07/05/2012 14:05 CEST - ATP Belgrado
Seppi, secondo trionfo!
TENNIS - secondo torneo della carriera per l'azzurro. Dopo il trionfo a Eastbourne sull'erba, è la terra di Belgrado che lo vede trionfare in finale su Paire, 63 62. Seppi sale al numero 32 e avvicina il suo best ranking (27). Rossana Capobianco
All'improvviso arriva una finale. E' un ragazzo tranquillo, Andreas Seppi, e non dev'essersi esaltato troppo per le ottime performance in questo torneo che lo han condotto fin qui, ultima in ordine di tempo quella contro Nalbandian di ieri, in rimonta. Importante, di carattere. Pazienza, e anche fiducia. Forse la componente decisiva in questa settimana dell'azzurro. La finale pare la meno impegnativa, Paire è alla sua prima e Seppi è decisamente favorito. Ma una finale è sempre una finale.
L'inizio per Andreas non è il classico diesel, però comprende subito di dover mettere in campo molte prime per respingere i tentativi di risposta aggressiva dell'avversario. La strategia di Paire è chiara: limitare gli scambi, giocare sull'uno-due, tentare di mettere Seppi fuori ritmo.
E all'inizio ci riesce. Nel quarto gioco il francese entra bene su qualche seconda di Seppi che riesce ad annullare la prima di due palle break consecutive, ma sulla seconda risposta lungolinea profonda dell'avversario non può niente e deve cedere la battuta. Ma una volta issatosi sul 3-1, Paire gioca un game troppo rischioso perfino per lui, incappando in qualche errore e doppio fallo di troppo, cedendo a sua volta il servizio. Da lì in poi il francese inizierà a sbagliare e perdere fiducia, gli scambi si allungheranno e Andreas mostrerà una solidità maggiore rispetto all'andamento decisamente discontinuo di Paire. Tre break consecutivi e al terzo set point Seppi chiude 6-3, infilando 5 giochi consecutivi.
Che diventano otto qualche minuto dopo, perchè il calo di Paire si fa evidente anche nel secondo parziale. Il francese non riesce più a giocare il proprio brillante tennis e Seppi sulla diagonale di rovescio gli tiene testa e lo costringe all'errore. 3-0 per l'azzurro.
Il match è in discesa, Paire tenta di tenere come può ma Seppi mostra una tranquillità invidiabile, probabilmente data dalla consapevolezza di essere più abituato del suo avversario a gestire alcuni momenti. Chiude in risposta, dopo svariati match point. Perchè vincere non è mai facile, emotivamente. E chiude con le braccia al cielo. Anche quest'anno, mal che vada, avrà vinto un torneo, succedendo a Belgrado a Novak Djokovic, assente in questa edizione del suo torneo.
"E' stata una gran settimana per me, tre anni fa qui arrivai in semifinale contro Djokovic perdendo, spero di tornare l'anno prossimo qui, perchè è un torneo che gioco bene". E il ringraziamento doveroso a Massimo Sartori.
Nelle finali il bilancio di Andreas è attivo: 2 finali vinte su 3 disputate. L'unica persa a Gstaad nel 2007 sulla terra battuta. Lo scorso anno sull'erba di Eastbourne su Tipsarevic e oggi primo trionfo su terra, dopo una gran settimana. Titolo meritato per Seppi, per la serietà e la costanza che ha sempre mostrato.
Non avremo fenomeni, non avremo campioni. Ma abbiamo avuto due belle soddisfazioni da Seppi in meno di un anno.
Rossana Capobianco
