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26/02/2012 11:11 CEST - ATP Memphis

Terza finale nel 2012 per Raonic

TENNIS - Milos Raonic grazie alla vittoria in due set su Becker avrà la possibilità di conquistare il terzo trofeo nel 2012 dopo Chennai e San Josè. Ad attenderlo Jurgen Melzer che torna in finale dopo un anno e mezzo, superando per 6-4 3-6 6-3 Stepanek. Per l'austriaco sarà l'11a finale in carriera (3-7). A Buenos Aires Almagro e Ferrer si giocano il titolo. Luca De Gaspari

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Melzer b. Stepanek 6-4 3-6 6-3

Sembrava essere ormai diventato solamente uno specialista del doppio dopo un 2011 avaro di soddisfazioni in singolare, ma Jurgen Melzer ha dimostrato di saperci ancora fare anche da solo. L’ex numero 8 del mondo, ora scivolato trenta posti più in basso nella classifica mondiale, ha piegato la resistenza del sempre tignoso Radek Stepanek in poco più di due ore per ottenere la prima finale ATP dopo un anno e mezzo, nella cornice storica e prestigiosa di Memphis (ATP 500) con il punteggio di 6-4 3-6 6-3.
 

E’ dunque l’austriaco il primo finalista, dopo una partita dagli schemi molto offensivi rispetto ai canoni odierni, favoriti anche da condizioni indoor abbastanza rapide da permetterlo. L’andamento dei primi due set è stato sostanzialmente speculare con un solo break a fare la differenza. Nel primo set le occasioni nei game di risposta sono ridotte al lumicino, ma se Stepanek sciupa le uniche due palle break a disposizione, lo stesso non accade a Melzer che fa centro alla prima e unica chance sul 3-3, chiudendo poi facilmente al decimo gioco.
 

Nel secondo set Stepanek sembra voler partire subito forte ottenendo 3 palle break nel secondo gioco, senza sfruttarle; tuttavia la proverbiale verve offensiva del ceco si fa sentire attraverso soluzioni sia di serve&volley classico, che di attacchi di rimbalzo, tatticamente ineccepibili. Così è solo questione di tempo perché il ceco metta le mani sul secondo set; nel sesto gioco arriverà il break che risulterò decisivo ai fini del parziale facendo involare Stepanek fino al 5-2. Sul 5-3 Stepanek serve per il set, ma prima di riuscire nel compito dovrà annullare 2 delicatissime palle break (una delle quali con un ace), nel game più lungo dell’incontro durato più di dieci minuti.
 

Complice la stanchezza dei due Over-30, il terzo set diventa molto meno prevedibile, ma anche meno pulito sul piano del gioco. Melzer sembra subito voler prendere il largo con una serie di otto punti consecutivi che lo porteranno sull’ 1-0 0-40, serie propiziata anche dalla distrazione di Stepanek che si fa coinvolgere troppo in una discussione col giudice di sedia, per via di un suo overrule, che ha richiesto addirittura l’intervento del supervisor del torneo. Il ceco riuscirà comunque a salvarsi, ma solo momentaneamente. Infatti cederà il servizio nel quarto gioco. A questo punto però la lucidità dei due giocatori non è più quella dei primi due set, e le accelerazioni di Melzer con i due fondamentali diventano imprecise tanto quanto le variazioni di gioco di Stepanek; così il servizio diventa un fattore nullo e si innesca una serie di break e controbreak che porteranno quindi il nativo di Vienna avanti 4-2 ma 0-40 sul suo servizio, ed è proprio qui che Melzer porta a casa di fatto l’incontro, annullando le tre palle break con grande coraggio e tenendo il servizio per il 5-2. Stepanek tiene il servizio ma si deve arrendere al secondo match point per il definitivo 6-3
 

Ora Melzer attende la nuova stella del circuito, il giovane canadese Milos Raonic che partirà ampiamente favorito in finale. Non si può che apprezzare però il ritorno di Melzer a questi livelli in singolare a quasi un anno dal suo ultimo acuto, la semifinale di Montecarlo del 2011. 

Raonic b. Becker 6/4 6/4

Negli ultimi anni il torneo di Memphis, Tennessee è stato il feudo di Andy Roddick, capace di vincere 3 volte dal 2002. Il pubblico americano, vedendo la performance odierna al servizio di Milos Raonic avranno respirato un’aria familiare. Con un’ altra dimostrazione di impressionante dominio al servizio in questa stagione 2012, il giovane canadese ha battuto in 2 set, con un doppio 6-4 il tedesco Benjamin Becker in appena 75 minuti, centrando la terza finale in un’ annata ancora giovane quanto lui. La partita di Becker è stata più che onesta (molto bene al passante), ma come probabilmente quasi tutti i suoi colleghi in questo momento, non è riuscito a trovare la minima soluzione alla potenza strabordante del servizio del canadese che chiuderà con 14 Ace in 10 turni di servizio, e concedendo appena due punti quando ha messo la prima palla in campo (29/31).

La partita si è sviluppata come la maggior parte delle uscite recenti di Raonic che con atteggiamento sornione, consapevole di aver bisogno di un solo break, sembra aspettare solo il game giusto per piazzare la zampata decisiva; nel frattempo l’avversario viene divorato dallo scoramento a causa dell’incapacità di creargli problemi sul suo servizio; si insinua dunque in Becker la paura di non poter permettersi distrazioni al servizio, una paura che alla fine lo porterà a perdere il servizio in due occasioni consecutive sul 4-4 del primo set e nel primo gioco del secondo, con Raonic pronto a sfruttare subito le opportunità a sua disposizione.

Ottenuto il break nel secondo set, Raonic gioca in assoluta scioltezza i game di risposta, consapevole di avere in mano l’incontro; oltre a dominare con il servizio, il canadese è sempre pronto ad incassare sia con il micidiale diritto sia con qualche sortita verso la rete quanto costruito con la sua arma letale; a fine match avrà concesso appena dieci punti in risposta, senza affrontare nemmeno l’ombra di una palla break.

Affronterà quindi Melzer domani per il titolo fin qui più prestigioso della sua carriera dopo aver vinto la scorsa settimana in California a San Josè e a Chennai a inizio anno. A fine partita il tedesco sembrava quasi sollevato dalla conclusione, assolutamente stordito dalle bordate del suo avversario. Sì perché probabilmente per dare del filo da torcere al gigante di origini montenegrine, oggi serviva un altro B.Becker, uno che purtroppo, ha smesso quando Raonic era solo un bambino…


ATP BUENOS AIRES

Finale tutta spagnola a Buenos Aires tra Nicolas Almagro, che ha vinto il suo 11mo titolo in carriera la settimana scorsa a San Paolo, e David Ferrer. Il murciano, testa di serie numero 2, ha superato Stanislas Wawrinka 64 36 75. Si è visto un tennis di alto livello soprattutto nel terzo set, quando il punteggio è rimasto in linea con i servizi fino all'ultimo game. Lo svizzero ha salvato due palle break nell'ottavo gioco, Almagro una nell'undicesimo.

Decisamente più semplice il match di David Ferrer: 6-1 6-4 a David Nalbandian, che aveva perso appena 12 game nei tre turni precedenti. Il valenciano si aggiudica il primo set in appena 20 minuti. Nel secondo, sul 2-2 30-30 servizio Nalbandian, l'incontro viene sospeso per 25 minuti a causa di forti raffiche di vento e della pioggia. L'argentino tiene il servizio ma si fa breakare nel turno di battuta successivo.
 

Luca De Gaspari

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