10/02/2012 21:56 CEST - Coppa Davis

Fish indigesto
Tonfo Roger

davis cup: mardy fish

Contenuti correlati

• Il colloquio tra Mario Monti e Barack Obama alla Casa bianca
• Così un asino saluta il nuovo giornoTutto è bianco, anche in Svizzera
• Conferenza stampa Obama-Monti (in italiano)
• Obama-Monti: la conferenza stampa congiunta
• Baciocchi e Seretti trionfano in Slovenia

Isner b. Federer 46 63 76 62

C'era grande attesa oggi a Friburgo per l'incontro che vedeva protagonisti l'idolo di casa, Roger Federer, e l'americano John Isner. E, invece, il pubblico svizzero ha assistito ad una prestazione sottotono del suo campione che ha perso, a sorpresa, da un John Isner propositivo e davvero in forma.

Il primo set si svolge rapidamente: infatti, in 30 minuti, Roger se lo aggiudica con lo score di 6/4. Il secondo parziale, pur cominciando in perfetto equilibrio, si rivela presto complicato per l'elvetico. Infatti, sul 3-2 per Isner, dopo aver salvato ben 4 palle break, Roger cede il proprio servizio, cacciando goffamente un dritto a rete. L'americano sale così 4-2. Il campione svizzero sembra in preda ad una leggera defaillance e, nonostante tenti di incitarsi, rimane indietro nello score. Comincia ad essere più falloso e meno incisivo. Grazie al servizio potente e pesantissimo, Isner si porta quindi sul 5-2. Federer tiene la propria battuta a 15 e rimonta 3-5. L'americano però, alla fine, riesce a chiudere la seconda frazione con lo score di 6-3.

Il "gigante" del North Carolina sembra carico e centrato e non si mostra affatto intimorito nel trovarsi di fronte al detentore di 16 slam e al tifo de pubblico di casa. Infatti, all'inizio del terzo set conquista subito due breakpoint : spreca però il primo buttando un dritto in corridoio e Roger salva il secondo con l'ottavo ace. Alla fine, Federer tiene la propria battuta e si porta sull'1-0. Sull'1-1, da 40-0 Roger rischia di perdere il servizio concedendo una palla break che, però, riesce a salvare portandosi poi sul 2-1. Sul 3-2 per lui, Federer ha la doppia occasione di strappare la battuta all'avversario, ma Isner non ci sta e si salva. Con una gran risposta di dritto, Federer conquista una terza palla break ma il giocatore statunitense gioca bene nei momenti delicati e se la cava con un micidiale dritto a uscire. Con un doppio fallo l'americano consegna un ulteriore breakpoint a Roger ma poi, di nuovo, l'annulla con un ace sporco. E, alla fine, seppur con fatica, lo statunitense pareggia 3-3.

L'equilibrio tra i due continua fino al 6-6. Isner gioca molto bene, spinge senza paura, il servizio è rapido e la palla rimbalza molto molto alta. Nel tie-break si dimostra, inoltre, molto più incisivo e propositivo dello svizzero: comincia subito con un mini-break a suo favore e poi si porta rapidamente sul 4-2; Roger si attacca con forza al punteggio e pareggia 4-4. Ma non c'è nulla da fare per la Svizzera: l'americano aggredisce Federer sfondando con i suoi colpi profondi e angolati e con una splendida stop volley si aggiudica anche il terzo parziale per 7 punti a 4.

Isner continua a trovare colpi risolutivi, efficaci e pesanti anche all'inizio del quarto set, tenendo fin da subito la propria battuta. Anche la quarta frazione sembra avviarsi in perfetto equilibrio, ma Federer deve assolutamente diminuire gli errori e cercare di sorprendere il giocatore americano. Questi, a sua volta, appena ne ha l'occasione, prende il tempo all'avversario e varia il gioco per interrompergli il ritmo. Sul 2-2, nonostante 3 palle break, lo svizzero non riesce a trasformarle a suo favore e Isner, per l'ennesima volta, grazie alla battuta vincente e alla giusta concentrazione nei momenti cruciali, rimane in sella. In vantaggio 3-2, riesce a strappare la battuta a Federer. Per il rossocrociato è un momento davvero delicato: inerme di fronte all'irruenza e alla potenza di Isner, non riesce a tenergli testa e a trovare un piano B per tentare di risollevare le proprie sorti. Lo statunitense avanza ancora e sale 5-2.

Anche al servizio Roger fa meno male dell'avversario, tant'è che l'americano si appoggia sulla sua palla e lo spiazza. E così, infatti, che si aggiudica l'incontro. Il pubblico svizzero rimane dunque incredulo e praticamente muto di fronte alla prestazione poco convincente e inattesa del campione di casa.

Con il punteggio di 4/6 6/3 7/6 6/2, Isner regala il secondo punto alla propria squadra che si porta così in vantaggio 2-0 in questa prima giornata di Davis a Friburgo.

Fish b. Wawrinka 62 46 46 61 97

Oggi a Friburgo, nel primo turno del worldgroup di Coppa Davis, che vede opposte la Svizzera e gli Stati-Uniti, i primi a scendere in campo sono stati Stanislas Wawrinka e Mardy Fish. I due tennisti hanno dato vita ad un match altalenante e un po' strano ma, alla fine, appassionante che si è risolto al quinto set dopo più di quattro ore di gioco.

Fish comincia subito con autorità, servendo in modo efficace e variando il gioco. Wawrinka, invece, per tutto il primo set, si rivela teso, incerto e disunito. Lo svizzero tende a rimanere a fondo campo e subisce gli scambi prolungati. Fish si porta abbastanza rapidamente in vantaggio 4-1. Wawrinka continua a sbagliare, fallendo anche gli sfondamenti di rovescio, che, di solito, costituiscono la sua arma migliore. In particolare, sulla superficie del campo di Friburgo, sulla quale ci sono apparentemente densi cumuli di terra, l'americano spiazza spesso l'elvetico con smorzate micidiali. Infatti l'intento di Fish è di spezzare il ritmo allo svizzero con palle corte e discese a rete. Wawrinka, dal canto suo, non riesce ad essere efficace con i suoi scambi da fondo, sbagliando spesso e continuando ad essere disunito. Sul 5-2 per Fish, lo svizzero comincia a variare il gioco e ad andare avanti, dato che da fondo campo continua ad essere falloso. Riesce tuttavia ad annullare il primo set point con un dritto incrociato vincente. L'americano, però, con un secondo setpoint, si aggiudica il primo set con lo score di 6/2.

Invece di mantenere la grinta e la concentrazione del primo set, Fish cala nel secondo, cominciando col cedere il proprio servizio a zero. Lo svizzero si porta poi sul 2-0. Fase critica, dunque per l'americano che si disunisce sempre di più. Wawrinka comincia a riacquistare lucidità e ad adattarsi alla superficie, trovando colpi risolutivi strategici. Sale sul 3-1 ma Fish riesce tuttavia a pareggiare e a portarsi sul 3-3 con un Wawrinka che si "riaddormenta" di nuovo. Ma Stanislas sembra poi "risvegliarsi": serve con autorità e sale 5-3. L'americano attraversa dunque una fase delicata ma ce la fa a rimontare 4-5. Tuttavia, Wawrinka riesce ad aggiudicarsi la seconda frazione per 6/4.

Fish si mostra in difficoltà anche all'inizio del terzo set, commettendo il suo quinto doppio fallo e cedendo subito il proprio servizio. L'americano subisce un calo psicologico repentino, rimane statico in campo e non riesce a contrastare lo svizzero che, invece, comincia a sviluppare meglio le sue soluzioni di gioco, in particolare i colpi di rovescio. L'elvetico dimostra di poter ritrovare anche la sensibilità di palla, cimentandosi in pregevoli smorzate. Stanislas sale 2-0 e Fish deve assolutamente ritrovare il controllo dei colpi e la freschezza mentale del primo parziale. Lo svizzero riesce a salire 3-1 e poi 4-2, dando prova di colpi risolutivi più efficaci. L'americano non molla, cerca di rimanere attaccato al punteggio ma nel prosieguo del set si rivela comunque falloso, perdendo spesso il controllo dei colpi. Wawrinka, invece, alza il livello e si dimostra molto più centrato e incisivo. Jim Courrier, capitano dell'equipe americana, appare abbastanza sconsolato di fronte a un Fish molto falloso e apparentemente inerme e slegato.

E infatti lo svizzero, essendosi maggiormente tranquillizzato, ritrova sempre di più il proprio tennis e riesce ad aggiudicarsi anche la terza frazione con il punteggio di 6/4.

Nel quarto set lo svizzero ha un altro calo e subisce nuovamente il gioco dell'americano che si aggiudica irapidamente il quarto parziale con lo score di 6/1.

Nella quinta frazione, la partita si ravviva con un notevole picco d'intensità e emozioni. Sul 4-3 a favore degli Usa e servizio Fish, i due giocatori danno vita a un gioco combattutissimo, alternando palle break e palle per il 5-3.

Wawrinka caccia incredibilmente un rovescio a rete su una palla break a suo favore; Fish riesce così a portarsi sul 5-3. Lo svizzero però tiene con autorità la propria battuta e rimonta 4-5. Fish impegna l'elevetico in scambi profondi e angolati ma Wawrinka reagisce con il suo mirabile rovescio lungolinea. L'americano sbaglia inaspettatamente uno smash da fondo campo cacciandolo in rete ma riesce comunque ad avere un matchpoint che, però, Wawrinka annulla con un dritto stretto incrociato e si porta quindi sul 5-5. Non è ancora finita, dunque, in questo quinto parziale. Il rossocrociato gestisce con grinta il proprio turno di battuta e sale 6-5.

Incredibile rimonta di Stanislas che, dimostrando una solida tenuta mentale, ribalta l'andamento del quinto set e, da un matchpoint per gli americani, ora la Svizzera è a un gioco dalla vittoria del primo incontro. L'elvetico si incita e coinvolge anche il pubblico di casa chiedendo maggiore tifo. Fish serve con altrettanta autorevolezza e raggiunge l'avversario sul 6-6. Lo svizzero dimostra ancora una volta grande solidità tenendo nuovamente la battuta a 15: 7-6 dunque per il rossocrociato. Fish, a sua volta, tiene a 15 il proprio turno di servizio. Entrambi i giocatori non intendono mollare negli ultimi e cruciali game del quinto set. Ma ecco che Wawrinka concede 2 palle break all'americano: salva la prima con un servizio vincente e, grazie ad un incredibile rovescio cacciato a rete da Fish, salva anche la seconda. Ci sono errori gratuiti da entrambe le parti ma, sfruttando una terza palla beak, Fish si porta dunque sull'8-7.

Tuttavia, i colpi di scena non sono finiti: Wawrinka, con il suo solito magnifico rovescio lungolinea, ottiene 2 palle break ma Fish le annulla. Oggi il rovescio è stato croce e delizia per l'elvetico: infatti il rovescio ora lo tradisce e l'americano ha il secondo matchpoint. Tuttavia, ancora di rovescio, Wawrinka riesce a passare Fish che si avventa a rete. Ma alla fine non c'è nulla da fare per la Svizzera: con un ace Fish ottiene il terzo matchpoint e riesce a chiudere in bellezza con una splendida stop volley di dritto. Mardy Fish si aggiudica così il primo incontro della prima giornata con lo score di 6/2 4/6 4/6 6/1 9/7. Ora c'è grande attesa per l'esito dell'incontro tra il beniamino di casa, Roger Federer e John Isner.

Laura Guidobaldi