07/05/2012 13:11 CEST - Inchiesta

Bilanci FIT: Servizi... preziosi!

TENNIS - Seconda parte della nostra inchiesta in quattro puntate sui conti della Federazione. Inizia l'analisi delle società partecipate con la FIT Servizi, che svolge attività di carattere amministrativo e gestionale. Ha sede nello studio del ragioniere Marco Perciballi, socio al 2,5% e consulente FIT con svariati incarichi. Ubaldo Scanagatta

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Angelo Binaghi - Foto di Monique Filippella
Angelo Binaghi - Foto di Monique Filippella

LA SOCIETA'

La FIT Servizi si occupa di servizi amministrativi e gestionali per due clienti: la FIT e la SSD Mario Belardinelli, di cui detiene l’85% del capitale. Il presidente è il calabrese Domenico Carnuccio, amministratore delegato l’ottantenne Leonardo Mascia.

I sindaci sono Corrado Caddeo (di Oristano), Paolo Pruner (di Cagliari) e Sebastiano Sgaramella (di Andria). Dunque due terzi dei sindaci di FIT Servizi, società partecipata dalla FIT, sono corregionali del presidente della stessa Federazione Italiana Tennis. E non è un caso isolato, perchè come vedremo c'è un'altra società cha presenta queste stesse caratteristiche.

Per la Federazione, si legge nella relazione che accompagna il bilancio 2010, la società svolge:
- servizi amministrativi per conto delle strutture periferiche: gestione degli incassi legati a tesseramento, affiliazione e tasse gara, inserimento a sistema dei dati, registrazione dei risultati delle gare di competenza dei Comitati Regionali e l’inserimento e controllo delle spese relative agli organi federali periferici;
- servizi necessari alle attività di marketing istituzionale e alla promozione delle attività e dei centri estivi;
- servizi connessi alle attività commerciali, logistiche, impiantistiche e gestionali per gli incontri di Coppa Davis e Fed Cup.

Per la Mario Belardinelli, invece, svolge:
- servizi connessi alle attività logistiche e gestionali dei centri estivi compresa tutta la gestione amministrativa dei centri di Brallo, Sestola, Pievepelago, Serramazzoni, Castel di Sangro e Nottingham;
- amministrativi per il Centro Tecnico di Valletta Cambiaso, affidato alla Mario Belardinelli che ne ha delegato la gestione amministrativa alla FIT Servizi.

VALLETTA CAMBIASO

Delle recenti vicende del Centro genovese si è già diffusamente occupato qui Riccardo Bisti. Qui basti ricordare che il centro, gestito da Leonardo Caperchi tra il 2007 e il 2011, rientrava tra i 23 Centri Tecnici Periferici scelti dalla FIT per decentrare il settore tecnico e non far gravare tutto su Tirrenia. Ma ad aprile 2011 Binaghi annuncia la volontà di chiuderlo citando irregolarità amministrative ma auspica un accordo tra i circoli locali per dare continuità al progetto. Caperchi lascia, ma il Centro sopravvive grazie all’accordo tra la Mario Belardinelli e la nuova Società Tennis Valletta, il cui responsabile organizzativo è Angelo Gadina.

I SOCI

La FIT Servizi, costituita il 24 gennaio 2007 con un capitale di 50 mila euro, ha tre soci: la FIT (87,5%), la Lega Italiana Tennis (10%) e Marco Perciballi (2,5%), che è consulente della Federazione e si occupa dell’amministrazione del personale e della contabilità per tutte le tre società partecipate. La FIT Servizi ha sede proprio presso il suo studio.

Ma chi è il presidente della Lega Italiana Tennis? Carlo Bucciero, ex presidente del circolo Le Pleiadi di Moncalieri che accolse Ljubicic nel 1993 e oggi consigliere della FIT.

CRESCE IL FATTURATO, AUMENTANO I COSTI

Nel 2010, data dell’ultimo bilancio noto ad Ubitennis, la società vanta 47 dipendenti di cui 9 collaboratori e un dirigente, per un costo complessivo del personale di €1.506.495: una cifra che rappresenta il 51% del totale dei costi di produzione (€2.930.079)

Tra il 2009 e il 2010 aumentano i ricavi del 16,7% (€3.052.933): derivano soprattutto dai servizi per la FIT (per cui la FIT Servizi si occupa anche del merchandising durante gli Internazionali) e per la Mario Belardinelli. Ma parallelamente aumentano anche i costi, del 13,7%, soprattutto quelli per servizi e per salari e stipendi.

Non si evidenziano, dunque, economie in quanto al crescere del fatturato salgono i costi complessivi e soprattutto quelli per il personale.

UBITENNIS RILEVA ALCUNI INTRECCI DISCUTIBILI

In conclusione, la FIT affida sempre più crescenti servizi di amministrazione, gestione finanziaria e riscossione delle entrate a una società, la Fit-Servizi, in cui figurano, come soci, un componente del consiglio federale (Bucciero) e un consulente (Perciballi) della stessa federazione. 

La FIT- Servizi insomma lavora sempre di più e quindi vede progressivamente accrescere il proprio patrimonio. Al crescere dei ricavi corrisponde però anche una parallela crescita dei costi. Insomma, da ciò discende che nonostante i crescenti servizi questa Fit-Servizi non sembrerebbe poi una società troppo efficiente, se le cose stanno così. Inoltre destinatari degli eventuali utili sarebbero sempre personaggi che rivestono contemporaneamente ruolo e mansioni nella Federazione. Il consigliere Bucciero indirettamente in quanto presidente della Lega, il consulente ragionier Perciballi in quanto anche socio con una quota del 2,5%. Quest'ultimo, consulente FIT per la contabilità della FIT e di tutte le società partecipate, viene ricompensato per il suo lavoro non solo attraverso cospicue parcelle ma anche attraverso quote associative. Teniamo presente che la Fit Servizi, che ha sede nello studio di Perciballi, ha altresì  quote della società sportiva dilettantistica Mario Belardinelli.  In conclusione se la società FIT Servizi registra degli utili questi utili arrivano anche al ragionier Perciballi. La cosa non vi lascia perplessi? 

Ha collaborato Alessandro Mastroluca
 

Ubaldo Scanagatta

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