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20/02/2011 03:28 CEST - Wta Dubai

Flavia va come un treno!

TENNIS - Grande prestazione della Pennetta nei quarti di finale del torneo di Dubai. L'azzurra batte 6-2 6-0 Alisa Kleybanova e centra la prima semi della stagione. Per lei ci sarà la Kuznetsova. Nel primo match della giornata, la Wozniacki ha battuto l'israeliana Peer, tornando così al numero uno del mondo dopo una sola settimana di assenza in vetta alla classifica. Mauro Cappiello

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Flavia Pennetta avanza passeggiando alle semifinali del torneo di Dubai. Nessun patema d’animo questa volta, contro la russa Alisa Kleybanova, dopo che Flavia aveva messo a rischio le coronarie dei suoi tifosi nel match di ieri contro la bielorussa Azarenka. L’azzurra ha dominato senza lasciare la minima chance a un’avversaria alla quale, del resto, non aveva ceduto nemmeno un set in tre precedenti confronti diretti.

Flavia ha tenuto il campo con grandissima autorità sin dai primi scambi. La parità si è rotta sul 2-2 nel primo set, quando la nostra giocatrice è andata 15-40 sul servizio dell’avversaria. La russa è riuscita ad annullare le due palle break, con un dritto lungolinea e un servizio vincente, ma sulla terza opportunità ha messo in rete un facile rovescio. Di lì in poi, la Pennetta è apparsa inarrestabile. In seguito a un parziale di 20 punti a uno, ha facilmente vinto il primo set e conquistato poi due break di vantaggio nel secondo, aiutata anche dai tanti gratuiti della Klybanova, soprattutto col rovescio. «Lei ha messo poche prime e, probabilmente, questo l’ha innervosita. È una mia grande amica e non è mai facile giocarci contro, ma oggi ero molto concentrata e ho giocato una partita incredibile», ha detto la campionessa degli Australian Open di doppio dopo il match al microfono di Annabel Croft.

La russa avrebbe avuto anche delle opportunità per rientrare nel match, ma non è riuscita a sfruttare una palla break sullo 0-1 e altre tre sullo 0-3 nel secondo set. Poi si è demoralizzata e ha ceduto con un doppio fallo anche il terzo turno di battuta del secondo parziale, lasciando via libera alla nostra numero 2 in appena 49 minuti di gioco.

Domani Flavia proverà a vendicare la Schiavone affrontando la russa Svetlana Kuznetsova che ha sconfitto Francesca negli ottavi. L’impresa non sarà facile, perché la Pennetta ha perso tutti i quattro precedenti con Sveta, nei quali ha vinto solo un set e rimediato ben tre 6-0 e due 6-1. «Ci perdo sempre quindi non avrò nulla da perdere domani», ha scherzato Flavia nel post-match.

Oggi l'ex campionessa di US Open e Roland Garros ha liquidato Agnieszka Radwanska in un incontro incerto solo nel primo set, che ha visto ben otto break, con la Kuznetsova che ha servito due volte per aggiudicarselo e ha dovuto annullare due set point nel tie-break prima di vincerlo.

Al termine del primo match della giornata, Caroline Wozniacki ha riconquistato la prima posizione mondiale appena una settimana dopo che lo scettro le era stato strappato da Kim Clijsters. La danese ha raggiunto agevolmente le semifinali battendo Shahar Peer in una partita che si è disputata sul campo numero 2 (questa volta coperto dalle telecamere) per le ormai note questioni di sicurezza connesse alla presenza dell’israeliana negli Emirati Arabi.

Nonostante l’importanza della posta in palio, Caroline non è apparsa minimamente tesa e ha giocato un match molto solido, che non è mai stato in dubbio nel suo esito, se non nel finale, quando forse proprio per un attimo di rilassamento la danese ha rischiato di permettere alla sua avversaria di riaprirlo.

La più tesa è sembrata proprio Shahar Peer, questa volta non a suo agio come nei giorni scorsi su quel campo numero 2 che ha dichiarato esser diventato ormai come casa sua. La numero 11 mondiale non è riuscita a ripetere la prestazione dello scorso anno, quando sconfisse proprio Caroline Wozniacki sulla strada verso la semifinale, nella sua peraltro unica vittoria in cinque precedenti sfide con la neo numero 1 del mondo.

Troppi gli errori commessi dalla Peer (alla fine saranno ben 34, contro i 16 della sua avversaria, a fronte di appena 14 vincenti), che ha avuto una partenza shock, caratterizzata da un parziale di 12 punti persi e 2 conquistati nei primi tre game. Un bel cross stretto di dritto ha regalato alla danese il 3-0 pesante. Dopo aver ceduto uno dei due break all’avversaria, divenuta nel frattempo un po’ più aggressiva, Caroline ha ripreso saldamente in mano le sorti del match, conquistando sette game consecutivi che l’hanno portata alla vittoria del primo set e a un vantaggio di 4-0 nel secondo.

Solo quando è andata a servire per il match, la semifinalista dell’Australian Open ha iniziato a regalare qualcosa e la Peer ne ha approfittato portandosi sul 5-4 e arrivando addirittura a due palle break per agganciare l’avversaria sul 5-5. Dopo aver annullato la seconda chance al termine di un lungo scambio e con l’ennesima inesorabile difesa, la danese non ha più avuto esitazioni e ha chiuso 6-4 in un’ora e 14 minuti con uno schiaffo di dritto al volo.

Domani affronterà Jelena Jankovic che ha battuto Samantha Stosur in una partita molto combattuta e dai mille capovolgimenti di fronte, che si è conclusa al tie-break del terzo set dopo due ore e 50 minuti. Jelena è riuscita così a interrompere un sortilegio che la vedeva assente dalle semifinali in un torneo dallo scorso Roland Garros, quando perse nettamente proprio dalla Stosur.

Primo set bruttino, caratterizzato da ben sette doppi falli (tre della Stosur e quattro della Jankovic): particolarmente grave un doppio errore dell’australiana che le costa il break decisivo del primo set. La serba conquista anche un break di vantaggio nel secondo con un gran passante di dritto incrociato al termine di un bello scambio, ma qui l’inerzia del match cambia. La Stosur sale in cattedra con il dritto, colpo che le consegna il contro-break e che le permette di andare anche in vantaggio 5-3. Quando va a servire per il set, però, Sam cede la battuta a zero. La Jankovic annulla un set point e acciuffa il 5-5. Sul 6-5, dopo altri tre set point sprecati, la Stosur chiude la frazione alla quinta opportunità su un dritto fuori misura della Jankovic.

Nel terzo la Stosur fa il break al secondo game e scappa sul 3-0 e poi sul 4-1, ma Jelena è ancora nel match e recupera il break grazie a un rovescio sparacchiato in rete dall’avversaria. La Stosur riesce a issarsi sul 5-4 al termine di un game lunghissimo con sette parità e tre palle break annullate. Si arriva al tie-break, nel quale la Jankovic è brava a capitalizzare il mini-break conquistato in avvio e a chiudere 7-4 al secondo match point.

Risultati:
(1) Caroline Wozniacki (DEN) b. (9) Shahar Peer (ISR) 62 64
(6) Jelena Jankovic (SRB) b. (4) Samantha Stosur (AUS) 63 57 76(4)
(16) Svetlana Kuznetsova (RUS) b. (8) Agnieszka Radwanska (POL) 76(7) 63
(11) Flavia Pennetta (ITA) b. (15) Alisa Kleybanova (RUS) 62 60

Mauro Cappiello

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