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23/05/2012 11:11 CEST - MONDO CHALLENGER

La prima di Yuki Bhambri

TENNIS - La grande speranza del tennis indiano centra il primo titolo Challenger della carriera in Uzbekistan. Lo slovacco Martin Klizan si conferma mattatore del 2012 incamerando un nuovo successo a Bordeaux. Luca Labadini

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Bnp Paribas Primrose Bordeaux
Bordeaux, France
May 14-20, 2012
Surface: Red Clay
Main Draw: 32
€85,000+H


Continua l’impetuosa ascesa di Martin Klizan. Il mancino di Bratislava, classe 1989, ha incamerato a Bordeaux il suo terzo titolo Challenger della stagione, confermandosi come uno dei migliori interpreti della terra rossa del 2012. Reduce dalla finale di Praga amaramente perduta sul filo di lana opposto all’argentino Zeballos, il talentuoso slovacco , dopo aver brillantemente estromesso il primo favorito del torneo Jeremy Chardy al secondo turno, ha trovato una dura opposizione nell’interessantissimo estone Jurgen Zopp, piegato al tie-break del terzo set a livello quarti di finale. E’ stato l’ultimo e più complicato ostacolo verso la vittoria, che da lì in poi non è più parsa in discussione, vista l’autorità con cui l’allievo di Karol Kucera ha successivamente disposto di Roberto Bautista-Agut in semifinale e di Teymuraz Gabashvili in finale. Già vincitore a Marrakech e Rabat , non è esagerato definirlo una delle “mine vaganti” del tabellone del Roland Garros, in cui si laureò campione della prova junior dell’edizione 2006. Per il momento, il suo efficacissimo rovescio a due mani e la sua fantastica condizione di forma lo hanno condotto al nuovo best ranking di n.ro 62. E’ giunto al suo quinto titolo Challenger in carriera. Notevole l’exploit di Teymuraz Gabashvili, che partito dalle qualificazioni, ha saputo condurre la sua corsa fino in finale. Top 60 del ranking tre anni fa, il georgiano, stoppato quest’anno dagli infortuni, migliora così di 18 posizioni la sua deficitaria classifica( n.ro 144). Le vittorie in due sets su Nicolas Mahut e Lukas Rosol sembrano segnali di buon auspicio per una pronta risalita. E’ oramai giunto alle porte dei primi 100 (n.ro 103) l’estone Jurgen Zopp, uno dei giocatori che ha mostrato maggiori progressi nel corso della stagione. Ne è testimonianza anche la sua agevole affermazione su un giocatore caldo come lo spagnolo Ramirez Hidalgo al secondo turno. Tenterà la strada delle qualificazioni al Roland Garros. Primato personale ritoccato anche per lo spagnolo Roberto Bautista-Agut (n.ro 116), bravo a cogliere una preziosa semifinale a scapito di quel Marinko Matosevic recente vincitore ad Atene. L’australiano di Croazia , clamoroso finalista al torneo del circuito maggiore di Delray Beach lo scorso Febbraio, prosegue la sua scalata in classifica al n.ro 89. Prosegue a piccoli passi anche la complicatissima risalita nel ranking di Paul-Henri Mathieu, in tabellone grazie ad una wild card ma spintosi sino ai quarti di finale . La stagione del 30 enne di Strasburgo, n.ro 12 del mondo nel 2008, riparte dal n.ro 258.

Quarterfinals
Martin Klizan (SVK) d. Jurgen Zopp (EST) 6-3 6-7(4) 7-6(5)
Roberto Bautista-Agut (ESP) d. Marinko Matosevic (AUS) 6-3 6-4
(q)Teymuraz Gabashvili (RUS) d. Nicolas Mahut (FRA) 6-4 6-3
Lukas Rosol (CZE) d. (WC)Paul-Henri Mathieu (FRA) 6-4 6-1

Semifinals
Martin Klizan (SVK) d. Roberto Bautista-Agut (ESP) 6-1 7-6(2)
(q)Teymuraz Gabashvili (RUS) d. Lukas Rosol (CZE) 6-4 6-4

Finals
Martin Klizan (SVK) d. (q)Teymuraz Gabashvili (RUS) 7-5 6-3

Fergana Challenger
Fergana, Uzbekistan
May 14-20, 2012
Surface: Hard, Plexipave
Main Draw: 32
$35,000+H

Arriva dall’ Uzbekistan il primo sigillo a livello Challenger di Yuki Bhambri. Considerato uno dei migliori prospetti dell’annata 2002 alla pari di Bernard Tomic e Ryan Harrison, è, rispetto a loro, in notevole ritardo su una tabella di marcia che ora, potrebbe finalmente prendere vigore. Campione dell’ Orange Bowl nel 2008 , della prova Junior degli Australian Open del 2009, ed ex n.ro uno mondiale delle classifiche Itf, il giovane indiano, uno dei prodotti di punta della IMG Bollettieri Academy di Bradenton, aveva per la verità iniziato la carriera “pro “ nel migliore dei modi, centrando una serie di successi a livello Futures, anche se gran parte dei quali disputati in India. Il passaggio ai più impegnativi Challenger si è invece rivelato sorprendentemente indigesto, visto che prima dell’exploit di Fergana, non gli era sinora riuscito di andare più in là dei quarti di finale. La sua sensazionale carriera a livello Junior gli aveva consentito di beneficiare di una wild card per il main draw del Masters 1000 di Miami del 2009, in cui però il 19 enne di New Delhi , fermato piuttosto agevolmente dall’argentino Junqueira ,si mostrò ancora acerbo e impreparato ai ritmi del grande tennis. Qualche incoraggiante segnale di cambio di marcia si era avvertito ad inizio anno a Chennai, dove Bhambri seppe onorare al meglio la wild card concessagli dagli organizzatori superando al primo turno un cliente ostico come lo slovacco Karol Beck, prima di subire una dura sconfitta da Janko Tipsarevic al secondo ostacolo. In attesa di verificare se sarà in grado di coesistere con le inevitabili pressioni e aspettative di una nazione intera , e di ripercorrere le orme di Vijay Amritraj, più che quelle di Leander Paes, eterna promessa mai sbocciata del tennis indiano, Bhambri , grazie al successo uzbeko afferra lo status di n.ro uno del suo paese, scavalcando in classifica Somdev Devvarman. Il suo nuovo best ranking recita n.ro 218. La strada è ancora lunghissima, ma da questa settimana, sembra un po’ meno in salita. Nuovo primato personale (n.ro 161) e costanti progressi anche per il numero due d’ Israele Amir Weintraub , arresosi solo in finale. Sul fronte azzurro da segnalare il buon quarto di finale conseguito dal romano Riccardo Ghedin, (n.ro 288) autore di una bella vittoria sull’ elvetico Marco Chiudinelli al secondo turno.

First Round
Riccardo Ghedin (ITA) d. (q)Vaja Uzakov (UZB) 3-6 7-6(4) 6-4

Second Round
Riccardo Ghedin (ITA) d. (2)Marco Chiudinelli (SUI) 7-5 1-6 6-4

Quarterfinals
(8)Denys Molchanov (UKR) d. (9)Farrukh Dustov (UZB) 6-4 6-4
Yuki Bhambri (IND) d. (q)Mikhail Ledovskikh (RUS) 6-3 1-6 7-6(5)
(4)Amir Weintraub (ISR) d. Brydan Klein (AUS) 5-7 6-4 6-1
Evgeny Kirillov (RUS) d. Riccardo Ghedin (ITA) 5-7 6-2 6-3

Semifinals
Yuki Bhambri (IND) d. (8)Denys Molchanov (UKR) 3-6 6-3 6-3
(4)Amir Weintraub (ISR) d. Evgeny Kirillov (RUS) 6-3 6-4

Finals
Yuki Bhambri (IND) d. (4)Amir Weintraub (ISR) 6-3 6-3

Luca Labadini

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