15/10/2011 16:51 CEST - Rassegna nazionale

In difesa della Pellegrini "Io portabandiera con le mani congelate" (Gazzetta)

Lettera alla Gazzetta dello Sport (15-10-2011)

Sono Ildegarda Taffra, classe '34, ex sciatrice di fondo azzurra, presente a due Olimpiadi (Oslo 1952, Cortina 1956), un Mondiale (Falun 1954), vincitrice di sei titoli italiani, dal 1951 al 1956. Mi appassiona la polemica sulla Pellegrini potenziale portabandiera a Londra e vorrei esprimere il mio pensiero, alla luce di una esperienza personale, vissuta, proprio a Falun. Non ero ancora ventenne, mi toccò il grandissimo onore di essere prescelta nella comitiva azzurra presente ai Mondiali '54 quale portabandiera.

Conservo un ricordo indimenticabile di quella esperienza. Faceva un freddo polare e rimediai quasi un congelamento alle mani che non mi fece certo bene per l'impegno di due giorni dopo. Ci sono due punti di osservazione. L'aspetto morale, che riguarda il grande onore di rappresentare l'Italia recando nello stadio olimpico la bandiera nazionale, davanti a tutta la rappresentativa azzurra; e l'aspetto pratico, rappresentato dall'indubbio travaglio fisico rappresentato da quello sforzo. Capisco la Pellegrini, non mi sento di censurare il suo punto di vista. L'onore per la bandiera ha un prezzo impagabile; il risultato, se manca, provoca ripensamenti insuperabili e incancellabili.