19/05/2012 23:24 CEST - Internazionali d'Italia
Nadal soffre solo un set con Ferrer
TENNIS - Rafael Nadal si aggiudica il derby con David Ferrer e raggiunge la settima finale al Foro Italico. Vince 76 60. C'è equilibrio solo fino al 6-6 nel tiebreak (49 punti a testa). Solo il primo set è durato più dell'intera semifinale femminile. AG
"Gol sbagliato, gol subìto", recita una legge non scritta del calcio che a volte si adatta perfettamente anche al tennis. Il primo set tra Rafael Nadal e David Ferrer ne è la dimostrazione. David ha avuto dieci palle break e ne ha sfruttata solamente una; al contrario Rafa se ne è procurata una sola, ma gli è bastata per riequilibrare il set e vincerlo al tiebreak dopo un’ora e 26 minuti di battaglia. E la seconda frazione è stata una formalità: 7-6 6-0. Un Ferrer ammirevole nella prima fase per grinta, tenacia e capacità di giocarsela alla pari con il cinque volte vincitore di Roma, che però nel momento della verità non tradisce mai e punta dritto al sesto titolo.
Il braccio di ferro da fondocampo è durissimo e si assiste a scambi maratona, conclusi in debito d’ossigeno. La prima svolta potrebbe già arrivare al secondo game, sull’1-0 Ferrer. Nadal al servizio va 0-40 e in un game interminabile deve fronteggiare la bellezza di 7 palle break, puntualmente annullate una dopo l’altra. Ferrer cancella subito dalla mente i pensieri negativi e ci riprova poco dopo. La seconda opportunità è quella buona: il rovescio di Nadal muore sulla rete e il valenciano firma il 3-1.
Una fatica immane, per un vantaggio volatile: al game successivo, arriva subito il controbreak del maiorchino, sancito da uno sciagurato doppio fallo. Come una paziente formichina, Ferrer deve ricominciare tutto da capo e ridiventa… cicala sul 4-3, quando spreca l’ennesima palla break; stavolta però il merito è di Nadal che spara un servizio vincente.
Si arriva così al tiebreak. Ferrer va 2-0 grazie a una risposta vincente, ma una palla corta male eseguita permette a Nadal di riportarsi sul 3-3. Primo setpoint Nadal sul 6-5, frustrato da un dritto coraggioso del connazionale. Dopo un’ora e 25 minuti, il tabellone recita 6-6 e sei punti pari nel tiebreak (49 punti pari in totale). Quando il gioco si fa duro, è il momento di Rafa, che si avventa su una volée imperfetta di David e lo trafigge con un passante di rovescio. Al secondo setpoint, ma stavolta sul proprio servizio, Nadal chiude: il dritto lungo di Ferrer fa scattare in piedi zio Toni: “Vamos!”.
Come spesso accade dopo un set così, il giocatore già sfavorito e sotto di un set cala nettamente; e infatti Ferrer cede subito il servizio a zero. Nadal è straripante e se fosse un match di pugilato sarebbe il caso di gettare la spugna. Dopo un quarto game maratona, arriva il secondo break per Rafa, ormai inarrestabile. Ferrer non fa più un game e l’ultimo rovescio lungo rappresenta i titoli di coda su un pesantissimo 6-0.
E’ un Nadal soddisfatto quello che arriva in conferenza stampa: “David ha giocato in maniera incredibile nei primi game, senza errori gratuiti e ho cercato di rimanergli attaccato il più possibile. Mi ha messo in grande difficoltà, ma fortunatamente non gli ho fatto prendere un gran vantaggio. Io non ho giocato bene come nei quarti, ma sono riuscito a spuntarla. Non ho preferenze sul mio avversario in finale. Meglio battere Djokovic che mi ha sconfitto l’anno scorso due volte sulla terra? Mi basta vincere. Se avrò due televisori per vedere la seconda semifinale e la finale di Champions League? No, c’è qui la mia famiglia e vado a cena con loro”.
"Sono soddisfatto della mia stagione sulla terra" ha detto Ferrer. "Quando ho perso il servizio nel primo game del secondo set mi è mancata un po' di fiducia. Ma questo è il tennis".
