 e perso in 2)  57,14%

Z è l'estremo inferiore (il terzo) e quindi il primo è il vincente dello scontro diretto tra X e Y, con naturalmente secondo il perdente dello stesso.

X 4 set vinti 2 persi (vinto due volte in 2 e perso in 2)  66,66% PRIMO
Y 5 set vinti 3 persi (vinto una volta in 2 e una in 3 e perso in 3)  62,5% SECONDO
Z 4 set vinti 4 persi (vinto due volte in 3 e perso in 2)  50% TERZO

b) Non è possibile determinare un estremo inferiore o superiore sulla base della percentuale set vinti --> si passa alla percentuale game vinti.

Riguardo a questo, calza a pennello quanto accaduto lo scorso anno nel Gruppo A tra Federer, Murray e Del Potro.

Federer 2 vittorie set 5-4  game 44-40 = 52,38%  PRIMO
Del Potro 2 vittorie set 5-4  game 45-43 = 51,13%  SECONDO
Murray 2 vittorie set 5-4  game 44-43 = 50,57% TERZO

Il criterio dello scontro diretto agisce soltanto nel caso di parità di percentuale set (ed eventualmente game) tra solo due concorrenti.

Se Murray avesse avuto la stessa percentuale game di Del Potro (45-43 = 51,13%), sarebbe passato lui come secondo per lo scontro diretto vinto.

Gabriele Cucchi alias +PSTN+