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09/02/2012 11:45 CEST - Personaggi

Ivan Lendl
"Mister quinto set"

TENNIS - In vista del tie di Ostrava, sua città natale, ricordiamo uno dei record di Ivan Lendl. Nessuno, infatti, ha giocato più partite al quinto set nell'era Open. Le sue "fatiche" sono 58, distruibuite tra il 1979 e il 1992. Tra queste, alcuni match che hanno fatto la storia del tennis, come la finale del Roland Garros contro John McEnroe nel suo magico 1984. Luca De Gaspari

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La recente maratona di Melbourne tra Nadal e Djokovic ha riportato alla mente altri lunghissimi e prestigiosi incontri del passato terminati al set decisivo. Ripercorrendo la Storia del Tennis Open (dal 1968), si ricordano i campioni e le loro rivalità spesso contrassegnate da duelli sul filo di lana dopo ore infinite di battaglie; ebbene se si considera questo genere di partite, in cui la posta in gioco è alta e il margine di errore è ridottissimo, nessuno può considerarsi esperto quanto Ivan Lendl.

Il fuoriclasse di Ostrava ha giocato l’incredibile numero di 58 partite al quinto tra il 1979 e il 1992 con un bilancio di 36 vittorie e 22 sconfitte (62%), e tra queste ha giocato alcuni degli incontri storicamente più importanti della storia tennistica moderna. Per capire quanto sia notevole il numero di incontri giocati da Lendl sulla lunga distanza, è sufficiente notare come Pete Sampras e Lleyton Hewitt che seguono Lendl in questa graduatoria abbiano giocato 10 incontri meno del ceco (48). Dei 58 incontri in questione, 39 si sono disputati nei tornei dello Slam (13 a Wimbledon, 12 a New York, 9 a Parigi, 5 in Australia).

Il match che diede la svolta alla carriera di Lendl fu certamente la finale del Roland Garros del 1984: dopo aver perso le sue prime 4 finali Slam tra il 1981 e il 1983 (la prima delle quali sempre in 5 set contro Bjorn Borg proprio a Parigi nel 1981), Lendl sembra non poter spezzare l’incantesimo neppure questa volta, quando John McEnroe, dominatore di quella stagione, si trova avanti 2 set giocando un tennis strabiliante (forse offensivamente il migliore mai visto su terra battuta).

Lendl resiste e approfitta della distrazione di Mac: sull’uno pari nel 3° set, avanti 0-30 sul servizio di Lendl, McEnroe si arrabbia con un camera-man la cui cuffia, secondo Mac, emetteva fastidiosi rumori, lo raggiunge e urla qualcosa nella cuffia dello sfortunato. La concetrazione del numero 1 è ormai scossa, Lendl resiste e si salva vincendo il 3° set, recupera poi da 2-4 nel quarto set e infine vince la quarta e la quinta partita per 7-5 con il pubblico di Parigi tutto per lui dopo 4 ore e 8 minuti di gioco.

Questa vittoria, come detto, segnò l’inizio di una nuova carriera per Lendl che dall’anno successivo staccò definitivamente Mac per diventare il primo giocatore del mondo. A fine partita il ceco si disse entusiasta di poter rispondere ad altre domande che non fossero legate alla sua sindrome da perdente nelle finali importanti. Quella sconfitta invece costò con tutta probabilità un Grande Slam a The Genius che chiuse poi la stagione 1984 con 82 vittorie e 3 sconfitte vincendo Wimbledon e New York (senza giocare a Kooyong in Dicembre). Molti anni più tardi l’americano ha ammesso che quella rimane l’unica partita che a distanza di tempo non lo lasciava dormire tranquillo la notte, il più grande rimpianto di una carriera che seppur straordinaria è stata anche meno fulgida di quanto non lasciasse intendere il suo smisurato talento; da quell’incontro infatti se Lendl riuscì a conquistare altri 7 titoli dello Slam, McEnroe si limitò ai soli 2 conquistati nella indimenticabile stagione ’84, chiudendo quindi a soli 25 anni la sua finestra di vittorie nei Major.

Anche un'altra partita memorabile di Lendl, anche se dalla parte opposta della barricata, si giocò a Parigi. E' lo storico incontro di Ottavi di finale del 1989 in cui il diciassettenne cino-americano Michael Chang lo fece impazzire letteralmente con servizi da sotto, risposte dalla riga di metà campo e crampi strategici (oltre all’ invenzione della banana come “integratore” ai cambi di campo). Chang vinse recuperando 2 set di svantaggio in 4 ore e 37 minuti divenuti leggenda.

Una sconfitta dolorosa quanto quella dell’anno precedente a New York nella finale con Mats Wilander persa in 4 ore e 54 minuti (la finale più lunga prima di quella australiana di qualche giorno fa). Da segnalare anche la finale persa al Tie-Break del quinto set da McEnroe nella finale del WCT a Dallas nel 1983 che segnò la nascita definitiva della rivalità forse più accesa del tennis moderno.

In ultima analisi, si può notare come la carriera di Lendl sia stata contrassegnata da grandi successi, 94 titoli, 8 Slam e 5 Masters e cocenti sconfitte tra cui rimangono un record le 11 sconfitte in finale nei tornei dello Slam, almeno due in ognuno di questi, incluse le due mal digerite a Wimbledon che gli impedirono poi di completare lo Slam di carriera. Ebbene è evidente che questo dualismo di identità tra l’enorme campione e perdente di lusso trovi la sua sintesi perfetta nel fascino infinito quanto crudele di un quinto set in grado di portare alle vette dell’esaltazione così come al più cupo degli sconforti, nello spazio di un momento. Forse non è un caso che nessuno ne abbia giocati più di lui…

Le 58 fatiche di Ivan:

1-0 Davis Cup 1979: K.Johansson 8-10 6-4 6-4 4-6 6-1 
1-1 Davis Cup 1979: Barazzutti 6-4 1-6 2-6 6-3 5-7
1-2 Roland Garros 1980: Gottfried 6-2 6-7 6-1 5-7 3-6
2-2 Barcelona 1980: Vilas 6-4 5-7 6-4 4-6 6-1
3-2 Basel 1980: Borg 6-3 6-2 5-7 0-6 6-4
3-3 Australian Open 1981: Dupre 5-7 3-6 6-3 6-2 6-7
4-3 Roland Garros 1981: Gomez 6-2 3-6 2-6 7-6 6-4
5-3 Roland Garros 1981: Clerc 3-6 6-4 4-6 7-6(7) 6-2 
5-4 Roland Garros 1981: Borg 1-6 6-4 2-6 6-3 1-6
5-5 Wimbledon 1981: Fancutt 6-4 3-6 4-6 6-1 3-6
5-6 US Open 1981: Gerulaitis 3-6 4-6 6-3 6-3 4-6
6-6 Masters 1981: Gerulaitis 6-7(5) 2-6 7-6(6) 6-2 6-4
6-7 Madrid 1982: Vilas 7-6 6-4 0-6 3-6 3-6
6-8 Roland Garros 1982: Wilander 6-4 5-7 6-3 4-6 2-6
7-8 Davis Cup 1982: Tulasne 6-3 4-6 6-3 9-11 6-4
7-9 Davis Cup 1982: Noah 2-6 6-3 9-7 3-6 4-6
8-9 US Open 1982: Mayotte 6-4 3-6 4-6 7-6(4) 6-4
8-10 Dallas 1983: J.McEnroe 2-6 6-4 3-6 7-6(5) 6-7(0) 
9-10 Roland Garros 1984: J.McEnroe 3-6 2-6 6-4 7-5 7-5
10-10 Wimbledon 1984: Stockton 4-6 6-0 6-3 5-7 6-4
11-10 Wimbledon 1984: S.Davis 4-6 6-4 6-4 5-7 7-5
12-10 US Open 1984: Cash 3-6 6-3 6-4 6-7(5) 7-6(4) 
12-11 Davis Cup 1984: Sundstrom 6-4 6-3 3-6 1-6 1-6
13-11 Dallas 1985: Edberg 3-6 7-6(8) 3-6 6-1 6-2
14-11 Wimbledon 1985: M.Leach 6-3 1-6 6-2 6-7 6-4
15-11 Wembley 1985: Becker 6-7(6) 6-3 4-6 6-4 6-4
15-12 Australian Open 1985: Edberg 7-6(3) 5-7 1-6 6-4 7-9
16-12 Boca West 1986: Connors 1-6 6-1 6-2 2-6 5-2 def.
17-12 Wimbledon 1986: Mayotte 6-4 4-6 6-4 3-6 9-7 
18-12 Wimbledon 1986: Zivojinovic 6-2 6-7(5) 6-3 6-7(1) 6-4 
19-12 Key Biscayne 1987: Annacone 5-7 7-6(3) 4-6 6-2 6-2
20-12 Roland Garros 1987: Nystrom 2-6 6-1 5-7 6-0 6-2
21-12 Wimbledon 1987: Cane 3-6 7-6 6-7 7-5 6-1
21-13 Australian Open 1988: Cash 4-6 6-2 2-6 6-4 2-6
22-13 Roma 1988: Perez-Roldan 2-6 6-4 6-2 4-6 6-4
23-13 Wimbledon 1988: Schapers 6-7(7) 7-6(2) 6-4 6-7(5) 6-1
24-13 Wimbledon 1988: Woodforde 7-5 6-7(6) 6-7(4) 7-5 10-8
25-13 US Open 1988: Mansdorf 6-2 6-7(3) 6-1 5-7 6-0
25-14 US Open 1988: Wilander 4-6 6-4 3-6 7-5 4-6
25-15 Masters 1988: Becker 7-5 6-7(5) 6-3 2-6 6-7(5) 
26-15 Dallas 1989: Hlasek 7-6(5) 1-6 7-6(4) 6-7(0) 7-6(5)
26-16 Roland Garros 1989: Chang 6-4 6-4 3-6 3-6 3-6
27-16 Wimbledon 1989: Pereira 7-6(4) 4-6 6-3 6-7(5) 6-1 
27-17 Wimbledon 1989: Becker 5-7 7-6(2) 6-2 4-6 3-6
28-17 US Open 1989: Chesnokov 6-3 4-6 1-6 6-4 6-3
28-18 US Open 1990: Sampras 4-6 6-7(4) 6-3 6-4 2-6
29-18 Australian Open 1991: Edberg 6-4 5-7 3-6 7-6(3) 6-4
30-18 Philadelphia 1991: Sampras 5-7 6-4 6-4 3-6 6-3
31-18 Wimbledon 1991: Washington 4-6 2-6 6-4 6-4 7-5
32-18 US Open 1991: Krajicek 3-6 2-6 6-4 7-6(5) 6-0
33-18 US Open 1991: Stich 6-3 3-6 4-6 7-6(5) 6-1
33-19 Munich 1991: Chang 6-2 6-4 4-6 6-7(5) 7-9 
33-20 Australian Open 1992: Edberg 6-4 5-7 1-6 7-6(5) 1-6 
33-21 Roland Garros 1992: Oncins 6-3 6-3 3-6 2-6 6-8 
34-21 Wimbledon 1992: Stolle 6-3 1-6 2-6 6-3 7-5 
35-21 US Open 1992: Yzaga 6-7(2) 6-1 7-5 4-6 6-3 
36-21 US Open 1992: Becker 6-7(4) 6-2 6-7(4) 6-3 6-4 
36-22 US Open 1992: Edberg 3-6 3-6 6-3 7-5 6-7(3)

Luca De Gaspari

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