Italiano English Français
HOMEPAGE > > I volti del Lemon Bowl

30/12/2010 10:45 CEST - Tennis Flash

I volti del Lemon Bowl

30 Dicembre 2010

| | condividi

I tabelloni di qualificazione del ventisettesimo Lemon Bowl stanno entrando nella fase più calda. Tanti i ragazzi interessanti visti all’opera al New Penta 2000, Madonnetta Fitness Park, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco. Un occhio di riguardo, quest’oggi, per i giovanissimi tennisti partecipanti al torneo under 10. Alcuni di loro hanno iniziato a giocare pochi anni fa, altri addirittura da meno di dodici mesi. Tra un “vamos” e un “c’mon”, questi piccoli agonisti hanno illuminato la scena della manifestazione. Non è mancato anche un folto pubblico, incuriosito dal talento ma soprattutto dalla grinta e dalla voglia di comptere di questi ragazzi. Luca Bonamaison ha probabilmente richiamato a sé il maggior numero di spettatori, attirati da un piccoletto di 8 anni che sembrava ricalcare in ogni atteggiamento il grande Rafael Nadal (anche se destrorso). Luca, che si allena al circolo Grand Slam di Roma con Martin Bonamaison, argentino di Buenos Aires, nonché padre e allenatore del ragazzo, ha vinto un match molto duro per 76 75 con Filippo Cencetti. Luca, ad ogni punto, ha chiuso le sue scalmanate esultanze con il proverbiale salto con relativo pugnetto, in tutto e per tutto identico a quello dello spagnolo. “In campo ha sempre un atteggiamento grintoso” – ha spiegato il papà Martin – “e oggi ha vinto grazie a questa sua caratteristica. Il suo avversario, nei momenti decisivi, è stato meno forte mentalmente.” Luca si allena col padre, ma non solo: “Io sono il suo primo allenatore, ma a questa età i ragazzi devono poter girare e giocare con altri bambini, perché devono prima di tutto divertirsi; giocando solo con me si annoierebbe. E’ per questo motivo che lo porto spesso a giocare con altri colleghi.”

Un altro ragazzo under 10 che ha ben impressionato è stato Federico Fioriti, classe 2001 e tesserato per il circolo romano Cosmos. Seguito al Lemon Bowl dal maestro nazionale Alessio Bisio, il piccolo Federico (9 anni) ha vinto il suo match piuttosto agevolmente e domani si giocherà l’accesso al main draw, nonostante abbia iniziato a giocare solamente da un anno. “Tecnicamente deve migliorare ancora tanto” – ha raccontato Bisio – “ma la sua facilità nel vincere i punti è fuori dal comune. Fin dai primissimi momenti in cui ha capito come si mandava la palla al di là della rete, Federico ha lasciato intravedere delle capacità tattiche davvero invidiabili. In più ha una grandissima voglia di vincere e lotta sempre, punto su punto.” Non è stato facile per Fioriti, non abituato a giocare con palle mid. “Federico da qualche tempo ha iniziato a giocare con le palline normali e ovviamente anche con le racchette da adulto. Non è stato semplice per lui, ma sembra essersi abituato abbastanza bene. Vedremo domani.”

Il 30 Dicembre sono in programma 132 incontri tra tabelloni di qualificazione under 10, 12, 14, 16 e 18. Il 2 gennaio prenderanno il via i main draw, con alcuni dei migliori giovani d’Italia. Da segnalare gli under 14 (che giocheranno il torneo su superfici veloci) Pellegrino, Mosciatti, Merzetti e Rossi nel maschile e Capogrosso e Zerulo nel femminile. Senza dimenticare i 20 stranieri, attesi al via all’inizio di gennaio.

IMMAGINI DAL LEMON BOWL

Redazione

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Pennetta pizzaiola

Quote del giorno

"Non ci si dovrebbe mai lamentare di un infortunio. Se giochi, significa che non sei infortunato. Punto.".

Roy Emerson

Accadde oggi...

    26 Dicembre 1972

Il numero uno del mondo Ken Rosewall perde al primo turno dell'Australian Open, cedendo a Karl Meyer della Germania dell'Ovest 6-2 6-3 6-2. Dice Rosewall dopo il match: “Non ho mai sentito parlare di Meiler. Non sono nemmeno certo di quale sia il suo nome”.

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker