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14/11/2011 14:07 CEST - DOPPIO...GIOCO

Sedgman-McGregor:
una stagione indimenticabile

TENNIS – Ripercorrendo la meravigliosa storia del doppio attraverso la grandi coppie che l’hanno plasmata nel corso degli anni, merita una menzione più che d’obbligo quella formata dai geniali australiani Frank Sedgman e Ken McGregor, l’unica coppia maschile in grado di realizzare il tanto agognato e celebrato Calendar Year Grand Slam… (come loro solo Navratilova-Shriver). Daniele Camoni

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Risulta abbastanza singolare notare come una delle più grandi coppie mai esistite, ovvero quella costituita dagli australiani Frank Sedgman e Ken McGregor, sia, al tempo stesso, un oggetto alquanto misterioso (se non sconosciuto) anche per moltissimi appassionati di storia e cronologia del tennis. Devo ammettere che, fino a poco tempo fa, anch’io non ero a conoscenza delle gesta di questi due campioni : ho quindi pensato di ripianare questa mia lacuna culturale dedicando un breve articoletto ai due aussie sopracitati, riprendendo (come vi avevo già annunciato) il filone “doppistico” dedicato al tennis australiano…

Nato nel 1927 a Melbourne, Frank Arthur Sedgman è stato, senza ombra, di dubbio, uno dei più grandi personaggi che la storia del tennis moderno abbia mai conosciuto, anche se non ha ottenuto tutti quei riconoscimenti che avrebbe meritato (forse oscurato da connazionali altrettanto geniali) : di lui, disse Jack Kramer, “was as quick as anybody who ever played the game, but he couldn't keep the heat on” (“era più veloce di chiunque abbia mai giocato a tennis, ma non riusciva ad esprimersi sempre al massimo”). Nella sua personalissima classifica, stilata nel 1979, Kramer lo inserisce inoltre nel gruppo dei migliori 21 giocatori di tutti i tempi, alla pari con Rod Laver, Lew Hoad, Ken Rosewall, Ted Schroeder o Jack Crawford : evitando riferimenti casuali a “capre” tennistiche, mi pare inutile sottolineare come le disamine di Kramer vadano rigorosamente circoscritte al tennis sino ad allora vissuto…

Ancora Kramer : “was the quickest I've ever seen. He could attack off his second serve, or he could come in behind his little slice backhand -- and once Sedg got to the net, forget it, because he was so quick you had to thread a needle to get anything past him. Frank Sedgman hardly ever hit a second volley. If he got his racquet on a volley, it was almost always a placement, deep and hard” (“è il più veloce che abbia mai visto. Poteva attaccare anche sulla seconda di servizio, o poteva venire a rete seguendo il suo soffice slice di rovescio – e, una volta che Sedg veniva a rete, non c’era speranza, poiché era così veloce che era come dover infilare un ago per oltrepassarlo. Difficilmente giocava una seconda volée. Se la racchetta era sulla palla, in volée, era quasi sempre piazzata, profonda e potente”).

A livello di singolo, Sedgman dominò con grande fermezza il biennio 1951-1952 (quando ancora si parlava di amateur tennis), venendo ufficiosamente riconosciuto come il #1 delle classifiche mondiali: in bacheca, oltre al prestigioso trofeo di Wembley (’53 e ’58), vanta 5 allori nei “quattro Grandi” (2 Australian Championships, 1 Wimbledon e 2 US Championships), il tutto grazie ad un serve&volley tra i migliori mai visti, sempre coadiuvato da un grazioso gioco di piedi e da un atletismo invidiabile. Inoltre, secondo alcune fonti dell’epoca, Sedgman fu il primo tennista della storia a guadagnare più di $ 100,000 in una singola stagione. A livello globale, Sedgman vanta ben 22 allori in tornei del Grande Slam (5 in singolo, 9 in doppio e 8 nel misto), collocandosi terzo nella classifica dei tennisti più laureati, alle spalle di leggende quali John Newcombe (25) e Roy Emerson (28) : va però detto che Sedgman raccolse tutte queste vittorie in soli quattro anni (1949-1952), un lasso temporale infinitamente minore di quello impiegato sia da Newcombe che da Emerson, e che è l’unico tennista ad aver mai avuto la possibilità di realizzare un “boxed set” di tornei del Grande Slam (l’unico alloro mancante è il singolare a Parigi, dove vanta una finale, persa nel 1952 contro Drobny), ovvero vincere singolo, doppio e misto in tutti e quattro i Major (record che ostentano Doris Hart, Margaret Court e Martina Navratilova).

La grandezza di “Sedgie” fu ancora maggiore in doppio, specialità che lo vide protagonista per poco tempo ma con risultati assolutamente eccezionali. Suo partner abituale fu il connazionale Ken McGregor, tennista e, al tempo stesso, ottimo giocatore di cricket e calcio australiano, nella più classica tradizione aussie…Nato nel 1929, la carriera da singolarista di Kenneth Bruce McGregor non è stata particolarmente luminosa come quella dell’amico Frank, sebbene vi siano alcuni risultati di prestigio da tenere in considerazione, primo fra tutti la vittoria agli Australian Championships del 1952 (vinti proprio contro Sedgman), ed altre tre finali Slam (’50 e ’51 in Australia, ’51 a Wimbledon). Considerato come uno dei migliori servitori mai visti, il colpo jolly di McGregor era soprattutto lo smash, facilitato da un’altezza considerevole e da un’agilità che stupì addirittura Ellsworth Vines, considerato, all’epoca, da Kramer come il miglior giocatore di tutti i tempi assieme a Don Budge (autore del Calendar Year Grand Slam nel 1938).

Assieme all’amico Frank Sedgman, Ken McGregor ha stabilito record strabilianti, che difficilmente verranno battuti, o anche solo eguagliati : nel 1951 i due australiani realizzarono l’unico Calendar Year Grand Slam che il doppio maschile abbia mai visto, vincendo consecutivamente Australian Championships, French Championships, Wimbledon e US Championships (a livello femminile solo la coppia Navratilova/Shriver, nel 1984, può vantare un simile privilegio). Un impresa assolutamente storica, se pensiamo che dal 1925, anno in cui vennero giocati per la prima volta tutti gli Slam, solo tre coppie (Hoad/Rosewall nel ’53 e ’56, Newcombe/Roche nel ’67 e Fitzgerald/Järryd nel ’91) sono riuscite a vincere almeno tre Slam nello stesso anno solare…

Il successo doppistico continuerà anche l’anno successivo, sebbene il sogno di un ulteriore Calendar Year Grand Slam sia stato destinato ad arenarsi nella finale degli US Championships, dove Sedgman e McGregor vennero sconfitti da Mervyn Rose e Vic Seixas, con il punteggio di 3-6/10-8/10-8/6-8/8-6 ; permane comunque il record di sette Major consecutivi (1951-1952). In conclusione, credo sia giusto tributare un meritato omaggio questi due grandi campioni, pionieri di successi storici e quasi sconosciuti ma che lasciano sicuramente a bocca aperta una volta uditi. Quando si realizza un Calendar Year Grand Slam confrontandosi con geniali interpreti della specialità, beh, è difficile avanzare qualche obiezione : tutti i grandi campioni, purtroppo, sono sempre stati oggetto di cattivi e mistificanti revisionismi storici, o sono spesso e volentieri caduti in un oblio che li ha assorbiti mortalmente, confinati in un angolo buio...Spero solo di aver contribuito alla riscoperta di una storia che merita (almeno per il sottoscritto) assolutamente di essere raccontata…

DOPPIO...GIOCO - LE PUNTATE PRECEDENTI

Brough-Osborne: dolci assassine

Quist-Bromwich: inizia la storia

Sukova - Kohde: “The twin towers”

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Martina-Pam: simply the best

Fleming-McEnroe, braccio e mente

Fernandez-Zvereva: sorrisi e vittorie

Newcombe e Roche: che rocce!

King-Casals compagne di lotta

Daniele Camoni

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