09/02/2011 11:22 CEST - Atp Rotterdam

Ferrer scivola
Tsonga avanti

Jo-Wilfried Tsonga

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A Rotterdam sta andando in scena il primo ATP 500 della stagione (tornei che da quest’anno vengono coperti da Supertennis). L’evento, primo grande appuntamento dopo gli Australian Open, ha un campo di partecipazione di tutto rispetto: Robin Soderling e Andy Murray, tanto per dare un’idea, sono le prime due teste di serie. Non sono inoltre da meno gli altri tennisti presenti in tabellone: Rotterdam è da sempre uno dei tornei più apprezzati, basti pensare che giocatori come Troicki e Davydenko (già eliminato, per giunta) non sono compresi tra i primi otto favoriti del seeding.

La seconda giornata di partite ha già emesso un verdetto contro pronostico. Quale? L’eliminazione di David Ferrer, fresco semifinalista a Melbourne. L’avversario era certamente da prendere con le molle (il sorteggio aveva regalato al valenciano un difficile primo turno contro Jarkko Nieminen) ma obiettivamente in pochi avrebbero scommesso su una cosi prematura eliminazione del numero 6 al mondo. I due, tra l’altro, si erano affrontati pochi giorni fa al primo turno degli Auistralian Open e Ferrer si era imposto agevolmente in quattro set: difficile scommettere alla vigilia dell’incontro su un’affermazione del finalndese. Invece è andata proprio cosi: Nieminen, giocatore che pare aver già dato il suo meglio in carriera ma è pur sempre un cliente insidioso, ha imbeccato una giornata ispirata ed in un’oretta e un quarto si è assicurato il passaggio del turno: la partita non è stata indimenticabile, ha pesato in particolare la negativa prestazione dell’iberico al servizio. Ferrer ha siglato 7 aces, ma ha commesso ben 5 doppi falli e nel complesso non ha convinto più di tanto. Probabilmente lo spagnolo ha pagato caro il passaggio repentino da tennis outdoor ad indoor, comunque la vittoria di Jarkko appare meritata. Ferrer non perdeva al primo turno di un torneo dallo scorso agosto, il prossimo avversario di Nieminen sarà Viktor Troicki.

Vittorie convincenti per Ivan Ljubicic e Jo Wilfried Tsonga: il croato, reduce da un deludente torneo di Zagabria (anche se Dodig ha imbroccato la settimana della vita) ha esordito con un successo in due set sul pericoloso Stakhovsky, mentre il francese ha rifilato un doppio 6-4 al promettente Dimitrov. Ljubicic ha giocato bene i propri turni di battuta (come di consueto), si è aggiudicato con autorità il tiebreak del primo parziale e poi ha dato la spallata decisiva nel secondo set. Ora per lui si prospetta un difficile secondo turno, contro <sbirulino> Simon. Tsonga, invece, ha impiegato 76 minuti a sbarazzarsi del giovane bulgaro, considerato dai più una stellina emergente: <Cassius> Jo non ha concesso mezza palla break, ha sparato 11 aces e per Dimitrov (che qui nel 2009 mise in apprensione Nadal al secondo turno) non c’è stato nulla da fare. Si prospetta ora un derby francese, un gustoso Tsonga-Llodra.

Vittoria non semplice per Philipp Kohlscreiber, bravo a non farsi ingarbugliare nella ragnatela di Yen-Hsun Lu: il tedesco ha chiuso in due set, conquistando un tirato tiebreak nel secondo parziale. Per lui prende forma un proibitivo secondo round contro Robin Soderling (impegnato ora contro Robin Haase). L’eroe di casa Thiemo de Bakker ha infine piegato in tre set il lucky loser Petzschner (entrato in tabellone grazie al forfait di Ernests Gulbis, bloccato dalla febbre): il match, decisamente a corrente alternata, ha visto i due giocatori protagonisti di un match stile montagne russe, con il padrone di casa bravo vincere dopo aver subìto un pesante 0-6 nel secondo parziale.

La giornata di mercoledi si preannuncia calda: il match di cartello è senza dubbio Murray-Baghdatis, partita aperta a qualunque risultato. Vedremo come si presenterà in campo lo scozzese, dopo lo shock della sconfitta di Melbourne contro Djokovic.

I RISULTATI

Kohlschreiber b. Lu 64 76(5)
De Bakker b. Petzschner 64 06 61
Nieminen b. Ferrer 63 64
Tsonga b. Dimitrov 64 64
Ljubicic b. Stakhovsky 76(3) 63

Berdych b. Garcia Lopez 61 62

Claudio Maglieri