ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Spazio alle seconde linee

04/02/2011 17:38 CEST - TORNEI ATP

Spazio alle seconde linee

TENNIS - La settimana successiva ad uno Slam è sempre diversa dalle altre. Mentre i top ten si rilassano o si curano le ferite, i protagonisti diventano i "rincalzi". Si fanno vivi atleti sconosciuti ai più, giocatori un po' in là con gli anni, tennisti ormai dimenticati. Insomma, la sensazione è quella che si prova in discoteca alle 5 di mattina: le ragazze migliori se ne sono andate, ma la pista non è deserta. Basta sapere cercare. Teo Gallo

| | condividi

La settimana immediatamente successiva a un torneo dello Slam assomiglia a una discoteca milanese verso le 5 di mattina: le ragazze migliori sono già andate via da un pezzo. Ciononostante, la pista non è deserta, qualcosa o qualcuno si muove. Così, mentre i top ten si rilassano festeggiando (Djokovic) o tornano a casa a leccarsi le ferite (Nadal, Verdasco) o cercano di capire cosa è andato storto (Federer , Murray), la middle-class si ritrova in varie latitudini del pianeta a caccia di dollari e punti.
Questa settimana si gioca in Sudafrica, Cile e Croazia. Tre superfici diverse per accontentare tutti. Spagnoli e italiani volano a Santiago, i croati si litigano il trofeo casalingo e il resto della truppa raggiunge il Sudafrica sperando nel bel tempo. Ci si aspetterebbe che in questi tornei minori giovani spregiudicati e senza rispetto per le gerarchie attaccassero i nonnetti del circuito, senza la pressione che implica un Master 1000 o uno Slam. Ma guardando i risultati ci si accorge che sono pochi i teenager che mostrano freddezza e concentrazione necessarie per vincere un torneo. Oggi pare che un tennista maturi più tardi di quanto non avvenisse una volta. E allora ecco che l’età media dei quartifinalisti di Zagabria è 26 anni, e lo stesso vale per gli ultimi otto in gara a Santiago e Johannesburg. Il più giovane di tutti è Adrian Mannarino, francese, 22 anni, giocatore vivace cui piace avvicinarsi alla rete, forse ispirato dal virtuoso connazionale Llodra. Stessa età per Marin Cilic che a Zagabria ha vinto le ultime due edizioni e si propone come il chiaro favorito anche quest’anno. Poi c’è il misterioso Gasquet: a 24 anni si può forse considerare il talento più puro tra tutti i tennisti in campo questa settimana. Appena ventunenne era al numero 7 della classifica Atp : in carriera ha vinto titoli Atp sulla terra (Nizza) sul cemento (Mumbai) indoor (Lione) e addirittura sull’erba (Nottingham 2005). Non può essere un caso.
A Zagabria gioca anche uno dei professionisti più seri del circuito, Ivan Ljubicic, che fu numero 3 del ranking ai tempi in cui cominciava la selvaggia diatriba tra Federer e Nadal. Dopo una semifinale persa col baleare a Parigi nel 2006 , Ljubicic disse chiaramente come la pensava al riguardo: “ Nadal impiega troppo tempo tra un servizio e l’altro, supera sempre i 30 secondi. Non si può fare. E’ forte, ma Federer è un’altra cosa”. Grazie alla clamorosa vittoria a Indian Wells dello scorso anno, Ljubo è tornato tra i top 20 dopo un periodo di sofferenza e scarsi risultati. A Zagabria è apparso impeccabile fisicamente e molto rilassato, tanto da far pensare di essere lui il principale avversario di Cilic.
Brutte notizie invece per Feliciano Lopez. E’ probabile che si sarebbe volentieri risparmiato la trasferta a Johannesburg, ma con 250 punti da difendere non aveva altra scelta. Il sorteggio gli ha riservato al primo turno il canadese Dancevic, che pur perdendo il primo set ha continuato a giocare e alla fine ha avuto la meglio. Pare che la federazione canadese lavori con molto impegno sui suoi ragazzi ( si fa per dire, Dancevic ne ha già compiuti 26 ) ma se la testa di serie numero 1 esce al primo match, qualcosa non torna. Vedremo nei prossimi mesi se la sconfitta di Lopez è solo un incidente di percorso o l’inizio dell’inevitabile declino.
 

Teo Gallo

comments powered by Disqus
Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

L'alterco Fognini-Robredo

Quote del giorno

"Credo che la Muraglia Cinese sia più famosa del...muro danese"

Na Li

Partnership

Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite