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17/12/2010 11:39 CEST - Storie di tennis

Eppure il tennis soffia ancora

TENNIS - Tra bilanci e bilance i giocatori si preparano al 2011 e le chicche non mancano. Di cosa pensa Safin su Del Potro, del "fenomeno della caciara" Tomic, di come potreste andare alla Olimpiadi da giocatori, di polacchi con cognomi arditi, delle fobie di Tipsarevic, di quel mattacchione di Tursunov, del vincitore del premio iella 2011, di quanto starà fuori ancora Serena, di Gasquet che diventa eterno e del nuovo fenomeno spagnolo Javier Martì che si ispira a Federer. Enrico Riva

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Dicembre è periodo di code, sorrisi e pacchetti. E bilanci. Tanti bilanci. Il tennis però poco se ne cura e continua per la sua strada. Sarà meglio fare il punto su qualche fatterello che merita menzione:

Safin: “Del Potro farà molta fatica a tornare”

In Argentina per un'esibizione, Marat e si è fermato a fare due chiacchere con José Luis Domínguez. Ne è venuto fuori che per Juan Martin sarà parecchio complicato tornare a giocare ad alti livelli dopo essere stato fermo un anno ma soprattutto che quando c'erano Agassi e Sampras nel circuito ci si divertiva di più. Ora ci sono troppi massaggiatori, allenatori, preparatori. Gente che ti obbliga a lavorare verrebbe da pensare..

Tomic e l'arte di fare casino

Dunque, la situazione è questa: la promessa australiana era iscritta alle qualificazioni per il il torneo che stabilirà le ultime wildcard di Melbourne ma inaspettatamente ha dato forfait adducendo un malanno cui nessuno si affanna a credere. La teoria che circola in Australia è che Tomic abbia fatto più o meno questo ragionamento: “Sai cosa? Io col cavolo che mi faccio lo sbattimento di disputare il torneo per le wildcard. Sono il miglior giocatore su cui sto paese può riporre le sue speranze per il futuro. Scommetti che l'invito me lo danno comunque?”. Chè magari alla fine avrà avuto ragione lui ma di sicuro coi colleghi non c'ha fatto un figurone.

Serena, mica tanto

Il daily express ormai ha perso qualsiasi remora e specula apertamente sulla lunga assenza di Serena. Quello che sembrava un infortunio banale (il taglio al piede) sta diventando un mistero sempre più fitto. Ora la data del rientro viene ipotizzata per l'Aprile 2011. Continua?

Professionista per le Olimpiadi cercasi

Questo è un annuncio riservato ai tennisti professionisti che ambiscono alle olimpiadi 2012 ma che con tutta probabilità non ne avranno la classifica. Pare che la Turchia si stia affezionando al tennis grazie alle prodezze di Marsel Ilhan e il ministro dello sport Yunus Ahmed si sta portando avanti. Se non troveranno un valido doppista per affiancare Marsel a Londra 2012 è già pronto un passaporto turco. Sta a voi metterci il vostro nome per primi..

Fenomeno di consonanti

Michael Przysiężny in Polonia è definito il Federer de no' artri. A Varsavia scommettono su di lui per entrare nell'elite del tennis anche se le 12 sconfitte consecutive incamerate da Wimbledon non hanno dato lustro al suo curriculum. In gioventù il giovanotto si era autosoprannominato il nuovo “Fibak”. Più che manie di grandezza la sensazione è che ci sia un certo disagio con il cognome.

Le paure di Tipsarevic

Il serbo neo campione del mondo è in Kenia ad allenarsi con Schuettler, Lu, Bozoljac e Fabbiano. Per il 2011 l'obiettivo è vincere un torneo Atp cosa che non gli è mai successa. Il rischio di rimanere a secco non è tuttavia il cruccio principale del seguace di Dostoevskij. Il suo “demone” apparentemente è la morte. E si che a parlare in pubblico se la cava egregiamente.

Tursunov the comedian

Per festeggiare il compleanno Dmitry si è concesso ai fan in una chat russa. Alcune perle:

“Dmitry trovi che il pubblico troppo rumoroso possa distrarre?” Risposta: “Si. A proposito, se ti capita di urlarmi durante una partita avvertimi prima!”.

“Rafael Nadal o Roger Federrer?” Risposta: “Kittipong Vachiramanovong”.

“Com'è la tua educazione?” Risposta: “Pessima, mi sono laureato a 3 anni all'asilo”.

“E' vero che il segreto del tuo successo sono gli hamburger di McDonald's?” Risposta: “Certo e invito tutti a provarlo”.

Premio sfiga 2011

A Kristof Vliegen che, reduce da un infortunio che lo ha tenuto al palo tutto il 2010 ha iniziato gli allenamenti per il 2011 con... un'ernia inguinale. Il premio: una bella operazione.

Un bacio ancora

Chi si ricorderà di Richard Gasquet nel 2050? Gli abitanti di Sérignan che hanno dedicato il club cittadino al giocatore francese che da piccolo lì ha mosso i primi passi tennistici.

Haase e il concetto di competizione

Domanda: “C'è competizione tra te e De Bakker per il ruolo di migliore giocatore olandese?” Risposta: “No. Certo io ci tengo a essere il migliore del mio paese. E poi con Thiemo di rapporti ne ho ben pochi”. No? Sicuro?

Spagna Spagna delle mie brame

Javier Martì è numero 322 del mondo ma a breve ne sentiremo parlare parecchio. In Spagna lo definiscono il nuovo Nadal. E lui che dice? “Se c'è un giocatore cui mi ispiro quello è sicuramente Federer”. Che fare?

Essere gregario dentro

Jerzy Janowicz è un 20enne su cui in Polonia contano parecchio. Lui ci tiene a fare il modesto e a rimanere coi piedi per terra. “Non ho una macchina, viaggio solo low cost e non ho un account facebook”. Non gliel'han detto che “faccialibro” è gratis?

Enrico Riva

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