14/08/2011 01:05 CEST - Cincinnati

Cincinnati: subito Federer-Del Potro?

Federer vs Tsonga Montreal

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Sorteggiati i tabelloni del combined di Cincinnati. Brutta sorpresa per Roger Federer. Il suo match d’esordio, dopo il bye al primo turno, potrebbe essere la rivincita della finale degli Us Open 2009 contro Juan Martin Del Potro, che partirà contro Andreas Seppi, al primo confronto diretto in carriera.

Lo svizzero, testa di serie numero 3 e vincitore delle ultime edizioni (ha trionfato anche nel 2005 e nel 2007) è dalla parte di Djokovic (parte alta del tabellone), avviato verso un quarto teorico con Tomas Berdych.

Nel suo quarto c’è anche l’unico altro italiano in tabellone, Fabio Fognini, che debutta contro la testa di serie numero 14, Viktor Troicki, reduce dall’ottavo perso tra mille rimpianti e mille occasioni perse contro Monfils a Montreal. Il serbo ha vinto entrambi i precedenti confronti diretti (76 75 al primo turno a Pechino 2009 e 63 46 64 quest’anno al secondo turno Montecarlo). Ma l’ultima sfida ha lasciato sensazioni incoraggianti. Una battaglia un po’ folle durata oltre due ore, scandita da 16 break in cui Fabio ha mostrato di poter tenere in mano il pallino del gioco quando sale di livello contro un avversario dai buoni fondamentali ma mentalmente fragile. Un match, quello nel Principato, segnato anche dal nastro sfortunato che ha vanificato una preziosa palla break che avrebbe portato Fabio a servire per il match sul 5-4 nel terzo set.

Il serbo, primo favorito del seeding, potrebbe aprire il suo torneo contro Ryan Harrison, ed è quello che gli organizzatori chiaramente sperano. La wild-card di casa, considerato la grande speranza del tennis a stelle e strisce, al primo turno affronta Juan Ignacio Chela, certo più a suo agio sulla terra rossa.

In teoria, per il serbo in programma un ottavo contro Wawrinka, crollato alla distanza nei quarti a Montreal, e un quarto potenziale contro il francese Monfils. Ma il quarto di tabellone presidiato da La Monf è probabilmente il più aperto dell’intero draw. Il suo avversario in ottavi, infatti, uscirà da due delle sfide più interessanti del primo turno: Roddick-Kohlschreiber e Ferrero-Feliciano Lopez.

Nella parte bassa, il primo quarto è presidiato da Murray, avviato a uno scontro teorico contro Ferrer, testa di serie numero 5 visto il forfait di Soderling, per un posto in semifinale. Lo spagnolo, dopo il bye, potrebbe affrontare la wild-card bulgara Grigor Dimitrov, ancora alla ricerca dell’esplosione che provi il suo talento, che al debutto aspetta un qualificato. In ottavi, il 29enne di Alicante troverebbe, in linea teorica, Simon.

Andy Murray, sempre che sia in uno stato fisico e mentale più brillante della sua versione apatica inspiegabilmente vista a Montreal, dove difendeva il titolo, si avvia a un secondo turno goloso contro David Nalbandian (che affronta un qualificato all’esordio). E a un potenziale ottavo di finale che se non vale una finale ci va vicino, contro il giocatore più in forma del momento: Jo-Wilfried Tsonga, che apre contro Cilic.

Nadal-Fish è il quarto teorico del quarto più basso del tabellone, ed è il trionfo dell’estetica e del rovescio classico. Dolgopolov debutta contro Gasquet: il vincitore va contro Malisse, dovesse il belga superare Kevin Anderson (nell’ottavo di Fish). Nell’ottavo di Nadal Youzhny ritrova Llodra dopo una settimana e spera in una rivincita: vincente contro Bellucci o Verdasco. Chi fuoriesce da questo quartetto ha in dote l’ottavo teorico contro il maiorchino, che al secondo turno apre contro Garcia-Lopez o un qualificato.

Nel tabellone femminile, orfano di Venus Williams e Kim Clijsters, la prima testa di serie è naturalmente Caroline Wozniacki, che a Cincinnati ha fatto il suo debutto da professionista nel 2005 ma non ha mai superato i quarti da quando il torneo è diventato un Premier, nel 2009. In teoria, in quarti troverà Petra Kvitova. Dopo il bye, la numero 1 del mondo, che ormai fa più notizia per la love-story con McIlroy che per i risultati sul campo, apre contro Tsvetana Pironkova o Christina McHale.

In ottavi, potrebbbe ritrovare la nostra Roberta Vinci, diventata a Montreal la quarta giocatrice italiana capace di battere la numero uno del mondo (dopo Garbin, Schiavone, due volte, e Pennetta). La tarantina apre contro Nadia Petrova: due i precedenti, sempre sul duro. L’azzurra ha vinto 75 64 al primo turno a Tokyo l’anno scorso, ma ha perso la sfida più recente, 64 62 quest’anno a Doha. Tabellone decisamente impegnativo per la tarantina, che al secondo turno potrebbe affrontare Ana Ivanovic, che apre contro una qualificata.

Il secondo quarto della parte alta vede, in linea teorica, Vika Azarenka contro Francesca Schiavone, testa di serie numero 7. Dopo un bye al primo turno, potrebbe affrontare la Kirilenko al secondo (o una qualificata): 4-1 i precedenti per l’azzurra, 2-1 sul duro. Terzo turno contro Radwanska, seguendo la logica e la classifica, ma occhio alla Goerges.

Nell’ottavo dell’Azarenka anche Sara Errani che sfida la wild card di casa, classe 1993, Sloane Stephens.

Nella parte bassa, nell’ottavo di Na Li, si prospetta un secondo turno extra-lusso tra Serena Williams (unseeded, esordirà contro Lucie Hradecka) e Sam Stosur. Da non sottovalutare il secondo turno possibile tra Maria Sharapova (nel quarto di Na Li) e Polona Hercog.

L’ultimo quarto, in linea teorica, vede Bartoli contro Zvonareva, avviata a un ottavo teorico con la Jankovic. Tabellone improbo per una Pennetta in involuzione. Debutto con la Pavlyuchenkova (tds numero 12), con cui ha vinto l’unico precedente, ma risale al Roland Garros 2008, poi secondo turno contro Hantuchova o Dominguez-Lino e ottavo contro la Bartoli.

Alessandro Mastroluca

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