29/06/2012 14:29 CEST - Wimbledon
Nadal, la sconfitta peggiore
TENNIS - Lukas Rosol è il giocatore con la più bassa classifica ad aver mai battuto Nadal in uno Slam. La vittoria del ceco era quotata a 33. "E' un miracolo" ha detto Rosol. Nadal non perdeva prima del terzo turno in uno Slam da Wimbledon 2005. Da Wimbledon, Ubaldo Scanagatta
Dall’inviato
Ubaldo Scanagatta
WIMBLEDON _ Una delle più clamorose sorprese nella storia di Wimbledon, la peggior sconfitta mai subita da Rafa Nadal in uno Slam perché Lukas Rosol è soltanto n.100 del mondo ed aveva perso cinque volte al primo turno nelle qualificazioni di Wimbledon sembrerebbe spianare la strada a Andy Murray verso la prima finale della sua vita a Wimbledon dopo tre ko consecutivi in semifinale.
I bookmakers pagavano stamani una vittoria di Rosol 33 volte la posta. E una vittoria di Nadal invece soltanto a 1,03. Adesso le quote dei bookmaker per il torneo, che fino stamani vedevano favorito il campione in carica Djokovic 11/8, Nadal a 2 e Federer a 4, cambieranno radicalmente. Sulla carta chi vincerà fra a Djokovic e Federer in semifinale, se ci arriveranno, diventerà il favorito n.1, però forse Murray che non dovrà affrontare né l’uno né l’altro potrà diventarlo più o meno alla pari con loro. Vedremo.
Certo è che questo Rosol ha sorpreso tutti, prima di tutti se stesso. E’ stato bravo a gestire anche momenti psicologicamente difficili, come l’aver perso il primo set al tiebreak dopo aver mancato 3 setpoints, uno sul 6-5 e due nel tiebreak. E bravissimo poi anche quando, in vantaggio per due set a uno, ha perso il quarto set e si è ritrovato per una quarantina di minuti negli spogliatoi ad aspettare che si coprisse il tetto e anche a riflettere sull’impresa che trovandosi al quinto set a quel punto non era più impossibile.
Un altro meno freddo si sarebbe macerato, squagliato nell’attesa. Lui invece ha cominciato il quinto set strappando subito in apertura la battuta a Nadal, e mantenendo poi il turno di servizio con incredibile freddezza.
Rosol: “E’ un miracolo, è la prima volta che riesco a entrare in tabellone a Wimbledon, stavo sperando di giocare tre buoni set, non pensavo di dover perdere in tre set, è il mio miglior match di sempre, Nadal è un essere umano, speravo di imbattermi in una sua cattiva giornata, ed è successo”
Nadal: “Nel quinto set lui ha giocato molto meglio di molto bene. Incredibile. La decisione di chiudere il tetto non è stata in mio favore, ma non è una scusa. Avevo giocato benissimo il quarto set, e male i primi tre …interrompere il match in quel momento non mi ha giovato…ma ora qualunque cosa io dica può suonare come una scusa. Nel quinto set io ero nelle sue mani… lui giocava benissimo e io non avveo la giusta ispirazione”.
“Ero molto sorpreso che per chiudere il tetto ci voleva 35-40 minuti…è uno stadio nuovo, credevo che ci sarebbero voluti 5 minuti…non ci volevo credere”.
Difficile spiegare come certi risultati possano venir fuori. Rosol aveva preso parte soltanto a 3 Slam, sconfitto in due primi turni e in un terzo turno. “Ma se lui giocasse sempre come ha giocato il quinto set potrebbe battere chiunque….so che è difficile farlo” ha aggiutno Nadal.
Mentre Benito Barbadillo, p.r. di Nadal, prendeva la sconfitta con fair-play: “Certo l’interruzione e l’attesa per il quinto set per via del tetto non ha aiutato Rafa, però a Parigi la seconda interruzione favorì lui…sono cose che succedono”.
Nadal : “La mobilità non è stata il massimo, ho perso con quattro soli break, un break in ogni set. Non capisco perché non si poteva giocare con le luci artificiali senza dover aspettare di coprire il campo con il tetto…ma è anche vero che io perdevo due set a uno a cielo aperto e quindi potevo perdere ugualmente il quinto”.
Queste le dichiarazioni più significative di Rosol in conferenza stampa:
Rosol: “Dopo il primo game del quinto set ho preso fiducia….Ma prima di giocare speravo di giocare tre buoni set, e speravo solo di non perdere 60 61 60, non ero mai stato su centrale e sono andato a vederlo prima di giocare per capire come era fatto…non mi sarei mai aspettato una vittoria del genere. Avevo vinto già una partita importante con Dodig al primo turno, e ora so che se ho battuto Nadal posso battere chiunque…
Rosol racconta un incidente, uno scontro ad un cambio campo tipo quello che ebbero tanti anni fa Venus Williams e Irina Spirlea ad un US open (quando poi papà Williams chiamò la Spirlea con epiteti ben poco signorili…) :”Al cambio campo lui si era fermato per farmi passare, poi qundo passavo lui ha fatto una corsa e mi ha spinto via, forse voleva impressionarmi, mi ha sopreso che abbia potuto fare una cosa così a Wimbledon sul centre court…”
"Come devo descrivere questo exploit? Mmm …è come se una squadra della Repubblica Ceca battesse il Real Madrid…" Rosol: “La mia miglior vittoria fin qui era stata con Jurgen Melzer al Roland Garros un anno fa…ora è questa”
Colte al volo e trascritte al volo, alcune frasi di Nadal e Rosol, che sta parlando in ceco ai suoi connazionali, concludo il mio commento ricordando che Roger Federer ha la possibilità di ridiventare n.1 del mondo se dovesse vincere il torneo perché batterebbe Djokovic in semifinale, lui che lo scorso anno aveva perso nei quarti da Tsonga sprecando un vantaggio di due set a zero.
Ovviamente la sconfitta di Nadal, oltre a favorire le chances di Murray per un posto in finale (sarebbe il primo britannico dopo Bunny Austin nel 1938, mentre l’ultimo a vincere fu Fred Perry, sì quello delle magliette con l’alloro, triplice campione dal 1934 al 1936), apre la strada anche ad altri giocatori, a Tsonga e a Fish del suo stesso settore, con Fish che ha vinto 6-3 al quinto con l’inglese Ward nonostante tutti i problemi cardiaci che ha avuto, e Tsonga che ha regolato Garcia Lopez. Ma ovviamente della prematura dipartita di Nadal non si lamenteranno nemmeno Roddick (atteso da Ferrer e il match è per nulla scontato, nonostante le diverse attitudini erbivore di Andy…ormai Ferrer gioca bene dappertutto) e tutti giocatori della parte bassa, Del Potro, Cilic, Raonic.
Sotto sotto, chissà si saranno rallegrati anche Djokovic e Federer. Che non lo diranno mai, soprattutto quando la finale è ancora così lontana per entrambi. Domani rifletteremo insieme sulle più grosse sorprese della storia degli Slami più recenti. Certo questa è una di quelle.
Ubaldo Scanagatta
Scatti in giro per il mondo
