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08/02/2011 15:56 CEST - WTA Parigi

A Paris, la soirée d'Amélie

TENNIS - Nonostante oggi iniziasse ufficialmente il Torneo di Parigi, l'unica partita di primo turno è stata messa in secondo piano da altri avvenimenti più "caldi": una conferenza stampa di Aravane Rezai e, soprattutto, la serata di beneficenza organizzata da Amélie Mauresmo..
Da Parigi, il fotoracconto di Monique Filippella

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Yannik Noah - Foto di Monique Filippella
Yannik Noah - Foto di Monique Filippella

La giornata di oggi è dedicata alla fine delle qualificazioni, all’inizio del torneo di doppio e ad una partita del tabellone principale.
Inutile dire, però, che l’attenzione è tutta focalizzata sulla serata di beneficenza a favore dell’Istituto Curie per la ricerca sul cancro, serata denominata con grande fantasia “Soirée d’Amélie”.
Chiariamo subito che, qui al Coubertin, Amélie è di casa, è adorata, coccolata e considerata ben più di qualunque altra giocatrice, e scrivere che oggi sarà la sua serata, la possibilità di rivederla in campo, pur se solo per divertimento, attira a priori più pubblico che se giocassero la finale del torneo Serena Williams e la Maria Sharapova dei bei tempi!
A proposito dell’ultimo acquisto del Torneo, Amélie, volata in Australia per cercare di rinforzare il tabellone, ha precisato che l’aggiunta della Siberiana non è un suo merito. La risposta agli interrogativi in questo senso è semplice: Régis Brunet è Direttore Generale di IMG Francia: 2+2....... 

La mattina inizia macchinosamente, tutti sono un po' svogliati e se la prendono comoda.

Chi non scherza affato, però, è Jelena Dokic, vera attrazione di queste fasi finali di qualificazione. E' impressionante, se proprio non vogliamo dire paurosa, la trasformazione del suo volto da quando aspetta la palla a quando la deve colpire. Io, nella speranza di riuscire ad evitare che guardi me in quel modo, mi tengo a debita distanza.

La povera Elixane Lechemia si impegna anche oltre le sue possibilità (peraltro una fasciatura alla coscia nasconde anche un infortunio non risolto), ma cede senza troppe sorprese.

(4) Jelena Dokic (AUS) d. (WC) Elixane Lechemia (FRA) 64 64

Dopo poco abbandono gli incontri di Qualificazione per andare a vedere l'unico incontro di Primo Turno, che vede protagoniste Iveta Benesova, la donna dal sorriso fantasma, e Kristina Barrois.

Iveta viene da un grande periodo di forma e molti la danno per favorita

Ma davanti si trova una Barrois che, con calma serafica, le si incolla alle caviglie e non molla la presa, neanche dopo aver perso di misura il primo set. Non protesta, anche se non è troppo convinta delle decisioni arbitrali (espressione alla "mah, diciamo che ci può stare...")

e a volte aiuta i giudici di linea nel loro compito ("bravo, questa era proprio fuori, l'hai vista bene!")

Sceglie con cura palline e colpi

e riesce a far girare una partita che sarebbe potuta scivolare velocemente a favore dell'avversaria.

Kristina Barrois (GER) d. Iveta Benesova (CZE) 57 64 64

I risultati completi

Monday, February 7, 2011

Singles - First Round
Kristina Barrois (GER) d. Iveta Benesova (CZE) 57 64 64

Doubles - First Round
Dushevina/Makarova (RUS/RUS) d. (4) Grandin/Uhlirova (RSA/CZE) 75 75
Klemenschits/Pavlovic (AUT/FRA) d. Bacsinszky/Védy (SUI/FRA) 64 67(3) 1311

Singles Qualifying - Final Round
(2) Vesna Manasieva (RUS) d. Emma Laine (FIN) 76(3) 62
(4) Jelena Dokic (AUS) d. (WC) Elixane Lechemia (FRA) 64 64
Ana Vrljic (CRO) d. (7/WC) Stéphanie Cohen-Aloro (FRA) 62 64
Kristina Kucova (SVK) d. Iryna Kuryanovich (BLR) 26 64 64

Order of Play

Tuesday, February 8, 2011

Central (from 12.00hrs)
1. Kaia Kanepi vs. Anastasija Sevastova
2. Melanie Oudin vs. Vera Dushevina (NB 14.00hrs)
3. Vesna Manasieva vs. Petra Kvitova
4. Ana Vrljic vs. Dominika Cibulkova
5. Jelena Dokic vs. Lucie Safarova (NB 19.00hrs)
6. Carla Suárez Navarro vs. Bethanie Mattek-Sands

Court 1 (from 12.00hrs)
1. Jurak/Marosi vs. Kondratieva/Lefèvre
2. Tsvetana Pironkova vs. Barbora Zahlavova Strycova
3. Timea Bacsinszky vs. Klara Zakopalova
4. Huber/Petrova vs. Cornet/Razzano (NB 17.00hrs)
5. Camerin/Kustova vs. Benesova/Zahlavova Strycova
6. Kristina Kucova vs. Ekaterina Makarova

A questo punto lasciamo il tennis giocato per seguire la conferenza stampa convocata da Aravane Rezai.

Le supposizioni dei giornalisti in sala stampa sono le più disparate: "è incinta", "abbandona il tennis", "si separa dalla famiglia e va a vivere con il ragazzo", "si prende la quarta wild card" (a tabellone fatto!!!!!!!! 0_0). Insomma, la febbre del gossip serpeggia al Coubertin!

Aravane si presenta in forma smagliante, elegantissima (e bellissima) in un abitino nero e con un'abbronzatura seconda solo a quella di Mary Pierce! Fa un bel sorriso, di quelli da pubblicità di dentifricio sbiancante, e con calma serafica comunica che ha avuto qualche problema di famiglia, qualche piccolo problema col papà, che vuole prendere in mano la sua vita... (e qui ti aspetti il "si separa dalla famiglia ecc....") .... ma con la sua famiglia!?!?!?!????? E che vuol dire???

A questo punto si intuisce che tutto si risolverà nel nulla più assoluto!

Una giornalista francese, però, non vuole mollare tanto facilmente e, scusandosi per l'insistenza, le chiede dell'inchiesta di polizia che hanno aperto in Australia nei confronti del padre. La sua faccia è impagabile: "un'inchiesta? io non ne so nulla, anzi, se mi fa vedere le carte..." Poi, su precisa domanda, dice che lei già in Australia voleva convocare una conferenza ma che le era stato impedito... cioè, no, consigliato di non farlo... la WTA.... abbiamo qualche problema.... prendo in mano la mia vita e la mia carriera.... con la mia famiglia....

Vabbè, Aravane, ma se non dovevi (o non potevi) dirci niente perchè ci hai chiamati????

Un po' delusa, trovo un modo migliore di impiegare il mio tempo e, per una volta non andando troppo di corsa, mi soffermo a leggere (e a fare una foto) alla tabella di controllo della propria idratazione in base al colore dell'urina affissa sulla porta del bagno. La qualità ovviamente dipende dal fatto che, nonostante molti dicano che ho la faccia di bronzo, penso che entrare in bagno con tutta l'attrezzatura fotografica potrebbe far nascere inquietanti interrogativi negli addetti alla security che sostano tra l'entrata della player's lounge e le toilettes. Vi risparmierò anche i dettagli sul mio grado di idratazione! ;-)

Ma finalmente arriva il momento topico della giornata: allo scoccare delle 19 aprono i cancelli e il pubblico si riversa negli spalti per assistere ad una serata di beneficenza che promette scintille

La primissima sorpresa è la partecipazione imprevista della fantastica Kim Clijsters, reduce dagli impegni di Fed Cup e sempre pronta a partecipare con entusiasmo ad eventi benefici. Fin dai primi colpi la gente si chiede: "ma qualcuno ha detto a Kim che questa è un'esibizione?" La belga, infatti, tira delle bordate degne di una partita di tabellone.

A farne le spese è il povero Noah, che, mentre cerca in tutti i modi di distrarre Amélie Mauresmo alla risposta, si becca una pallata di servizio al centro della schiena (qui vedete la pallina poco prima dell'impatto)

Yannick molla la racchetta e insegue la povera Kim, che continua a tenere la racchetta nel caso dovesse esserle utile in un corpo a corpo.

Completato il giro di campo, Noah, non essendo riuscito a raggiungere Kim (dovevate vedere i volti preoccupati degli organizzatori), fa buon viso a cattiva sorte e la perdona!

Tutti i mezzi sono ammessi per fare il punto, e quando Amélie Mauresmo commette un'evidente invasione e Alzé Cornet le assegna il punto,

Noah decide di farsi giustizia da solo e va a scuotere la povera Alizé finchè non ottiene l'overrule!

Se prima ci si chiedeva se qualcuno avesse detto a Kim che si trattava di esibizione, con il passare del tempo la domanda è diventata: ma qualcuno ha detto a Noah che questa è un'esibizione e che Kim deve giocare il Torneo????? La poveretta, a causa di una serie interminabile di "TUA", si è ritrovata infatti a inseguire palline da una parte all'altra del campo, mentre Noah osservava con interesse le sue capacità di difesa!

E, quando un giudice di linea ha osato chiamargli un fallo di piede, Yannick ha pensato opportuno riabilitare la povera Serenona, facendola sembrare un agnellino indifeso, mettendo materialmente le mani al collo del malcapitato

e, non pago, scaraventandolo tra il pubblico, indeciso tra il divertimento e la preoccupazione per l'incolumità fisica del ragazzo.

Se qualcuno dei suoi amici dovesse leggere, però, si tranquillizzi: il poverello si è poi rialzato e gli ha perfino dato il cinque. Credo però che i lividi che si ritroverà su tutto il corpo questa mattina gli faranno rimpiangere la scarsa robustezza e l'errato bersaglio di quel cinque.

Anche Mary Pierce ha fatto la sua parte e un paio di volte ha tentato di far riemergere sensazioni sopite

.... non illudendosi però molto sui risultati!

 Leggendo quanto ho riportato finora, forse, vi sarete fatti un'idea sbagliata della serata: è vero che si sono e ci siamo divertiti tutti moltissimo, ma ci hanno fatto vedere anche scambi di pregevolissima fattura

Bahrami, ad esempio, si è prodotto in una serie di 4, dico 4 recuperi su sequenza di palla corta e di pallonetto, sbagliando soltanto al quarto tweener

Beh, pure se ha un fisico da paura anche lui ha risentito dello sforzo......

Non pago, però, si è prodotto in questo altro recupero, che non saprei neanche come definire (per orientarvi lui è a destra della linea laterale destra, spalle alla rete)

e in diversi smash con spalle alla rete. Take that, Roger Federer!!!! (Vi prego, dopo questa mia affermazione lasciatemi il tempo di andare a comprare un'armatura prima di commentare!!!! Giurin giurello: AMO Roger, è una battuta! Vi prego, ho chiesto un po' di tempo..... AIUTOOOOOOOOOOOOOOO)

In una serata così poco convenzionale, chiedere la palla al raccattapalle non è semplice

e può succedere di trovarsi l'avversario nel proprio campo (avrà capito che era una "pesca" di beneficenza????)

e di accorrere più per prenderlo in giro a morte che per sincerarsi delle sue condizioni!

Ah, Fabrice Santoro, tanto per non sfigurare, ha fatto un paio di aces servendo da lì!!!! E alla risposta non c'erano i comici: infatti alla fine, nonostante la formula prevedesse che in finale arrivassero i vincitori dei due gironi, si è deciso, molto più saggiamente, dato che in ogni caso nessuno sapeva i risultati, di giocare un doppio Mauresmo-Santoro contro Leconte-Bahrami. Una gioia per chi ama il gioco e la spiegazione pratica di cosa voglia dire "gli ha nascosto la palla", letteralmente!

Insomma, una serata piacevolissima, e un grande sforzo di generosità: all'Istituto Curie per la ricerca sul cancro sono arrivati ben 80.000 euro. E la promessa che Amélie organizzerà ancora una serata come questa!

Monique Filippella

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