11/12/2011 09:54 CEST - Il personaggio

Kim promette: Chiudo in bellezza

Kim Clijsters

Contenuti correlati

• Lo scherzo della Clijsters: "Bacia la tennista e vinci un'auto"
• Ora il Djoker è re di denari (Viggiani)
• Il ritorno di Kim Clijsters
• Djokovic, il re Mida del tennis (Marca)
• Finmeccanica:1,5 mld commesse in 7giorni

La sua ultima partita ufficiale risale allo scorso agosto, quando sul cemento di Toronto si è ritirata contro la Zheng. L’infortunio agli addominali ha rischiato di chiudere definitivamente la sua carriera, ma Kim Clijsters è una lottatrice e nel 2012 è pronta a tornare a ruggire. Quattro mesi di assenza non l’hanno arrugginita: due giorni fa, al Palazzo dello Sport di Anversa, si è concessa il lusso di battere in due set, 6-2 7-6, la numero uno del mondo Caroline Wozniacki. E’ vero che si trattava solo dei “Diamond Games”, un’esibizione in cui il risultato conta fino a un certo punto, ma la belga è apparsa in forma e agli Australian Open, dove difende il titolo, tutte dovranno fare i conti con lei. I diecimila adoranti tifosi sugli spalti non hanno dubbi sul ritorno ad alto livello della loro beniamina.

“E’ stata veramente una bella serata – ha spiegato la Clijsters –, che emozione tornare in campo con tutta quella gente che faceva un baccano d’inferno! Non dimenticherò questa giornata, è stato bello anche giocare il doppio insieme a mia sorella Elke. A che punto sono? Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare, ma penso di aver fatto tutto il possibile per essere pronta. Ho lavorato sul servizio e sono molto motivata. Mi sento bene, c’è stato un momento in cui ho messo in dubbio le mie capacità fisiche, ma ora quel tarlo non c’è più. Voglio chiudere la carriera in bellezza”.

La belga ha ritrovato il buonumore e a farne le spese, durante l’esibizione, è stata Yanina Wickmayer. Durante il doppio, la Clijsters si è impossessata del microfono del giudice di sedia e ha annunciato: “Il primo che darà un bacio a Yanina, vincerà un’automobile!”. E la povera Wickmayer è stata presa d’assalto: guarda qui. Non è la prima volta che Kim si diverte a mettere in imbarazzo i presenti: in Australia a farne le spese era stato Todd Woodbridge.

Con tutta probabilità, sarà la sua ultima stagione sul circuito e Kim intende concentrarsi sui tornei più importanti: gli Slam e le Olimpiadi. Sperando che il fisico non le faccia più brutti scherzi. Il suo allenatore Carl Maes, che già l’aveva seguita dal 1996 al 2002 e dallo scorso settembre ha sostituito Wim Fissette, è ottimista: “Kim non torna a giocare senza obiettivi: se si esprime al suo miglior livello, può vincere qualsiasi torneo. E’ ovvio che non potrà essere costantemente al top, ma è pronta per giocarsela con tutte”. Il 2012 sarà un tour d’addio e Kim, tra le atlete più amate dal pubblico e dalle colleghe, passerà da una standing ovation all’altra, come capitò a Stefan Edberg nel 1996.

La belga partirà per l’Australia il 22 dicembre, debutterà a Brisbane il primo gennaio e potrebbe chiudere alla grande con gli US Open, torneo che ha conquistato per tre volte: “Avrei preferito trascorrere il Natale in Belgio – prosegue –, ma è giusto così. Gli US Open? E’ presto per dirlo, perché Jada tornerà a scuola a settembre e ha la priorità. Sento che tutti mi spingono a tornare a New York e finire lì il mio percorso. Sarebbe una bella riunione di famiglia, visto che i genitori di mio marito Bryan abitano vicino: vedremo”.

E la Fed Cup? “Non so se la giocherò, deciderò dopo l’Australia. Non voglio ripetere gli errori dello scorso anno. Per esempio non avrei dovuto affrettare il recupero per presentarmi a tutti i costi al Roland Garros, non ho ascoltato bene il mio corpo”. Intanto Kim è favorita per il premio “Sportiva belga dell’anno”, che sarà consegnato tra dieci giorni e nella versione maschile andrà quasi sicuramente al ciclista Philippe Gilbert. La Clijsters lo conquisterebbe per l’ottava volta eguagliando Ingrid Berghmans, leggenda locale del judo. L’ennesimo riconoscimento di una carriera bella e appassionante come un romanzo, dove le ultime pagine sono ancora da scrivere.