20/02/2011 03:28 CEST - Atp Marsiglia

Avanti Soderling. fuori i francesi

Robin Soderling

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Cilic b. Berdych 6-3 6-4
Il primo quarto di finale del torneo di Marsiglia è stato tra il croato Marin Cilic e il ceco Tomas Berdych. I testa a testa dicono due vittorie su due partite giocate a favore del ceco ma risalgono entrambe al 2009: una in Davis e una al Master 1000 di Shangai. La partita inizia con Berdych subito in difficoltà: al terzo gioco il ceco concede due palle break e si trova subito sotto 3-1. Eh sì, Berdych si trova fin dall'inizio a dover rincorrere un Cilic potente, che sforna vincenti da tutti gli angoli del campo. Il secondo break concesso da Berdych è sul set point: siamo 3-5 30-40 quando Cilic sforna un dritto a tutto braccio lungolinea imprendibile per chiunque. Archiviato il primo set 6-3 dunque, il secondo set si apre in modo analogo al primo: Cilic solido al servizio e ben centrato in risposta, dall'altra parte Berdych è fuori forma, le poche volte che ha la possibilità di tirare un vincente non lo tira e finisce così col subire il gioco dell'avversario. Resta però da sottolineare il rendimento fantastico di Cilic, che governa lo scambio per poi punire al momento giusto. Il secondo set segue la regola dei servizi (Berdych resta aggrappato alla prima palla) fino al 5-4 Cilic, quando Berdych, che serve per rimanere nel set, si porta 30-40. La partita si chiude qua, al primo match point: dopo uno scambio prolungato, il più bello di tutta la partita, Cilic trova ancora un dritto vincente lungolinea prenotando un posto in semifinale. Prestazione da top 10 per Cilic, Berdych invece deve ancora trovare una condizione adeguata.

Soderling b. Llodra 6-1 6-4
Il secondo quarto di finale del torneo si è giocato tra lo svedese allenato dal nostro italiano Claudio Pistolesi e il beniamino di casa Micheal Llodra. Gli scontri diretti pendono a favore del francese: 2-1 e tutti giocati sul cemento indoor. L'ultima partita si era giocata in semifinale a Parigi Bercy, dove Soderling si era imposto 7-6 al terzo.
Inizialmente Llodra parte forte, con Soderling tanto accigliato e in difficoltà da concedere 4 palle break nel primo gioco e una nel terzo, riuscendo poi ugualmente a tenere il servizio. Dopo i primi giochi però, dove Llodra gioca sul velluto, Soderling inizia a ingranare e a prendere le misure al francese. Ottiene il break alla prima possibilità (issandosi 3-1) e poi inizia a sfornare prime come solo lui sa fare, una cannonata dopo l'altra. Sotto 4-1 Llodra cede di testa e regala un altro break, per poi subire l'ultimo turno di battuta dello svedese e perdere 6-1. Il secondo set si apre con un altro break su un Llodra con la testa già negli spogliatoi o alle cinque palle break sprecate nel primo set. Il set segue poi l'andamento del servizio e finisce 6-4 a favore di Robin Soderling. Interessante ciò che è accaduto nel 5° gioco del secondo set, 3-1 Soderling: Llodra, privo di idee, ha cercato (sbagliando!) di servire la prima dal basso come Chang contro Lendl al Roland Garros!
Positiva dunque la prestazione di Soderling che, dopo un inizio in cui ha rischiato di compromettere il match, è riuscito a prendere le misure a Llodra mandandolo in completa sfiducia.

Youzhny b. Tsonga 6-4 2-6 6-4
Nel terzo quarto di finale della giornata si sfidano il russo Mikhail Youzhny e il francese Jo-Wilfried Tsonga. Gli scontri diretti dicono 2 a 2, una nota curiosa: le due vittorie di Youzhny vengono entrambe da due ritiri di Tsonga (a Roland Garros nel 2010 e a Valencia nel 2009).
Nel primo set entrambi i giocatori tengono il proprio servizio fino al 4 pari, quando il russo riesce a ottenere il break e successivamente chiudere il set per 6 a 4. Il pubblico è zittito: anche il secondo beniamino di casa rischia di non ragiungere le semifinali. Tsonga però non demorde e, dopo aver brekkato due volte (all'inizio del secondo set e alla fine) il russo, chiude il secondo set 6-2. Il terzo set segue ancora la regola dei servizi fino al settimo gioco, quando Tsonga, con una volée di rovescio a rete, perde il proprio turno di battuta: siamo 4-3 Youzhny. Il set si chiude quindi 6-4 per il russo, che nel primo e nel terzo set è stato solidissimo al servizio, non concedendo alcuna palla break. In semifinale giocherà contro Marin Cilic.

Tursunov b. Melzer 6-4 2-6 6-1
Nell'ultimo quarto della giornata si sfidano l'outsider del torneo, il russo Dmitry Tursunov e l'austriaco Jurgen Melzer, giustiziere di Seppi al secondo turno. I testa a testa dicono 2-1 per il russo, che però ha perso l'ultimo match all'ultima edizione degli Us Open 6-2 al quinto. L'ultima partita della serata è una vera sorpresa: il russo, 129esimo al mondo ed ex numero 20, riesce a battere Jurgen Melzer 6-1 al terzo set! Ma partiamo dall'inizio. Il primo set se lo aggiudica Tursunov 6-4 dopo aver perso il servizio una volta e brekkato l'austriaco due volte. Nel secondo set Tursunov, forse stanco, va sotto 4-0 (due break) e perde 6-2. Decisivo l'ultimo set quindi, in cui il russo si dimostra incisivo al servizio e aggressivo in risposta, tanto da concludere 6-1. Nella semifinale affronterà Robin Soderling.

I risultati:
Cilic b. Berdych 6-3 6-4
Soderling b. Llodra 6-1 6-4
Youzhny b. Tsonga 6-4 2-6 6-4
Tursunov b. Melzer 6-4 2-6 6-1

Francesco Pagani