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21/05/2012 16:50 CEST - Internazionali d'Italia

Nadal re di Roma torna numero 2

TENNIS - Rafa Nadal torna a vincere al Foro dopo la finale persa l'anno scorso. Batte un Novak Djokovic poco convincente 75 63 e torna numero 2 del mondo. Federer testa di serie numero 3 a Parigi. Sesto titolo a Roma e 21mo Masters 1000 in carriera per Nadal. AM

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Rafael Nadal (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Rafael Nadal (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Nadal b Djokovic 75 63

Per la prima volta dal 1930, due finali consecutive al Foro hanno gli stessi protagonisti. E' la terza finale tra Nole e Rafa a Roma. Finisce con il trionfo 75 63 del maiorchino, che conquista senza perdere un set il 21mo Masters 1000 in carriera, superando Federer in questa speciale classifica e sopravanzando lo svizzero anche nel ranking ATP. Sarà dunque numero 2 e testa di serie numero 2 al Roland Garros.

Djokovic paga i 41 errori, davvero troppi in due set, seppur durati 2 ore e 16. Nadal ha infatti portato a casa 76 punti in totale, più della metà grazie ai gratuiti del serbo.

E proprio glin errori sono il grande cruccio di Nole. "Ho avuto molte occasioni nel match, sia nel primo sia nel secondo set, ma non le ho sfruttate. E quando manchi delle chance contro Rafa, che su questa superficie è il migliore del mondo, non puoi pensare di vincere. Oggi non ero al meglio, però quando giochi contro Nadal sai che devi essere sempre precisissimo e rischiare più del solito".

Sul rinvio ha confermato che "la decisione l'abbiamo presa tutti insieme. Mi dispiace per le persone che erano lì sperando di vederci giocare ma c'era il rischio di infortuni, la terra era davvero troppo soffice".

Cancellati i timori di pioggia in questo lunedì mattina, con il Foro pieno per poco più di metà e tendenzialmente pro-Nole, Djokovic ha subito un inizio balbettante e deve salvare due palle break nel primo game della finale. Gioca corto, apre poco gli angoli e con un Nadal che rimane due metri dietro la riga fare punto diventa difficile fin da subito. Sembra sentire male la palla e spesso colpisce male quando prova a forzare, quando cerca il vincente da tre quarti.

Si salva attaccando sul rovescio di Rafa, aggirando il rovescio per spingere con lo sventaglio inside-out di dritto ma è una scelta tattica che utilizza troppo poco. E alla quarta palla break, Nole stecca il rovescio lungolinea mandando Rafa avanti 3-2.

Quanto la sfida tra loro due sia una questione di testa, lo si capisce immediatamente dal gioco successivo. Djokovic gioca come avrebbe dovuto fare dall'inizio, apre qualche breccia nella difesa di Rafa che tenta un ultimo dritto in recupero ma lo vede rimbalzare sul nastro: 3-3.

E' una partita che procede a strappi, tutto scatti e riprese, che si accende nel decimo game. Nole è avanti 5-4, sul 30 pari gioca uno scambio interminabile e a ritmi altissimi, gioca un lungolinea di dritto che prende la riga esterna: il giudice di linea la chiama fuori, il giudice di sedia fa overrule. Si ripete il punto. Nole non la prende benissimo e al cambio campo successivo, dopo aver perso il servizio pur essendo stato avanti 40-15 spacca la racchetta sulla sedia dell'arbitro.

Non dà spiegazioni in conferenza stampa sul suo gesto, così Gianni Clerici sdrammatizza: "E' colpa di queste racchette troppo fragili, si rompono subito". Nadal, che nel primo set ha perso 11 punti al servizio chiude con un servizio vincente il primo set.

Nel secondo Rafa fa corsa in testa da subito, con un break nel primo game e tiene il servizio nel gioco successivo, il più lungo del match, con Djokovic che si "auto annulla" una palla break con un banale errore di dritto.

Il match finisce praticamente qui. E il doppio fallo di Nole certifica il sesto trionfo di Rafa dopo 2 ore e 21.

"Ho giocato bene" ha detto Rafa che si presenta in conferenza stampa messaggiando col telefonino e con l'aria di chi non ha molta voglia di parlare. "Quando dovevo attaccare attaccavo, quando dovevo difendere ho difeso" ha spiegato. "E' importante vincere un grande torneo come questo senza perdere un set. Quest'anno sto giocando meglio contro di lui, più aggressivo, riesco a entrare di più in campo".

Sulla sua classifica e sul ritorno al numero 2 dice: "E' meglio essere 2 che 3, come è meglio essere 3 che 4.Sarebbe meglio essere 1 che 2 però". E' d'accordo con la scelta di non giocare ieri. "Se siamo qui di lunedì, quando avremmo preferito essere a casa e riposare, è perché amiamo questo torneo".

LE STATISTICHE DELLA FINALE

  Nadal Djokovic
Ace 0 1
Doppi falli 0 4
% prime 57% 65%
% punti con la prima 69% 68%
% punti con la seconda 57% 37%
Vincenti 15 22
Errori 21 41
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