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03/08/2011 03:28 CEST - VOGLIA DI...FUTURE

La settimana di "Nasty" Burnett

TENNIS - La giovane romana di origine polacca (da parte della mamma) vince un torneo da 50.000 dollari a Olomuc, paragonabile a un challenger maschile. Tra le sue vittime, anche Sandra Zahlavova. Con questo successo, "Nasty" scala oltre 170 posizioni e vola al numero 349 WTA. E' il primo risultato di rilievo sotto la guida di Vincenzo Santopadre. I risultati dei 24 tornei ITF giocati in settimana. Antonio Burruni

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TORNEI MASCHILI (10)

La Spezia (Italia F20, terra battuta, 15mila+ospitalità): Italiani protagonisti nel torneo di casa, con tre azzurri in semifinale, ma mentre Daniele Giorgini (testa di serie numero 3) e Walter Trusendi (numero 5 del seeding ligure) si sono fermati, Alessandro Giannessi, grande favorito della vigilia anche se reduce da un breve stop, è arrivato in finale, dove ha ceduto in tre set all’austriaco Philipp Oswald (testa di serie numero 7). L’austriaco, oltre a Giannessi e Trusendi, ha battuto anche il qualificato Manuel Jorquera nei quarti di finale. Fine della corsa nei quarti anche per Luca Vanni (sesta testa di serie) e per Matteo Marrai (numero 4 del seeding, dopo aver superato le qualificazioni), per mano di Giorgini e Trusendi. Stop negli ottavi di finale per Marco Viola, Enrico Burzi ed il qualificato Claudio Scatizzi, mentre hanno perso all’esordio Riccardo Sinicropi, Alessio Guidotti, Francesco Picco, Marco Cecchinato, Federico Margini, Filippo Leonardi ed i qualificati Antonio Comporto, Davide Della Tommasina, Federico Raffaelli e Niccolò Mugelli. Ultimo turno delle qualificazioni fatali per Giacomo Oradini, Daniele Cattaneo, Giacomo Vianello, Davide Melchiorre, Marco Speronello e Lorenzo Frigerio, in un tabellone che ha visto la partecipazione anche di Antonio Mastrelia, Alberto Cammarata, Gino Asara, Tommaso Metti, Riccardo Stiglich, Federico Bonuccelli, Francesco Moncagatto,Eros Siringo, Lorenzo Apostolico, Stefano Bettinelli e Tommaso Lago. In doppio, titolo alla coppia Della Tommasina-Sinicropi, bravi a superare nel deby-finale Giannessi e Trusendi. Quarti di finale per Cattaneo-Jorquera e, senza giocare, per Cecchinato-Leonardi, mentre non sono andati oltre il primo turno, le coppie Ferrari-Margini, Bramanti-Guidotti e Frigerio-Melchiorre.

Fut.Izmir (Turchia F21, terra battuta, 10mila): Conferma il trend di crescita Edoardo Eremin, che dopo la finale di sette giorni fa, trova una nuova semifinale, stoppato in due set dal francese Jerome Inzerillo (sconfitto poi in finale dall’austriaco Michael Linzer (numero 2 del seeding). Quarti di finale per Alessandro Colella, sconfitto da Eremin nel derby, mentre gli ottavi di finale sono stati fatali per Claudio Grassi (favorito della vigilia, ma battuto da Inzerillo) e Francesco Borgo (out contro il futuro vincitore del torneo). Semaforo rosso all’esordio per Roberto Marcora (in due set contro lo svedese Patrik Rosenholm, numero 5 del seeding) e Matteo Marfia (sconfitto nel tie-break del set decisivo dal greco Paris Gemouchidis, settima testa di serie). Ultimo turno delle qualificazioni fatale per Damiano Di Ienno (numero 14 del tabellone, bravo a battere Paolo Benincà all’esordio, ma sconfitto in due set dal transalpino Thomas Le Boulch) ed Alessandro Petrone (dodicesima testa di serie, superato in due set dal francese Constantin Belot, numero 8, che nel turno precedente aveva eliminato Omar Giacalone). Qualificazioni fatali anche per Alberto Sibona (battuto agevolmente dalla terza testa di serie, il turco Anil Yuksel) e Matteo Civarolo (numero 7 del seeding, ma eliminato in due set dal rappresentante del Tajikistan Dilshod Shafiri). Finale del doppio azzurra per tre quarti, visto che Borgo ha vinto, in coppia con l’australiano Dane Propoggia, contro Colella ed Eremin. Stop nei quarti per Grassi (in coppia con lo svedese Patrik Brydolf) e la coppia Marcora-Petrone. Out all’esordio Civarolo e Giacalone.

Bad Waltersdorf (Austria F4, terra battuta, 10mila): Buon quarto di finale per Riccardo Bellotti, che sente aria di casa e si inerpica fino ai quarti di finale, dove ha perso in due set dal padrone di casa Pascal Brunner. Stoppato all’esordio Nicola Ghedin, che cede al terzo set contro la testa di serie numero 7 del torneo, lo slovacco Michal Pazicky. Nel tabellone di doppio, Bellotti ha onorato nel migliore dei modi la testa di serie numero 1, aggiudicandosi il torneo in coppia con l’austriaco Gerald Melzer, finalista in singolare.

Fut.Godfrey (Stati Uniti F20, cemento, 10mila): Prosegue la tournèe americana di Erik Crepaldi, che ha onorato la testa di serie numero 6 arrivando fino ai quarti di finale, dove ha perso contro il padrone di casa Jeff Dadamo. Eliminato nel primo turno delle qualificazioni Leonardo Baldi (6-3 periodico dallo statunitense Cody Piper). In finale sono arrivati due tennisti non inclusi tra le teste di serie, il ceco Rudolph Siwy e lo statunitense Tennys Sandgren. Quarti di finale anche in doppio per Crepaldi, testa di serie numero 4 assieme a Dennis Novikov, moscovita con passaporto della Florida.

Fut.Kikinda (Serbia F4, terra battuta, 10mila): Finisce negli ottavi di finale il torneo degli azzurri, con Marco Bortolotti che non vince neanche un game contro il padrone di casa Nikola Cacic (testa di serie numero 1) ed il qualificato Mauro Bosio che si ritira all’inizio del match contro l’ucraino Vadim Alekseenko. Sconfitta all’esordio per Andrea Ceccarello, bravo a passare le qualificazioni, ma che poi cede in tre set al serbo Boris Conkic. Eliminato nelle qualificazioni Alessandro Luisi (sconfitto in tre set nel derby contro Ceccarello). In doppio, out nei quarti la coppia Bortolotti-Bosio, testa di serie numero 4, per l’infortunio occorso in singolare a quest’ultimo.

Fut.Denia (Spagna F26, terra battuta, 10mila): Primo turno fatale per gli azzurri presenti sulla rosso spagnolo. Subito out contro i padroni di casa, Giulio Torroni (in tre set contro Samuel Ribeiro Navarrete), Massimo Capone (in due contro David Estruch) e Claudio Fortuna (6-3 periodico contro Carlos Calderon-Rodriguez, bravo ad arrivare poi fino alla finale, persa in due set per mano del connazionale Marc Giner). Subito fuori nelle qualificazioni Lorenzo De Rosa, pur accreditato della nona testa di serie del tabellone cadetto. In doppio, quarti di finale per la coppia Capone-Fortuna.

Fut.Kuressaare (Estonia F2, terra battuta, 10mila): Semaforo rosso all’esordio per Luca Rovetta (sconfitto in due set dal qualificato tedesco George Von Massow) e Lorenzo Papasidero (6-2 periodico per mano del bielorusso Dzmitry Zhyrmont). Il torneo è stato vinto dal cileno Hans Podlipnik-Castillo (numero 5 del seeding) che ha avuto la meglio in tre set sullo slovacco Jozef Kovalik (sesta testa di serie). Nel tabellone di doppio, Papasidero è uscito nei quarti di finale (in coppia con l’olandese Mark Vervoort), mentre Rovetta ha ceduto all’esordio assieme all’elvetico Luca Margaroli.

Fut.Chiswick (Gran Bretagna F11, cemento, 15mila): Nessun azzurro nella nebbiosa Albione, dove la finale ha parlato inglese. Il britannico Chris Eaton, testa di serie numero 5, ha superato in due set l’australiano Benjamin Mitchell, numero 4 del seeding.

Fut.Heist (Belgio F5, terra battuta, 10mila): Completamente assente l’italico tricolore, sul pennone più alto svetta quello francese, con Nicolas Devilder, numero 1 del seeding, che si aggiudica il torneo battendo in finale il tedesco Peter Torebko, testa di serie numero 2.

Fut.Saskatoon (Canada F4, cemento, 15mila): Nessun italiano presente, in un torneo che ha visto la nazione ospitante portare tre rappresentanti in semifinale, con i risultati che hanno seguito i dettami del seeding: sconfitto Steven Diez (numero 3), la finale è stata vinta da Vasek Pospisil (1), in due set contro Erik Chvojka (2).

TORNEI FEMMINILI (14)

Fut.Olomouc (Repubblica Ceca, terra battuta, 50mila): Capolavoro dell’azzurra Nastassja Burnett, unica italiana presente in tabellone. La diciannovenne romana, dopo aver superato agevolmente le qualificazioni, ha vinto il torneo battendo cinque avversarie che la precedevano di gran lunga in classifica. In doppio, invece, ha ceduto subito, in coppia con la francese Audrey Bergot.

Fut.Gardone Val Trompia (Italia, terra battuta, 10mila): Finale per Martina Caregaro, numero 4 del seeding, che ha perso in finale contro la tedesca Anne Schaefer, favorita della vigilia. Sono arrivate in semifinale anche Alice Moroni (numero 8, sconfitta in due set dalla Schaefer) e Benedetta Davato (numero 7, battuta in due set dalla Caregaro). Due presenze azzurre anche nei quarti di finale, con la qualificata Valeria Prosperi (superata con un periodico 6-1 dalla Moroni) e Paola Cigui (seconda testa di serie, ma superata in tre set dalla Davato). Stop negli ottavi di finale per Giulia Sussarello, Francesca Sella, Elena Bertoia, Giulia Gabba e per la qualificata Martina Spigarelli, mentre non sono andate oltre il primo turno l’italo-svizzera Clelia Melena, Sara Eccel, Federica Quercia (testa di serie numero 3), Martina Parmigiani, le qualificate Elena Rutigliano, Carolina Orsi, Martina Zavarise, Carlotta Orlando, Sara Sussarello e le lucky looser Giulia Gasparri e Jasmin Ladurner. Stoppate nell’ultimo turno delle qualificazioni Stefania Imolesi, Karin Conti, Giulia Guidetti e Lara Albini, mentre nel turno d’esordio hanno ceduto Alessia Bertoia (numero 1 del tabellone cadetto), Giulia Ferrari, Micaela Moroni, Linda Mair (testa di serie numero 4), Marcella Cucca, Carola Orna, Greys Moroder, Camilla Bortolon, Adriana Lavoretti, Nicole Fossa Huergo e Francesca Aureli. In doppio, l’infortunio della Melena l’ha costretta a non giocare la semifinale in coppia con l’australiana Stephanie Bengson, mentre le coppie Parmigiani-Sella, Elena Bertoia-Eccel, Gasparri-Sara Sussarello ed Alice Moroni-Giulia Sussarello sono uscite nei quarti di finale. Out all’esordio Ladurner, assieme all’australiana Natalie Barbir.

Fut.Bad Saulgau (Germania, terra battuta, 25mila): Positivo quarto di finale per l’azzurra di Kiev Anastasia Grymalska, eliminata in tre set per mano della tedesca Laura Siegemund, numero 3 del seeding teutonico, dopo aver battuto al terzo la connazionale Anna Giulia Remondina, quinta testa di serie. Ottavi di finale fatali per Anna Floris (testa di serie numero 1), che dopo aver eliminato Vivienne Vierin (brava a passare le qualificazioni), ha ceduto con un periodico 6-2 davanti ad un’altra qualificata, la bosniaca Mervana Jugic-Salkic. Sconfitta all’esordio per Julia Mayr, testa di serie numero 8, ma battuta in tre set dall’ucraina Oxana Lyubtsova. Ultimo turno delle qualificazioni fatale per Evelyn Mayr, numero 3 del tabellone cadetto ed eliminata in tre set dalla croata Tereza Mrdeza (numero 14 del seeding). Il trofeo del doppio è andato a Nicole Clerico, testa di serie numero 3 assieme alla croata Maria Abramovic, mentre la coppia Remondina-Vierin, la Grymalska (con la lituana Diana Marcinkevica) e le sorelle Mayr, hanno perso al primo turno.

Fut.El Jadida (Marocco, terra battuta, 10mila): Positivo quarto di finale per Francesca Mazzali, numero 5 del seeding, che ha ceduto in due set davanti alla spagnola Ivonne Cavalle-Reimers, testa di serie numero 3, già giustiziera della qualificata Maria Masini nel turno precedente e vincitrice del torneo, lasciando un solo game alla qualificata francese Sybille Gauvain in finale. Sconfitta in due set negli ottavi di finale per Martina Caciotti (settima testa di serie) contro la polacca Agata Baranska. Subito fuori in due set le qualificate Chiara Trovi (contro la finalista Gauvain) e Giulia Mastellone (contro la marocchina Intissar Rassif), mentre Indra Bigi, impegnata contro la tedesca Jessica Sabeshinskaja, numero 4 del seeding, si è provocata una storta alla caviglia destra quando era in vantaggio per 2-0 nel primo set e si è dovuta ritirare un game dopo, con un sospetto stiramento del tendine, che la costringerà a due-tre settimane di stop, con possibile rientro nei tornei bosniaci. Fuori nell’ultimo turno delle qualificazioni Benedetta Fasciani, battuta con un periodico 6-1 dalla russa Alena Tarasova e Giulia Crescenzi, superata in due set dalla spagnola Anna Montserrat Sanchez.

Fut.Bad Waltersdorf (Austria, terra battuta, 10mila): Buon quarto di finale per Giulia Pasini, che ha però ceduto con un 6-0 periodico alla qualificata magiara Zsofia Miko. Fuori al primo turno, invece, la Giada Clerici (brava a superare le qualificazioni, ma poi ha perso in tre set per mano dell’austriaca Jeannine Prentner) e Silvia Albano (ritirata nel secondo set contro l’austriaca Anna Maria Heil). Fuori nelle qualificazioni Elena Burrone, eliminata in tre set dall’elvetica Samantha Koelliker. La finale, disputata da due tenniste non comprese tra le teste di serie, ha visto la russa Victoria Kan superare in due set la ceca Katerina Vankova. In doppio, quarti di finale per la coppia Burrone-Pasini.

Fut.Vigo (Spagna, cemento, 25mila): Semaforo rosso all’esordio per tutte le azzurre presenti sul veloce iberico. Giulia Gatto Monticone, numero 7 del seeding, ha ceduto in due set contro la venezuelana Marina Giral Lores; Gioia Barbieri ha lottato vanamente per due set contro la spagnola Leticia Costas-Moreira, testa di serie numero 3; Claudia Giovine ha ceduto con un periodico 75 all’argentina Vanesa Furlanetto. Finale transalpina, con Iryna Bremond, favorita della vigilia, che ha battuto al tie-break del set decisivo la connazionale Julie Coin. Il torneo di doppio è stato appannaggio della Giovine, assieme alla tedesca Justine Ozga, mentre la coppia Barbieri-Gatto Monticone è uscita nei quarti di finale.

Fut.Saint Joseph (Stati Uniti, cemento, 10mila): Sconfitte all’esordio contro due padrone di casa per le azzurre presenti sul veloce americano. Federica Grazioso ha perso in due set contro Kyle Mcphillips, numero 5 del seeding, mentre Gaia Sanesi ha perso al terzo contro la qualificata Courtney Collins. La finale è stata un’esclusiva “stars and stripes”, con la seconda testa di serie Amanda Mcdowell che ha affrontato Denise Muresan. Anche in doppio, subito out la Grazioso, in coppia con la rumena Daiana Negreanu.

Fut.Palic (Serbia, terra battuta, 10mila): Out all’esordio l’azzurra Andreea-Roxana Vaideanu, testa d serie numero 2, che si è ritirata nel secondo set contro la russa Sabina Kurbanova, che da qui ha preso la spinta per aggiudicarsi il torneo, battendo in tre set in finale la qualificata ceca Dana Machalkova. Per l’infortunio in singolare, la Vaideanu (testa di serie numero 3 in coppia con la rumena Raluca Elena Platon) non è scesa in campo nei quarti di finale del tabellone di doppio.

Fut.Campos Do Jordao (Brasile, cemento, 25mila): Sconfitta nettamente all’esordio la brasiliana di passaporto italiano Lara Rafful, che ha ceduto con un periodico 6-1 contro la paraguaiana Isabella Robbiani. Il torneo è stato vinto da un’altra paraguagia, la numero 3 del seeding Veronica Cepede Royg, che ha regolato in due combattuti set la venezuelana Adriana Perez.

Fut.Maaseik (Belgio, terra battuta, 10mila): Azzurre presenti solo nel tabellone cadetto: Federica Arcidiacono ha ceduto in due set alla padrona di casa Michaela Boev (seconda testa di serie), mentre Claudia Coppola, numero 11 del seeding, non è scesa in campo contro la slovacca Lucia Butkovska. Da segnalare anche la presenza nell’ultimo turno delle qualificazioni dell’orange Valeria Podda, figlia di un sardo. E’ stata la qualificata olandese Nicolette Van Uitert ad aggiudicarsi il titolo, approfittando del ritiro nel secondo set dell’australiana Karolina Wlodarczak, numero 3 del seeding.

Fut.Fergana (Uzbekistan, cemento, 25mila): Nessuna azzurra presente nel tabellone uzbeko, che ha presentato una finale asiatica. L’indonesiana Ayu-Fani Damayanti, testa di serie numero 5, ha superato in due set la rappresentante di Taipei Su-Wei Hsieh, numero 6 del seeding.

Fut.Chiswick (Gran Bretagna, cemento, 10mila): Tricolore assente sul veloce britannico, dove ha trionfato a sorpresa Donna Vekic, croata non compresa tra le teste di serie, che in finale ha battuto in tre set l’australiana Bojana Bobusic.

Fut.Tampere (Finlandia, terra battuta, 10mila): Nessuna azzurra in campo neanche a Tampere. Profeta in patria la finnica Piia Suomalainene, numero 2 del seeding, che ha battuto in due set la qualificata tedesca Dinah Pfizenmaier.

Fut.Astana (Kazakhistan, cemento, 100mila): Nessuna italiana ha partecipato al torneo più ricco della settimana. La finale ha visto affrontarsi due ex sovietiche, con la russa Vitalia Diatchenko che ha battuto in due set l’uzbeca Akgul Amanmuradova, numero 6 del seeding kazako.

Antonio Burruni

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