ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Les jeux sont faits, rien ne va plus!.

17/02/2012 10:48 CEST - Grand Slam

Les jeux sont faits,
rien ne va plus!

TENNIS - Nuovo e probabilmente ultimo episodio della saga dedicata all'espansione dell'attuale impianto che ospita gli Internazionali di Francia. La Federtennis francese ha definitivamente rinunciato a distruggere una buona parte delle Serres d'Auteuil, con il Comune di Parigi che gli concede un altro spazio municipale. Ma slitta di un anno la data di consegna. da Parigi, Davide Zirone

| | condividi

Come nel gioco della roulette, fatto di puntate e rilanci, anche la vicenda dell'ampliamento del Roland Garros sta diventando sempre più lunga. Ma questa volta sembra essere giunti all'ultima mano. Dopo qualche mese ritorniamo infatti a parlare del Roland Garros, non sul piano sportivo ma... edilizio. Infatti questa settimana ci sono stati ulteriori sviluppi sul progetto di estensione, come riportato dal giornale "Le Figaro", i lavori si concluderanno nel 2017, un anno dopo la data stabilita in precedenza.

Ma questa è solo la conseguenza delle scelte prese in queste ultime settimane dal comitato direttore della Federazione Francese di Tennis che è stato, ancora una volta, confrontato al tema ambientale della chiusura del giardino botanico delle "Serres d'Auteuil", tasto dolente del progetto, sin dall'approvazione nel febbraio 2011.

Nuovo assetto. Nel progetto definitivo si parla di un perimetro dalla geometria variabile che permetterà di allargare, come previsto, la grandezza della superficie dagli 8,6 ettari attuali a 14,6. Si spera così di guadagnare un 5-6% in più di affluenza, toccando quota 500.000 spettatori, oltre ai 150.000 che potranno assistere alla sessione notturna introdotta da oramai due anni. Un'altra modifica, facilmente ipotizzabile, è stata fatta al livello del budget da investire: i 273 milioni preventivati sembrano non essere sufficienti, nonostante il direttore di Roland Garros, Gilbert Ysern, abbia tranquillizzato tutti affermando che "la cifra effettiva non sarà molto distante da quella inizialmente annunciata".

Quanti cambiamenti! I lavori coinvolgeranno tutta l'attuale superficie tranne il Court Suzanne Lenglen che, almeno per ora, non verrà toccato con buona pace di chi sperava in una copertura. Per chi è già stato a Roland Garros, non potrà più entrare dall'Avenue Gordon-Benett dove ora è ubicata la biglietteria, ma verrà creato un ingresso principale sull'avenue de la Porte-d'Auteuil con uno spiazzale più grande dell'attuale "Place des Mousquetaires", tangente alle serre. Proprio lo spazio attualmente occupato da quest'ultima verrà trasformato in un giardino, gli attuali campi numero 2 e 3 verranno eliminati e spostati beneficiando di tribune più grandi (1.000 posti). Anche i campi vicini al Suzanne Lenglen avranno delle nuove tribune (uno da 2.000 posti) e finalmente verrà creato un corridoio per raggiungere direttamente il centrale senza dover restare bloccati nella fila per oltrepassare il Lenglen.

E le serre? Lo scoglio principale del progetto era la costruzione di un campo da 4.950 posti al posto dell'attuale giardino, dopo un periodo di tensione fra il Comune di Parigi e la FFT, quest'ultima ha deciso di tendere la mano rinunciando allo spazio centrale ed occupando soltanto una parte delle serre e solo durante la durata del torneo, che occuperà uno spazio destinato alla ristorazione ed agli uffici mobili della FFT.

E le scuole? Se avete letto le precedenti puntate della serie, si era parlato di occupare un centro sportivo attualmente usato dalle scuole: in questo caso la FFT si è irrigidita ed è riuscita ad accaparrarsi lo spazio con il Comune obbligato a dover costruire due nuovi impianti per le scuole. Per fare in modo che i nuovi centri sportivi vengano costruiti prima dell'abbattimento dell'attuale, è stata presa la decisione di posticipare di un anno l'inizio dei lavori.

Nessuna competizione. La FFT è comunque sicura di aver preso la migliore decisione possibile per il torneo, lasciandolo a Parigi. "Ne sono ancora convinto - ha detto Gilbert Ysern - questo progetto è il meglio per il torneo, l'unica cosa che potrebbe metterlo in pericolo è che un giorno il mondo del tenis decida di delocalizzarlo, ma questo penso che non accadrà mai." Il direttore generale ha anche voluto precisare che "Non intendiamo gareggiare con altri impianti, puntiamo sulla qualità, non vogliamo costruire il miglior campo del mondo, né battere il record di affluenza degli Australian Open... ma penso che sarà il più bel campo del mondo..." Sarà vero? Per chi non vuole aspettare 5 anni può già farsi un'idea con questa ricostruzione.

Davide Zirone

comments powered by Disqus
Partnership

 

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Ubi TV

Nicolas Almagro riuscirà a vendere questa casa?

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis