06/02/2012 11:32 CEST - Open GDF Suez

Vent'anni di tennis femminile a Parigi

Il sorteggio - Foto di Monique Filippella

Contenuti correlati

• Adieu Amélie, et merci!
• Cullati dalle note dei valzer viennesi
• Martinez Sanchez torna alla vittoria
• Patricia Mayr vola in Finale
• La pioggia si invita a Bad Gastein
• Ultima partita per Sybille Bammer
• Julia & Jarka in due ce la fanno!
• Più che un torneo, una ghigliottina!
• Tempi duri per le teste di serie
• Bad Gastein...un anno dopo
• Ecco il Foro Italico versione 2011
• Parigi è di Kvitova. E' nata una stella?
• Semifinali lampo, poche emozioni
• Mammakim di nuovo in vetta
• Andrea Petkovic continua a ballare
• Aspettando Maria Sharapova
• Un altro doppio finisce in rissa
• A Paris, la soirée d'Amélie
• Maria Sharapova forfait a Parigi
• Al via a Parigi il Gaz de France

Sono ormai alcuni anni che il Torneo di Parigi è una tappa fissa del mio personale calendario tennistico e, in particolar modo quest'anno, faccio di tutto per poter essere presente. Ho la meglio persino sulla nevicata romana, che tenta di stroncare il viaggio sul nascere, rendendo l'arrivo a Fiumicino una vera Odissea... ma questa è un'altra storia.

Già all'atterraggio capiamo che sarà un anno difficile, quando il responsabile di cabina ci accoglie con un "benvenuti a Parigi! La temperatura è di 23° centigradi... nell'aereo, perchè fuori ce ne sono -3°!"

Ma c'è il sole e noi abbiamo appena lasciato una città ovattata di neve.

Ebbene, Parigi è così ospitale che, per renderci meno traumatico il cambiamento, ci propone un risveglio coi fiocchi... eh, già... di neve!!!!!

Anche alcuni degli arredi di quest'anno mi fanno pensare a Babbo Natale e Rovaniemi più che a tennis e Parigi!

In campo c'è già Alberta Brianti che, mentre noi ci avviamo verso il salone che ospita la cerimonia del sorteggio, si avvia tranquillamente verso l'ultimo turno di qualificazioni, sconfiggendo Kristina Kucova 6-3, 7-5.

Le decorazioni del salone sono particolarmente suggestive quest'anno: una serie di fotografie ripercorre i momenti salienti del Torneo

e ci tengono molto a ricordare a tutti che sono 20 anni che il tennis femminile è protagonista a Coubertin.

"Quando si è brutti, non si hanno mai vent'anni." Jean Anouilh, L'invito al castello.

Fotografi e cameramen studiano le luci prima della cerimonia, e finalmente il sorteggio ha inizio.

Alcuni discorsi di presentazione tenuti da Philippe Peyrat, di GDF Suez, e dei co-direttori Régis Brunet e Amélie Mauresmo introducono la cerimonia vera e propria, alla quale partecipano anche Marion Bartoli e Mary Pierce, che tiene a farci sapere che l'altro giorno stava nuotando con i delfini alle Mauritius.......

Partecipare alla cerimonia causa effetti collaterali, creando grave scompiglio nelle chiome....

Insomma, non è che sia così per tutti!

Il sorteggio desta molto interesse, anche quello di Marion, che già è sicura di vincere almeno la prima partita: gioca contro BYE, una che perde sempre al primo turno! Ciononostante, si guarda bene dall'accettare l'invito dello speaker ad infilare la manina nell'urna per estrarre un numero.

Amélie, invece, si presta ben volentieri: ormai i tabelloni non la impensieriscono più!

Al termine del sorteggio Marion risponde ad alcune domande, in particolare ad una relativa al supporto del pubblico. Si sa, infatti, che Coubertin è la casa di Amélie Mauresmo, che qui ha vinto tre volte e tre volte è stata finalista. Diciamolo pure: se a Roland Garros non c'è mai stato feeling con il pubblico, a Coubertin l'hanno coccolata e straviziata. Marion si dice ben conscia di tutto questo ed è anche emozionata: "mi trovo qui tra due campionesse che hanno vinto anche degli Slam, mentre io non ho vinto niente" ma è ben determinata a conquistarsi con il suo gioco sul campo l'affetto dei tifosi, anche a costo "di scrivermi Mauresmo sulla maglietta".

Infine, la domanda che tutti si aspettavano ma che ancora nessuno aveva osato fare: che cosa è successo con Aravane Rezai???? Vorrei potervi raccontare a cosa si riferisse, ma quanto si è detto e scritto in proposito è così contraddittorio ed ingarbugliato che, credo, non si saprà mai la verità. In sintesi: il capitano di Fed Cup convoca 5 giocatrici e decide di lasciar fuori Rezai. Lei dice di averlo saputo all'ultimo momento, lui che lo si sapeva da tempo. Il Torneo ha riservato due wild card per le giocatrici che giocano la Fed Cup, non potendo queste partecipare alle qualificazioni, e sceglie Parmentier e Rezai. Saputo di essere fuori squadra, Rezai decide di tornare a Parigi (con orrore di tutta la squadra, che lo vede come un abbandono). Il Torneo decide di dare la sua wild card a Cornet, visto che, tornando a Parigi lei può giocare le qualificazioni. Lei, però, decide lo stesso di rimanere a sostenere le sue compagne di squadra (che non vogliono però più sentire parlare di lei, tant'è che non cenano neanche insieme). Fatto: Rezai non ha la wild card. Secondo fatto: Non ha giocato le qualificazioni. Terzo fatto: Ha perso i 4.800 dollari che spettano a chi gioca il primo turno. Sinceramente se tutto questo sia imputabile al Torneo, alla Federazione o alla giocatrice io non l'ho capito, e credo non si saprà mai, anche se una bella collaborazione delle tre parti mi sembra l'ipotesi più plausibile.

Tutto questo però sembra non sfiorare nemmeno la simpatica Mariolona Pierce, che, come pare evidente, si diverte lo stesso

e continua a divertirsi anche dagli spalti, lanciando di tanto in tanto un'occhiata in campo, ma chiacchierando all'infinito, qui con l'algida Martina Hingis, che, a fine Torneo, giocherà la giornata delle leggende. In campo per l'occasione un doppio (ancora non si sanno le coppie, ma io ho già i miei sospetti) con Martina Navratilova, Martina Hingis, Amélie Mauresmo e nientepopodimeno che Monica Seles!!!! Io non vedo l'ora!

Mentre loro chiacchierano Bethanie Mattek Sands mette in campo tutta la sua esperienza

e fatica non poco contro Naomi Broady

che, lunga com'è, spesso ha difficoltà a spostarsi e trovare la giusta misura, soprattutto sul rovescio

Ma la grinta di Bethanie alla fine fa la differenza

e lei saluta il pubblico con una specie di timidezza che non avrei mai sospettato!

Chi non è per nulla timida in campo è Mona Barthel

che quest'anno ha avuto una partenza fantastica e gioca in modo molto vario e intelligente

mandando spesso la povera Coin praticamente in tribuna.

Julie ha lottato con le unghie e con i denti, ma alla fine ha dovuto cedere. Secondo me, però può stare tranquilla: dovesse mai decidere di abbandonare il tennis le vedo spianata una carriera di tuffatrice!

Nella ghiacciaia-piscina, che qui insistono a chiamare campo n.1, è in corso la partita di Anna Giulia Remondina. La partita è un inseguimento fin dall'inizio, ma lei riesce a rimanere a ruota della ben più navigata Craybas.

Intanto c'è chi è molto attento e scrive....

... neanche il Furio di Carlo Verdone sarebbe così preciso!!!

Ma l'inseguimento, per la disperazione di Remondina, dura un set: alla fine Craybas vince per distacco.

Le partite volgono al termine, lo stadio, nonostante l'ingresso gratuito, non è affollatissimo e il pubblico, forse perchè si tratta soltanto di qualificazioni, non riesce a scaldarsi. Bè, questi due signori forse una soluzione l'hanno trovata...

Risultati

Qualificazioni, secondo turno

M Barthel d J Coin 6-3, 7-5
V Lepchenko d M Domachowska 6-2, 6-3
B Mattek-Sands d N Broady 6-3, 3-6, 6-1
J Craybas d A Remondina 7-6(5), 6-2
A Brianti d K Kucova 6-3, 7-5
K Barrois d E Bychkova 6-0, 6-0
G Arn d S Beltrame 7-6(3), 6-3
G Muguruza Blanco d N Bratchikova 6-3, 6-3

Order of Play

Monday, February 6, 2012

Central (from 12.00hrs)
1. Alberta Brianti vs. Kristina Barrois (Singles Q Final)
2. Bethanie Mattek-Sands vs. Jill Craybas (Singles Q Final)
3. Koryttseva/Woehr vs. Safarova/Zakopalova

Court 1 (from 12.00hrs)
1. Greta Arn vs. Garbiñe Muguruza Blanco (Singles Q Final)
2. Mona Barthel vs. Varvara Lepchenko (Singles Q Final)

Monique Filippella