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25/03/2011 16:15 CEST - LA STORIA

"Tennis Girl", una foto è per sempre

TENNIS - È una delle tenniste più famose di sempre eppure non ha mai giocato una partita. La sua fotografia ha venduto due milioni di esemplari eppure nessuno, per decenni, l'ha mai vista in volto. Ora, a 35 anni di distanza, Fiona Butler, in occasione di una mostra, torna a far parlare di sé e di quel poster, divenuto suo malgrado icona del nostro sport. Riccardo Nuziale

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Fiona Butler…chi è costei? Probabilmente in pochi conoscono la risposta. Allora riformuliamo la domanda: qual è il poster di tennis più venduto di sempre? Un’istantanea del servizio di Pistol Pete Sampras? Di una volee di Martina Navratilova? Di John McEnroe che tiene in mano il trofeo di Wimbledon? Nulla di simile.

Ebbene, il record appartiene a questa foto che, si calcola, ha venduto in 35 anni circa due milioni di copie. Foto tanto venduta e famosa quanto avvolta nel mistero: per 25 anni, infatti, il nome della ragazza che solleva con nonchalance il proprio gonnellino è rimasto sconosciuto (probabilmente con totale disinteresse da parte di generazioni di uomini).

Questo fino al 2001, quando Martin Elliott, l’autore dello scatto (avuto luogo nell’estate ’76 sul campo della Birmingham University), ha rivelato che la protagonista della fotografia è appunto Fiona Butler (divenuta Walker dopo il matrimonio con il milionario Ian Walker), all’epoca diciottenne e fidanzata del fotografo.

Questo il ricordo di Elliott (scomparso a 63 anni per un tumore esattamente un anno fa, il 24 marzo 2010): “All’epoca era un sogno per me scattare una foto da vendere per farne un poster. Quel giorno successe tutto naturalmente, io e Fiona ci divertimmo molto. Lei era la mia ragazza e mi fece un favore”.

Il fotografo vendette la foto all’Athena e, sebbene tuttora la vedova Elliott riceva i soldi dei diritti, il poster non ha arricchito l’uomo quanto l’azienda (controverse invece le informazioni riguardanti la Butler: lei sostiene di non avere mai ricevuto nulla, Butler non era dello stesso parere).

Poster che è divenuto nel tempo una vera e propria icona, tanto che gli omaggi si sprecano: da Kylie Minogue alla Lego e ai Rabbids (conigli protagonisti di un noto videogioco), da ad una versione “boteriana” ad una “attempata” (quest'ultima geniale parodia per pubblicizzare il Senior Tour). Tra gli ammiratori dichiarati, celebrità come Ernest Borgnine e Charlton Heston, ma anche il serial killer Dennis Nielsen (colpevole di almeno 15 omicidi tra il 1978 e il 1983). In Inghilterra la donna è tuttora famosissima, tanto che l’immagine della “tennis girl” non cessa di essere usata per merchandising vario.

Ora cinquantaduenne, madre di due gemelle e un figlio ed illustratrice, la Butler ha accettato di rompere il silenzio, facendosi addirittura ritrarre accanto alla propria io diciottenne in occasione di una mostra dedicata al tennis al "Birmingham's Barber Institute of Fine Arts" intitolata "Court on Canvas".

Non rimpiangendo minimamente lo scatto, la Butler ha affermato che all’epoca non pensava assolutamente che quello scatto sarebbe diventato così popolare: “Non smetto mai di ridere quando vedo il poster. Penso che i miei figli dicano alla gente che quella sono io, ma la maggior parte non ci crede”.

A proposito, esponenti del mondo maschile, la giovane Fiona Butler aveva anche un viso: eccolo.

Riccardo Nuziale

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