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12/09/2011 15:07 CEST - Us Open

Nadal vs Djokovic Rivalità storica

TENNIS - Riviviamo tutti i 28 precedenti tra Novak Djokovic e Rafa Nadal in cui spiccano la semifinale di Madrid 2009, la più lunga partita mai disputata sulla distanza dei 2 set su 3, la semifinale olimpica di Pechino e la serie di 5 finali vinte di fila nel 2011 fino al trionfo di Wimbledon che certifica l'aggancio del serbo alla vetta del ranking. Una storia iniziata al Roland Garros 2006, quando Djokovic... Alessandro Mastroluca

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Djokovic vs Nadal: riviviamo la storia

2006 French Open QF Clay (O) R.NADAL 4-6 4-6 0-0 RET
Rafa Nadal, campione uscente, estende a 58 la serie di vittorie consecutive sulla terra battuta (ultima sconfitta contro Andreev a Valencia, aprile 2005) contro il 19enne Novak Djokovic, n.63 del mondo (l'anno precedente era il più giovane nella top-100). Il serbo, che da poco ha rotto con il coach Riccardo Piatti perché non ha voluto seguirlo “in esclusiva”, è arrivato nei quarti dopo aver eliminato Fernando Gonzalez, Haas e Monfils ma è costretto a ritirarsi per problemi alla schiena, che ha iniziato ad avvertire con Nadal avanti 3-0 nel secondo set. Per Djokovic è il secondo ritiro consecutivo nello Slam parigino: nel 2005 ha abbandonato il match di secondo turno con Guillermo Coria per problemi respiratori. Nella conferenza stampa post-match, il 19enne serbo disse che se non avesse aviuto problemi fisici avrebbe potuto tranquillamente battere Rafa. Quando venne informato, lo spagnolo fece una faccia che fu tutto un programma.

2007 Indian Wells FR Hard (O) R.NADAL 2-6 5-7
“Quattro a zero in un balletto, 6-2 in mezzoretta, 7-5 e match archiviato in un’oretta e mezza”. Così sintetizzava Ubaldo la finale di Indian Wells. Nel primo set praticamente non si gioca: Nadal perde due punti al servizio (ne vince 16 su 18), per giunta uno per un doppio fallo. Djokovic, primo teenager capace di arrivare in finale nel torneo dai tempi di Andre Agassi (1990), al suo primo title-match in un grande torneo, sale di livello nel secondo set e riesce a procurarsi tre palle break, ma non a convertirle. Nadal vince così il suo primo torneo dopo il Roland Garros e diventa il primo spagnolo nell'Albo d'Oro dopo Alex Corretja (2000).


2007 Miami QF Hard (O) N.DJOKOVIC 6-3 6-4
Deve attendere solo una decina di giorni, Novak Djokovic per riscattarsi dalla sconfitta a Indian Wells. Nei quarti arriva la vittoria più importante della sua carriera fino a quel momento, contro un Nadal fin troppo falloso. Il serbo, al secondo successo contro un top-10 in stagione (dopo Robredo a Rotterdam), salva anche tre palle break nell'ultimo gioco. Nadal ha anche avvertito un problema al piede, e per questo rinuncerà a partecipare al tie di Davis contro l'Argentina, ma non cerca scuse per spiegare la sconfitta: “Io non ho giocato come in finale a Indian Wells, lui ha sbagliato di meno: ecco la grande differenza”.


2007 Rome QF Clay (O) R.NADAL 2-6 3-6
Per Nadal è la 75ma vittoria consecutiva sulla terra battuta: lo spagnolo eguaglia così il record di successi di fila su una singola superficie che McEnroe aveva stabilito sul tappeto indoor tra il 1983 e il 1985. E' in gran forma, lo spagnolo, tanto che perfino Djokovic applaude a qualche suo passante sul finale del primo set. Djokovic perde subito il servizio, annulla sette palle break nei successivi due turni di battuta, ma si fa brekkare nel settimo gioco con una volée larga. Nadal chiude facile il primo set, brekka due volte il serbo nel secondo (letali due dritti lunghi nel settimo gioco) e si qualifica per la semifinale.


2007 French Open SF Clay (O) R.NADAL 5-7 4-6 2-6
Prima del match Djokovic l'aveva detto: non mi sento ancora pronto per vincere uno Slam. Nadal impiega 2 ore e mezza per dimostrare che aveva ragione. Regge un set e mezzo Djokovic, poi lascia via libera a Nadal che arriva in finale senza cedere nemmeno un set e diventerà di lì a poco il primo dopo Borg a vincere il Roland Garros per tre volte di fila


2007 Wimbledon SF Grass (O) R.NADAL 6-3 1-6 1-4 RET
Djokovic paga il programma della settimana rivoluzionato per la pioggia e le due battaglie contro Hewitt (4 ore e 12) e Baghdatis (5 ore). Riesce anche a brekkare e vincere il primo set, ma sul campo 1 la sua partita finisce lì. “Avevo problemi al piede. Non si tratta di una semplice vescica” ha poi spiegato in conferenza stampa, “ma di una piccola infezione: stanotte non sono riuscito a dormire perché sanguinava, stamattina riuscivo a stento a camminare. Poi è da due giorni che ho fastidi alla schiena: insomma, sono esausto”.


2007 Canada SF Hard (O) N.DJOKOVIC 7-5 6-3
“Rafa Nadal ha avuto 8 pallebreak contro Djokovic, ma il serbo, che non ha perso un set in tutto il torneo e ha ceduto un solo servizio, le ha annullate tutte o con aces o con giocate irresistibili. Decisamente Djokovic, che ogni tanto ancora si distrae (sennò non avrebbe concesso una palla break sul 5 pari del primo set e ben tre nel primo turno di servizio del secondo), nei punti importanti gioca con grande attenzione e determinazione ed è fortissimo. Del resto il modo in cui ha vinto tanti tiebreak a Wimbledon lo aveva ben sottolineato”. Così Ubaldo raccontava il match. Djokovic in finale avrebbe battuto anche Federer realizzando un exploit non riuscito a nessuno negli ultimi 13 anni: battere in fila i primi tre giocatori del mondo (nei quarti aveva eliminato il n.3 Roddick). L'ultimo a riuscirci era stato Boris Becker che, nella splendida Globen Arena di Stoccolma, nel 1994 vinse il torneo battendo in successione i primi tre del ranking ATP, Stich n.2, Sampras n.1 e Ivanisevic n.2


2007 Tennis Masters Cup Hard (I) R.NADAL 4-6 4-6
Ultima giornata del Gruppo Oro al Master di Shanghai. Djokovic ha perso le prime due partite in due set ed è matematicamente eliminato. Nadal con un break per set manda a casa il serbo con 0 set vinti e 6 persi: Djokovic paga soprattutto la scelta di scendere a rete senza costruire bene il punto e presta il fianco ai passanti del maiorchino. Nadal ha una differenza set di 5-3 e la vittoria in due set di Ferrer (61 61) su Gasquet porta i due spagnoli in semifinale. E' la terza volta, dopo il '98 e il 2002, che due semifinalisti si quattro al Master siano iberici.


2008 Indian Wells SF Hard (O) N.DJOKOVIC 6-3 6-2
Djokovic conferma la finale del 2007 a Indian Wells in un match senza molta storia e segnato da una polemica di Nadal con il supervisor Thomas Karlberg. Nell'ottavo gioco del primo set Nadal, appena brekkato da Djokovic grazie anche a un nastro fortunoso sulla seconda palla break, chiede l'intervento del fisioterapista per un problema al piede. Ulrich, il giudice di sedia lo nega: ritiene la richiesta poco corretta nei confronti dell’avversario, che si appresta a servire per il set. Djoko “ammazza la partita” con una serie di 5 giochi di fila dal 2-1 Nadal nel secondo set con lo spagnolo che ha un solo sussulto: una strepitosa controsmorzata sul 4-2 40 pari.


2008 Hamburg SF Clay (O) R.NADAL 5-7 6-2 2-6
Djokovic guida la Race con la vittoria agli Australian Open e a Indian Wells. Ma, dopo 3 ore e 3 minuti di grandissimo tennis, perde per la quarta volta su quattro contro Nadal sulla terra. Djokovic sale subito 3-0 con due palle break per salire 4-0; le spreca e Nadal rimonta per il 3-3 e brekka a zero per andare a servire per il set sul 5-4. Si ritrova 0-40, perdendo il terzo punto per un doppio fallo dopo aver ricevuto un warning per time violation al servizio e con uno scambio di smorzate e controsmorzate Djoko brekka per il 5-5. Ma un dritto strepitoso di Nadal tocca la riga per il nuovo break Rafa che vince il primo set. Djoko sale nel secondo, ma il match si decide all'inizio del terzo. Djoko perde subito il servizio e spreca quattro palle break nei due successivi turni di battuta di Nadal.


2008 French Open SF Clay (O) R.NADAL 4-6 2-6 6-7(3)
Djokovic gioca un ottimo match (23 vincenti a 10 errori nel primo set, 10-6 nel secondo) ma per due set non riesce a impensierire Nadal praticamente impeccabile con appena 8 errori gratuiti. Nel terzo Novak ha un set point sul 6-5, ma Rafa lo annulla con un dritto in contropiede e si va al tiebreak, solo per la terza volta negli ultimi 41 set vinti dallo spagnolo a Parigi (il quarto della finale 2006 e il terzo degli ottavi 2007 contro Hewitt). Nadal allunga 6-0 e con uno spettacolare smash chiude 7-3 e conquista la quarta finale di fila a Parigi dove umilierà Federer.


2008 Queen's FR Grass (O) R.NADAL 6-7(6) 5-7
“Difficile, no?”. Così Nadal ha commentato il suo primo titolo sull'erba che l'ha reso il primo a vincere back-to-back il Roland Garros e il Queen's. Nadal diventa anche il primo spagnolo dopo Gimeno (1972) a vincere un torneo sull'erba. Nadal è stato a un punto dal trovarsi sotto 0-4 nel primo set, ha annullato un set point sul 5-6 nel tiebreak. Il secondo è un trionfo di break e controbreak: Djoko strappa il servizio per servire per il set sul 5-4 ma paga l'incapacitò di tenere il servizio.


2008 Cincinnati SF Hard (O) N.DJOKOVIC 6-1 7-5

“Non c'è bisogno di attendere il risultato della finale del torneo di Cincinnati per capire che ci lasciamo alle spalle una settimana molto importante per il tennis. Questo sport aveva, fino a qualche tempo fa, un re indiscusso (Roger Federer) ed una rivalità consolidata. Federer aveva il riconoscimento del computer e quello, ancora più autorevole, di 12 titoli del Grande Slam, Rafael Nadal si accontentava di essere il padrone del Roland Garros e della terra battuta. Tuttavia qualcosa si era mosso fin dall'anno scorso...L'altra sera al Master Series di Cincinnati un guerriero, che era sembrato invincibile come Nadal, è stato battuto (e non era la prima volta) 6-1 7-5 da Djokovic, rimescolando le carte”. Nelle parole di Rino Tommasi il senso di una vittoria che porta Djokovic in finale ma dà allo sconfitto Nadal la certezza di diventare numero uno del mondo dopo i Giochi Olimpici.


2008 Olympic Tennis Event - Beijing SF Hard (O) R.NADAL 4-6 6-1 4-6
Non basta a Novak Djokovic un gran secondo set infarcito di vincenti che lasciano immobile Nadal per guadagnare la finale del torneo olimpic. Nadal parte bene, brekka nel quinto Djoko (che aveva salvato tre palle break nel primo gioco) e nel terzo ritorna su e vince chiudendo con un punto in cui c'è tutta la sua qualità difensiva: spalle al muro, costringe Djoko a “fare il punto due volte”, rialza un pallonetto quasi senza speranza ma il serbo lo angola troppo e lo spedisce fuori.


2009 Davis Cup 2009 Clay (O) R.NADAL 4-6 4-6 1-6

All'inizio del terzo set, dopo una volée di Nadal, in risposta a una volée incrociatadi rovescio di Djokovic, che tocca il nastro e “muore” appena oltre la rete, Djokovic inizia ad abbassarsi i pantaloncini in un gesto spontaneo di resa, come a dire 'anche la sorte oggi è contro di me'. Per la verità ci mette anche del suo per regalare alla Spagna i quarti inn casa contro la Germania. Per Nadal è la dodicesima vittoria di fila in Davis dopo aver perso all'esordio della manifestazione contro Jiri Novak.


2009 Monte Carlo FR Clay (O) R.NADAL 3-6 6-2 1-6
“Quinto trionfo monegasco per il Borg del terzo millennio. Ma bisogna ringraziare calorosamente Novak Djokovic per averci dato una bella finale per due ore, cioè fino al 2-1 del terzo set, dopo che finalmente era riuscito a strappare un set a Nadal” scriveva Ubaldo. “Se uno avesse visto anche soltanto i primi tre games del terzo set avrebbe trovato giustificato il prezzo del biglietto. Una mezz’ora di tennis straordinario, il primo game di 14 punti, il secondo di dodici, il terzo ancora di quattordici, ma tutti (o quasi) bellissimi, intensissimi. Nadal ha salvato tre palle break nel primo game _ una con un punto pazzesco al termine del quale Djokovic si è addirittura buttato in ginocchio disperato, dopo che Rafa aveva raggiunto una sua palla corta impossibile riuscendo a estrarne un cross di rovescio assurdo _ e nel secondo ha recuperato da 40-15, con la complicità di due doppi falli del serbo (3 in tutto). Ma nel terzo game un Djokovic ancora battagliero ha lottato come un pazzo per più di dieci minuti per portare a casa un break che avrebbe potuto rimetterlo in corsa. Lì però è come se avesse finito la benzina”.

2009 Rome FR Clay (O) R.NADAL 6-7(2) 2-6
Non è stata una gran finale, come raccontava anche Rino Tommasi. “Rafael Nadal non ha avuto bisogno di giocare il suo miglior tennis per vincere per la quarta volta il nostro torneo e stabilire quindi un primato. (…) La partita di ieri è stata equilibrata ed interessante solo nella fase centrale quando Nadal, che aveva preso un break di vantaggio in avvio, ha avuto un set point sul 5 a 3... Sembrava che fosse impossibile per gli avversari di Nadal superare la barriera del terzo game. Djokovic, anche lui senza dare il meglio, riusciva ad agganciare Nadal sul 5 pari e, strappandogli una seconda volta il servizio, lo obbligava addirittura al tie-break. Era il massimo risultato possibile anche perché nel tie-break Djokovic scadeva addirittura a sparring partner cedendolo per 7 punti a 2. La partita finiva lì perché nel secondo set, dopo aver salvato un turno di servizio da 0-30 ed essere rimasto in scia fino al 2 pari, Djokovic si rassegnava al suo destino fino all’inevitabile 6-2”.


2009 Madrid SF Clay (O) R.NADAL 6-3 6-7(5) 6-7(9)
“Non è un caso che Rafael Nadal abbia rischiato di perdere a Madrid” scriveva Andrea Scanzi sulla Stampa. “Nadal ha vinto ieri 7-6 al terzo contro Novak Djokovic. Quattro ore e tre minuti di gioco, record di durata per un incontro al meglio dei tre set. E' stata una delle più belle partite mai viste su terra battuta … Quando però la bellezza bussa alla porta, bisogna aprire. L'incontro di ieri è sembrato un interminabile match di boxe, un Hagler-Mugabi applicato al tennis. A differenza di Amburgo 2008, Djokovic ha avuto il pregio di rimanere in partita anche nel terzo set, nonostante le occasioni perse. Il risultato è stato passione, stupore e leggenda".


2009 Cincinnati SF Hard (O) N.DJOKOVIC 6-1 6-4

Non vinceva dalla finale di Cincinnati 2008, Djokovic, contro Nadal. E' un Novak d'annata, che dimostra subito di essere in serata con due ace nel primo game. Nadal gioca corto, Djoko entra e sfonda sistematicamente col dritto: nel primo set non c'è partita. Nel secondo, Rafa deve annullare tre palle break nel primo turno di battuta e cede il servizio al 5° gioco affossando a rete un rovescio. Djoko sbaglia un po' di più, Nadal ha una palla break sul 4-3 (la prima del match) che il serbo annulla con un dritto vincente dopo uno scambio durissimo. Il serbo chiude al secondo match point con Nadal che mette a rete l'ultimo rovescio.


2009 Paris Open SF Hard (I) N.DJOKOVIC 6-2 6-3

“Nadal ha illuso i suoi sostenitori di essere tornato quello di una volta, ma poi è stato ridimensionato dal miglior Djokovic di sempre. Infatti il serbo ha giocato una partita perfetta, impedendo a Nadal di trasformare l’incontro in una battaglia. Dal 2 pari del primo set Djokovic ha infilato una serie di sette giochi consecutivi, lasciando per tre volte a zero sul proprio servizio un Nadal che non sapeva più a che santo votarsi. Non si è nemmeno capito se sia stato Djokovic a giocar troppo bene oppure se Nadal avesse bruciato contro Tsonga un passeggero momento di buon tennis”. Così Rino Tommasi commentava la semifinale.


2009 ATP World Tour Finals Hard (I) N.DJOKOVIC 7-6(5) 6-3
Rafa chiude mestamente le Finals con tre sconfitte e nessun set vinto. Ricordava Rino Tommasi: “La Via Crucis di Rafael Nadal si è conclusa con la terza sconfitta su tre incontri in questa per lui sfortunata edizione del Masters, un torneo comunque che non era mai stato felice per lui anche nelle stagioni migliori.
Nadal è stato sconfitto ancora una volta in due set per cui ha concluso la sua partecipazione senza la soddisfazione di un solo set. Aveva di fronte un Djokovic nemmeno lui in grande condizione e che ha vinto senza bisogno di giocare il suo miglior tennis”.

2010 US Open Final, hard, NADAL 6-4, 5-7, 6-4, 6-2
Nadal entra nella “Historia”. Alla prima finale in carriera a Flushing Meadows, vince il terzo Slam di fila dopo Parigi e Wimbledon, primo a riuscirci dopo Rod Laver che conquistò il Grande Slam nel 1969, ed entra nell’élite di chi ha vinto almeno una volta tutti i major insieme a Federer, Agassi, Perry, Emerson, Budge, Laver. Nadal strappa subito il servizio al serbo, che aggancia il maiorchino sul 2-2 ma restituisce subito il servizio e Nadal converte la sesta palla break e allunga di un set. Nel secondo però il servizio dello spagnolo inizia a latitare: Djokovic infila un parziale di 11 punti di fila e sale 3-1 con un break di vantaggio. Nadal ne aveva subiti solo 2 nei 91 game di servizio fino alla finale, ne concede altrettanti nei primi 7 turni di battuta in finale. Un nuovo scroscio di pioggia interrompe il match sul 4-4 30 pari nel secondo. Dopo 57 minuti si torna in campo, Nadal perde il secondo set (il primo e unico lasciato per strada nel torneo) ma, come canta Billie Myers, bacia la pioggia. Rafa si procura 16 palle break negli ultimi 2 set, ne converte 3 e tanto basta per alzare il trofeo dopo 3 ore e 43 minuti.


2010 Barclays ATP World Tour Finals Round Robin, indoor hard, NADAL 75 62
Il pathos, nella rivincita alla O2 Arena di Londra, c’è stato solo a metà. Sul 4-4 del primo set Djokovic deve uscire dal campo per un problema ad una lente a contatto che sembra persistere anche nel secondo set e priva i 17 mila spettatori presenti dell’atteso spettacolo. “Non mi era mai successo” commenta amaro Djokovic, “giocare contro Nadal con un occhio solo è impossibile”.

2011 BNP Paribas Open Final, hard, DJOKOVIC

Djokovic, che ha superato sul campo e in classifica Federer, si regala a Indian Wells la 20ma vittoria di fila, 18ma nel 2011, e diventa il terzo dopo Davydenko e Nalbandian ad aver battuto Federer e Nadal nello stesso torneo per due volte. Sul 3-3 nel primo set Djoko deve annullare quattro palle break, 3 consecutive, ma il break alla fine arriva. Il serbo controbrekka nel sesto gioco, ma Nadal è nel suo momento migliore e infila un parziale di 18 punti a cavallo tra primo e secondo set. L’ultimo acuto del maiorchino è il controbreak sul 4-3 nel secondo set. Lo spagnolo finisce piegato anche sul lato del dritto, il serbo indovina una serie di sei giochi di fila che lo portano fino al 4-0 nel terzo set. Per il nuovo numero 2 del mondo è il secondo successo a Indian Wells, il sesto Masters 1000 in carriera e il 21mo titolo in assoluto, terzo stagionale.


2011 Sony Ericsson Open Final, hard, DJOKOVIC 46 63 76(4)
3 ore e 21 minuti di battaglia elettrizzante, impostata e mantenuta su un livello che sfiora la fantascienza, che avvicina la perfezione. I picchi del serbo sono altissimi, ma Nadal oppone una resistenza ancora maggiore. Sull’1 pari Djoko perde il primo break del torneo: il serbo spreca quattro palle break ma litiga col rovescio e in un amen è sotto 5-1. Rafa restituisce solo uno dei due break di vantaggio ma chiude il primo set. Da qui, però, il Djoker non sbaglia più: salva una palla break sul 2-0, sale 4-1 con chance per il 5-1 (maturata con un lob millimetrico). Il set finisce comunque 6-3 per il serbo che tiene a zero l’ultimo game del parziale. Sull’1-1 nel terzo Nadal va sotto 15-30 ma si salva col servizio (2 punti diretti) e uno smash. Djoko, sotto 0-30 nel game successivo, estrae due jolly di rovescio e impatta sul 2-2. Un altro punto strepitoso permette a rafa di tenere il game successivo. E’ il momento migliore del match, che inevitabilmente si conclude al tiebreak. Djoko parte meglio, si gira sul 4-2 in suo favore. Nole ha bisogno comunque di tre match point per entrare nella storia.


2011 Mutua Madrid Open Final, clay, DJOKOVIC 75 64
Nadal non perdeva sulla terra da 37 partite, dagli ottavi del Roland Garros 2009 contro Soderling. E’ Djokovic, alla 34ma vittoria di fila, la 32ma nel 2011, a fermarne la corsa e a cancellare un altro zero nel suo inseguimento ai record: in nove precedenti, aveva sempre perso da Nadal sul rosso. Djoko è riuscito a comandare anche sulla diagonale sinistra, togliendo il tempo a Rafa sul suo colpo migliore: il rovescio di Nole ha più angolo e più profondità del dritto di Nadal che si ritrova sotto 4-0 ma si fa recuperare entrambi i break. Rafa annulla tre set point servendo sul 4-5 ma il break arriva due game dopo.
Rafa apre il secondo con un pallonetto da sotto le gambe che gli regala tre palle break. Ma il vantaggio è effimero. Si procede seguendo i servizi fino al 4-5, qui Djoko alza ancora il livello alla risposta e diventa il secondo nella storia a vincere 3 Masters 1000 di fila.

2011 Internazionali BNL d'Italia Final, clay, DJOKOVIC 64 64
Il sorpasso è ancora rimandato: per diventare numero 1 dopo Roma, Nole doveva vincere il torneo e sperare che Rafa uscisse prima delle semifinali. Si è avverata solo la prima parte. In semifinale, era stato a due punti dalla sconfitta contro Murray. Ma risorge come l’Araba Fenice e diventa il secondo giocatore in grado di battere Nadal quattro volte di fila dopo Davydenko, il primo dal 2005 (ci riuscirono Rafa e Roger) a vincere 4 Masters 1000 in un anno, Vince così 7 tornei consecutivamente nel 2011 mentre Rafa esce sconfitto in un’arena dove aveva vinto 5 volte in 7 partecipazioni, con un bilancio di 31-1 prima della finale con Djokovic, la prima tra le teste di serie 1 e 2 al Foro dopo quella, epica, tra Roger e Rafa del 2005. Lo spettacolo, però, su un campo lento perché spruzzato da tre ore di pioggia, non è all’altezza di quel confronto. Djoko costruisce il quarto match point con l’arma in più che ha cambiato la storia della loro rivalità, il rovescio incrociato, e mette virtualmente le mani sullo scettro.

2011 Wimbledon Final, grass, DJOKOVIC 64 61 16 63
Un regno nato il 4 luglio, quello di Novak Djokovic. Nemmeno l’erba di Wimbledon cambia la storia della rivalità. Nemmeno una sconfitta, peraltro, avrebbe cambiato l’inevitabile: Djokovic sarebbe diventato comunque numero uno del mondo. Ma ci arriva da vincitore, dopo aver conquistato quello che all’epoca dei gesti bianchi era considerato il campionato del mondo del tennis. Nole è superbo per i primi due set, martella Rafa a suon di 22 vincenti e gli concede appena cinque game. Nadal risorge nel terzo, in cui ritrova rabbia e colpi, e si illude di poter firmare la prima rimonta da sotto due set a zero in finale ai Championships dal 1927 (Cochet b. Tilden), ma il serbo ha in mente un altro programma. Ed è la bandiera serba che campeggia a Wimbledon dopo la finale.
 

Alessandro Mastroluca

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