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11/02/2011 15:44 CEST - TORNEI ATP

Avanti Berdych e Soderling

TENNIS – A Rotterdam giornata positiva per Tomas Berdych (che però poi si ritira) e Marcos Baghdatis che approdano ai quarti con le vittorie su Tursunov e Lopez. Bene anche Ljubicic, che strapazza il francese Paire, giustiziere di Simon al primo turno. Soderling soffre ma batte Kohlschreiber. Daniele Vitelli

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Scendono in campo, per il primo match sul centrale di Rotterdam, Tomas Berdych, numero 7 del mondo e quarto favorito del torneo, ed il redivivo Dmitri Tursunov, ex top 20 ed ora caduto fuori dai 150, a causa di un lungo stop per infortunio ad una caviglia. Il ceco, reduce dai quarti degli Australian Open dove fu sconfitto in tre set dal futuro vincitore Djokovic, era, ovviamente, il grande favorito di questo incontro ma è stato messo in difficoltà dalla potenza del russo, uscito qui dalle qualificazioni e apparso in netta ripresa.
Il match, sempre molto equilibrato, si è giocato su pochissimi punti. Le prime palle break dell’incontro arrivano nel decimo gioco, con Tursunov costretto a cedere il servizio a zero, anche a causa di un problema alla caviglia destra, che si è procurato durante uno scambio del game precedente. Basta, quindi, poco al russo per distrarsi e cedere il servizio. Nella seconda frazione, quando sembrava sulla buona strada per chiudere la partita, Berdych spreca una palla break e subisce, poi, il break decisivo sul 2 pari. Salvato un delicato break point sul 4-3 in suo favore, Tursunov tiene fino al 6-4 conclusivo. Tutto viene, quindi, rimandato al terzo set, con Berdych che non riesce a scrollarsi di dosso il suo avversario, nonostante sia evidente che è sempre Tursunov a soffrire di più nei suoi turni di battuta. Alla fine lo strappo decisivo arriva nel dodicesimo gioco del set, con Berdych che chiude al terzo match point. Ora nei quarti è atteso da una sfida tra pesi massimi con Jo Tsonga.
Usciti dal campo Berdych e Tursunov, è andata in scena la mattanza di Benoit Paire, da parte di uno spietato e concreto Ivan Ljubicic. Brutta partita per il giovane francese, che al turno precedente aveva sorpreso il connazionale Gilles Simon. Primo set praticamente non giocato da Paire, che non tiene mai il servizio e non raccoglie neppure un game. Più equilibrato il secondo, che, però, vede Ljubicic in difficoltà solo quando, ottenuto il break, deve concedere il controbreak al suo avversario. Ma è solo un fuoco di paglia, quello del francese. Il croato lo breakka di nuovo sul 4 pari e il match finisce lì. Da rivedere il ventunenne francese, che ha un buon tennis ma appare ancora molto discontinuo.
La sessione pomeridiana è stata chiusa dalla veloce sfida a colpi di servizi vincenti tra Marcos Baghdatis e Feliciano Lopez. I due tennisti, infatti, non concedono neppure una palla break per tutto il primo set, che approda, ovviamente, alla logica conclusione del tie break. Qui è la maggiore completezza nei colpi e solidità da fondo che permette a Baghdatis di ottenere i due mini-break decisivi, per chiudere il 7 punti a 3. Perso il primo set, il gioco dello spagnolo inizia a sfilacciarsi e si evidenzia ancora di più la sua dipendenza dall’efficacia della battuta. E’ sufficiente un piccolo calo in questo fondamentale perché allora il cipriota ne approfitti mettendo a segno l’allungo decisivo nel quarto gioco del secondo parziale. Alla fine si conteranno 12 ace per Lopez e 10 per Baghdatis, che deve sperare di servire così anche nel prossimo turno, nel quale si troverà di fronte un altro grande battitore, Ivan Ljubicic.

La sessione serale si apre con il confronto tra l’unico olandese capace di superare il primo turno, Thiemo de Bakker, ed il campione dell’edizione 2007 di questo torneo e finalista dello scorso anno, Mikhail Youzhny. Inizio incerto per il russo, che subisce il break per primo, ma poi recupera fino al 3 pari e chiude togliendo la battuta all’avversario sul 5-4. Il secondo set, invece, è un unico break a deciderlo, con l’olandese che cede nel momento in cui andava a servire per restare nel match.
Ultimo incontro di giornata, quello tra il campione uscente, Robin Soderling ed il tedesco dal “rovescio d’oro” Kohlschreiber. Il teutonico si conferma un osso molto duro per lo svedese, che non lo ha mai battuto in un match ufficiale. Anche questo incontro, come i precedenti, si rivela un’autentica lotta. Spartitisi i primi due set, con l’allievo di Pistolesi che spreca 3 palle break nel secondo e appare sempre più nervoso, i due non riescono a togliersi dalla situazione di parità fino al tie break finale. Curiosamente, questa è la terza sfida su quattro tra di loro che si chiude con un gioco decisivo. Alla fine non mancano i colpi di scena, con Kohlschreiber capace di annullare due match point, di cui uno con uno splendido passante di rovescio. Poi è lo svedese a dover annullare la palla del match al suo avversario, punto che ottiene, con grande freddezza, grazie ad un potente diritto incrociato. La terza occasione è, però, quella buona per il numero 4 del mondo, che si qualifica, dunque, per i quarti, dove è atteso dalla replica della finale dello scorso anno.

Risultati Ottavi di finale:

(7) I Ljubicic d. B Paire 60 64
(4) T Berdych d. D Tursunov 64 46 75
M Baghdatis d. F Lopez 76(3) 63
(6) M Youzhny d. T de Bakker 64 64
(1) R Soderling d. P Kohlschreiber 63 57 76(7)

Daniele Vitelli

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